24 mag 2019

Linea dura contro gli spacciatori e I riciclatori di denaro sporco - ARDUINO ROSSI

Io sono più che certo che ci sia stato un accordo, siglato con baci, o con strette di mano, con le cosche mafiose e gli alti apparati dello Stato.
Le cosche riciclano i lauti proventi, quindi le banche aiutano e …..nessuno vede, quindi nelle file delloSstato c’è chi protegge e permette, poi serve la stampa, che urla contro la mafia, ma …certi particolari  sfuggono.
Quindi la linea durissima, non dura, contro gli spacciatori di morte deve essere fatta senza pietà, ma qui abbiamo altro: bisogna agire contro il male che protegge e favorisce lo spaccio.
E’ impensabile che esistano zone libere, dove questi schifosi possano spacciare liberamente, si potrebbero pure controllare, grazie a sistemi elettronici, detti nasi elettronici, i tossici nelle vie, identificabili e da costringere alle cure.
Io sono sicuro che la droga sia stata usata come arma impropria contro giovani disagiati e ribelli, da eliminare, in accordo con i mafiosi: l’accordo era ed è evidente.
Se si volesse vincere la guerra si vincerebbe facilmente, ma non si vuole….per ovvi motivi, politici e sociali.

23 mag 2019

Il Fatto Quotidiano ha accusato la stampa sempre in debito - ARDUINO ROSSI

Perché un editore dovrebbe mantenere dei giornali sempre in perdita?
L’editoria segue le logiche di mercato e non si capisce perché un imprenditore dovrebbe perdere soldi per mantenere un periodico: non credo nel mecenatismo solo per difendere certe idee, la libera opinione dei giornalisti per esempio.
L’accusa del Fatto è chiara: dietro certe prese di posizione della stampa abbiamo interessi ….. inconfessabili.
La difesa di una data posizione politica piuttosto che un’altra, per esempio, nascondono vantaggi celati, ma non troppo.
Gli appalti per esempio sono favoriti a secondo di chi vince le elezioni?
Oppure certe politiche economiche sono preferibili, direttamente per gli editori, piuttosto che altre?
I guadagni alla fine, per certe linee editoriali, sono fuori dai risultati economici del quotidiano in questione, ma una domanda è lecita fare.
Il Fatto Quotidiano è estraneo a tutto questo?
Loro sono duri e puri?
Come fanno a campare, con i costi di oggi, insostenibile dell’editoria cartacea e con quella online che rende pochissimo?

L’accoglienza e le assurde tesi dei buonisti – ARDUINO ROSSI

Non si capisce, o forse si comprende anche tropo bene, perché bisogna ospitare costoro?

Se fossero profughi per guerre dovrebbero restare al confine delle loro terre, in attesa della pace, per poter rientrare.

I ….pacifisti dovrebbero lottare, per esempio denunciando chi fornisce le armi ai vari gruppi armati dei  Paesi in guerra, o ai vari dittatori bestiali di questi popoli sfortunati.

Invece costoro vogliono… misteriosamente giungere da noi.

Perché qui hanno salari più alti, anche se fanno quasi la vita misera del loro paese d'origine, perché la differenza sta nel cambio: le monete forti vanno a ruba nei Paesi poveri e con poche migliaia di euro si campa bene per anni, rispetto al tenero di vita di questi popoli.

Quindi costoro cercano solo l'Euro e non il rifugio dalle guerre: invece l'accoglienza è fruttuosa per i nostri imprenditori, che vogliono pagare sempre meno i salari, come di fatto fanno, in attesa dell'automatizzazione, che ridurrà il costo del lavoro, eliminando i lavoratori.

Per questo motivo si fanno le…. battaglie di civiltà?

Il papa con i grassi e grossi prelati maledicono i non accoglienti, scomunicandoli di fatto, sostenendo che non sono cristiani costoro, questi poveretti che difendono il loro posto di lavoro, il loro misero stipendio e la sicurezza di uscire di casa: vescovi e cardinali, ridicoli preti altezzosi, usano i Vangeli in modo improprio, nel loro stile farisaico, scordandosi che tutto questo ha una sola soluzione, dare lavoro ai poveri a casa loro, con i soldi dei ricchi e dei super ricchi.

I sindacati lottano, …. così dicono, per costoro, i sinistrati parlano di ….diritti e a pagare sono i manovali nostrani, anche quelli che sono radicati da tempo sul suolo nazionale, provenienti dal Sud del mondo: la legge di mercato del lavoro non perdona, più sono gli arrivi e meno soldi si spendono per i salari.

E' giusto definire tutto questo una schifezza, una lurida porcheria, che manderà all'inferno, secondo la mia morale e la mia coscienza, un po' di operatori di iniquità, sia con l'abito talare che senza.

Che il diavolo se li porti, amen!

Razionalità, intelligenza e cultura contro i mali del secolo – ARDUINO ROSSI

Mai come oggi l’ignoranza trionfa, non quella che scolastica, ma la mancanza di capacità critica che si sposa con la sintesi culturale: oggi la scuola dà tanto nozionismo, senza sugo spesso.
La cultura è qualcosa per gli …. sfigati, mentre i soldi facili sono la base di tutto, che permette un consumismo con molto cattivo gusto, basato sullo sperpero e l’inquinamento.
L’intelligenza, che permette di rispettare la natura e le gioie della vita ormai è quasi estinta, o ha poco tempo davanti: l’arte è morta, o scordata, la natura è da difendere, perché l’ecologia ogni tanto torna di moda.
Che futuro avremo?
Il problema vero sta nel fatto che se avremo un futuro.

22 mag 2019

Bergamo, la voragine in Città Alta, detta parcheggio – ARDUINO ROSSI

Questo è il famoso parcheggio di Città Alta, visto dal satellite di Google
Per chi ama Bergamo è il peggior scempio dopo le invasioni barbariche. 
Il danno è evidente, poi il rischio ricade sulle mura sottostanti. 
Inoltre questo parcheggio assurdo, che nessuno ha voluto vedere come qualcosa di..... strano, lascia allibiti i non cretini. 
Non parlo di corruzione, perché.... la legge lo proibisce, non parlo di traffici sporchi, magari con la mafia, come qualcuno insinua, dico che sarebbe giusto chiudere tale schifezza e ricollocare in quel luogo un bel parco pubblico, per esempio. 
Niente di più, ne guadagneremmo tutti, la bellezza ci rende la vita migliore. 

Italia, la politica del posto fisso – ARDUINO ROSSI

I raccomandati sono una casta dura a morire, il liberismo dovrebbe sbranarli, ma in Italia resistono, perché i faccendieri comprano voti con i soldi pubblici, mettendo i loro…fedelissimi, gente senza virtù, dignità e capacità, nei luoghi adatti a loro, nel giornalismo, nelle pubbliche amministrazione.
Maestri di tutto questo furono i democristiani, furono subito seguiti dagli alleati di centro, dai socialisti e anche dai comunisti, nelle loro regioni rosse.
Oggi il primo partito a gestire tutto questo, ma non il sole, è il PD, con i suoi alleati, appunto i sindacati, ma non sono solo loro e temo che anche i 5Stelle non disdegnino una distribuzione di benefici per qualche voto in più, nel pubblico e nel ….sociale, con il reddito di cittadinanza.
E’ giusto che tutti, o quasi, mangino in questo misero Paese, ma è anche giusto dire che l’uso che si fa dello Stato sociale  è una vera vergogna….. nazionale, serve a celare affari sporchi, corruzione e marcio di ogni genere.

Essere cattolici o cristiani? – ARDUINO ROSSI

Io non credo nell’importanza dei dogmi di fede e nelle scomuniche, nessuno può scacciare un altro cristiano, se questo si comporta da cristiano: per me la chiesa non è un’istituzione, ma bensì una realtà che va oltre le nostre miserie e le nostre miopie.
I cristiani sono tutti coloro che fanno la volontà del padre, ovvero cercano la verità e sono caricateveli, vivono nella semplicità, senza lussi e danno tutto ciò che non seve per campare al prossimo, tempo e denaro.
Tutto ciò che fanno, dal lavoro al tempo libero è verso il prossimo, tutto serve per un atteggiamento positivo, verso la vita e il mondo.
Quindi non sarà una virgola interpretata male, nei Vangeli, una versione in più o in meno nello studio cervellotico delle teorie teologiche che provocano la maledizione divina.
Invece proprio l’atteggiamento farisaico, ipocrita, doppio, l’ambiguità della parola, con doppi significati, a uso personale allontana dalla verità.
Quindi uno può essere cattolico, ortodosso e protestante, oppure cristiano puro e semplice, senza confessioni, ma ciò che conta è essere seguace della sua parola, quella di Cristo, perché solo lui conosce i suoi e non gli alti prelati.
L’importante è servire la verità, denunciare il male e il marcio, anche se l’iniquità indossa l’abito talare, oppure urla da qualche pulpito pseudo verità, fasulle e farisaiche.
Essere cristiani significa sentirsi nudi di fronte alla durezza della vita, alle fatiche quotidiane, significa cercare sempre il bene e le scelte corrette, generose, ma doverose in ogni situazione, senza coprirsi di ipocrisie, di ricchezze inutili e pesanti, senza guadagnare dalla posizione di…. fedele, ma solo donando e nulla più.
Diciamo che i raccomandati dal parroco e i lecchini fedelissimi, che ottengono vantaggi, non possono essere considerati cristiani, mentre chi paga, in tutti i sensi, per la sua fede, ovvero subisce ingiustizie e soprusi perché dona e cerca la verità, è un cristiano.
Le scomuniche invece ricadono sempre su chi le manda.

21 mag 2019

Il sistema italiano, vecchio e fuori mercato - ARDUINO ROSSI

Il grande nemico di questo Paese si chiama burocrazia, ovvero il vecchiume pubblico che nessuno vuole toccare veramente e semplificare, un tempo sembrava intenzionato in questo lavoro il M5S, ma pare che dare un posto sicuro ai troppi laureati fan cazzisti, inutili e mal preparati, in giro per l’Italia, sia la prospettiva migliore per questo movimento, che prende sempre più i connotati della vecchia Democrazia Cristiana di un tempo.

Quindi la salvezza dovrebbe arrivare dalle nuove tecnologie, che darebbero efficienza, certezza e bassi costi, ma per fare questo serve tagliare e tagliare in questo mondo abitato da burosauri  resistenti a tutti i cambiamenti.

E’ chiaro che in futuro l’Intelligenza Artificiale farà da padrona, dando rese incredibili e con pochissimo personale, ma per fare questo serve una grande rivoluzione culturale, che non si vede all’orizzonte.

Dando certezze alla confusa burocrazia si darebbe una spinta non piccola allo sviluppo economico nazionale, risparmiando anche molti soldi da reinvestire o da fornire a chi investe in cambiamenti.

Politica ed economia, chi comanda il mondo? – ARDUINO ROSSI

Sono gli interessi impersonali a imporre la politica interna ed estera su questo pianeta, con dietro moltissime persone che hanno idee opposte a quelle che poi esprimono nei fatti:  i vantaggi economici, egoistici contano molto di più di tutto ciò che si scrive e si dice.
Questo vale molto di più di ciò che si fa finta di credere, l’economia vuole le sue vittime umane, i buoni sentimenti laici o religiosi sono solo nullità insensate, senza appigli nella realtà.
Quando uno va in banca e chiede che ciò che deposita, ciò che investe, dia un reddito e se non guadagna a sufficienza sposta i soldi ad un’altra società bancaria, muta il destino politico e sociale del mondo reale fuori, quello che poi si incontra per strada.
Quindi il mondo finanziario deve dare risultati, chi vuole un guadagno del 2%, del 3%, del 5% o del 9% che sia non si interessa come le società finanziarie, assicurativa o bancaria, ottengono questi profitti, ma loro devono spremere chi crea il reddito, ovvero i lavoratori.
Anche il sistema produttivo e finanziario con le nuove tecnologie, ricevono una spinta.
Tutto questo provoca delle conseguenze nella società: per esempio le nuove tecnologie riducono i posti di lavoro, specialmente per i mestieri di bassa specializzazione, con conseguenze gravi, magari proprio per il risparmiatore e investitore che prima aveva portato i suoi soldi dal promotore finanziario.
Così ecco a voi le politiche di apertura verso i migranti, con la maggior concorrenza per i lavori umili e il relativo taglio del costo del lavoro, poi ecco le politiche di chiusura, contro l’immigrazione, perché troppi immigrati fanno crollare i salari e non favoriscono il consumismo, causano problemi sociali, che ricadono poi sempre sull’economia.
Così le politiche si evolvono in un senso o nell’altro, a seconda della convenienza economica, mentre le idee contano nulla, perché proprio i più ricchi votano, dal funzionario di banca, per la chiusura dei porti, per l’espulsione degli indesiderati, pur avendo idee, a parole, opposte.
I loro cari figlioli sono in piazza per l’accoglienza, loro urlano contro il ….razzismo, poi vanno in banca e … votano per politiche nazionaliste, anche fasciste, pur avendo idee contrarie: i soldi e gli interessi vanno per la loro strada, mentre le parole volano e scompaiono nell’aria.

Magistrati e centri sociali scendono in piazza - ARDUINO ROSSI

La notizia mi ha sconvolto, perché so bene che costoro non dovrebbero fare politica e a quanto pare la fanno impunemente, nascondendosi dietro un’improbabile applicazione automatica della legge, che loro la definiscono …. tecnica.

Eppure certe sentenze offendono la logica e la razionalità, ma forse si pretende troppo da costoro.

Invece la notizia che un ex magistrato vuole organizzare la discesa in piazza dei suoi colleghi per protestare contro il governo mi sconvolge, ma alla fine pare tutto nella sua solita logica ….assurda.

Visto che ci sono già i loro cari nipotini, nei centri sociali, che si dilettano, con fumogeni, lancio di oggetti contro la polizia, in attesa di un posto sicuro nelle pubbliche amministrazioni, non rimane che osservare la stranezza: in apparenza non si capisce la perdita di stile di questi altezzosi personaggi.

In realtà tutto è chiaro, perché i ….poverini non sanno che le manifestazioni di piazza, a favore e contro, sono tipiche dei secoli passati, quando non esistevano altri strumenti per diffondere idee e farsi notare dalla gente e dai governanti.

Il mondo cambia e le nuove tecnologie mutano le prospettive sociali e reali, ma loro non lo capiscono.

Oggi abbiamo la rete e tutto è diverso, le proteste di piazza fanno ridere ed elettoralmente contano meno di zero: infatti il popolo degli analfabeti informatici ama le urla nelle piazze, ma a dire il vero non capisco la sua utilità oggi, se non quella di far sentire alle pecore del gregge un senso di unità e di forza.

Invece le proteste dei magistrati assomigliano tanto a quelle degli ex politici: i tagli alle super pensioni li fanno infuriare e dopo una vita tra le scartoffie, credendosi pure ….intelligenti, questi si trovano solo, miserelli, 5 mila euro di assegno al mese e niente più.

Come faranno a campare?

Dovranno cercare pure loro un soldino per un panino negli angoli delle strade?