29 giu 2022

Gli aristocratici d'Italia, in attesa della ghigliottina.

Abbiamo un ceto sprezzante, che odia la gente onesta, che si reputa superiore a tutti senza fare nulla.
Sì vantano di titoli...... nobiliari e vivono da parassiti con quello che io chiamo parastato, ma è formato di contributi pubblici che vanno a cooperative, rosse e papiste, dove si arricchiscono con le loro....... buone opere, a nostre spese.
Il disprezzo verso il popolo minuto lo noti quando parlano di italiani lavativi, che rifiutano certi lavori, ovvero non vogliono lavorare nei campi per un euro all'ora, come capita oggi con i migranti.
Quando poi non trovano lavoratori per certi mestieri, come per i camerieri, scopri che non si rispettano i diritti umani, prima che sindacali dei lavoratori.
Abbiamo trattamenti disumani, ore pagate in nero, anzi sottopagato spesso, modi da schiavisti.
Comunque, se non si trovano lavoratori per certi mestieri è una buona notizia, per i salari che dovrebbero crescere, in base alla legge della domanda e dell'offerta e con la possibilità di inserire nuovi strumenti, come il robot cameriere, per esempio.
Quindi le notizie che ci danno con i giornali sono falsate, come capita da sempre, per favorire i soliti gruppi di potere.
Il vecchio non vuole morire e i migranti, sotto pagati, servono a questa razza di sfruttatori, ferma al XIX secolo.
Qualcuno li deve avvisare che siamo entrati nel XXI secolo e per loro la ghigliottina, sociale ed economica, per ora non fisica, è pronta e li attende.

28 giu 2022

Bancarotta, truffe e corruzione, in democrazia si ruba di più che sotto dittatura.

La nostra bella Repubblica delle banane è l'esempio di un fallimento umano e sociale, è il trionfo del crimine organizzato in tante forme differenti, non è neppure liberista, lo è solo a parole.
La mafia, prima, era solo una misera cosa, che si sarebbe estirpato facilmente, che faceva pagare pedaggi e il pizzo a dei poveri commercianti.
Oggi traffica in droga, in prostituzione, favorisce il gioco d'azzardo, i depositi clandestini delle sostanze tossiche, il commercio degli schiavi, detti migranti.
Sì può dire che è un soggetto economico molto importante ed evidentemente lo hanno lasciato agire, basta vedere le piazze dello spaccio....... libere e democratiche, da non infastidire.
Poi la corruzione, le tangenti, restano e si è passato dai miliardi di euro, in valore attuale, di furti sulle tasse, andati direttamente ai corrotti e ai partiti, come quello delle accise negli anni Settanta, del secolo scorso, con le bancarotte senza colpevoli, mentre i miliardi sono terminati in mano a dei faccendieri super noti, ma....... progressisti.
Infine il commercio dei migranti ruba direttamente soldi con i contributi spesi per ospitarli, denaro pubblico, mentre le cooperative, rosse e papiste, favoriscono l'uso di manodopera a bassissimo costo, per attività illegali, lavoro in nero, o legalizzate con trucchi legislativi.
Così i migranti tolgono lavoro ai ceti italiani più deboli e fanno crollare i loro salari, già magri.
Mentre i farabutti accoglienti affermano che certi lavori gli italiani non li vogliono più svolgere, loro si reputano di razza superiore, così pare percependo il loro tono da tracotanti ed arroganti.
Certi mestieri non sono per i nostri politici, i nostri pennivendoli, spesso idioti e ignoranti.
Loro hanno le tessere giuste in tasca e hanno leccato i culi dei potenti e non si degnano di raccogliere frutta e verdura, fare i muratori o mestieri simili, ma sono anti....... razzisti.
La questione resta aperta e mi chiedo quale altro popolo al mondo possa sopportare tutto questo senza bloccare il Paese e mandare a casa loro, anzi, in prigione, questa casta dominante, ladra e bugiarda?

27 giu 2022

Quando la magistratura si deciderà ad indagare sul traffico dei migranti?

Abbiamo mafie e tanti soldi, ovvero certamente c'è una compravendita di manodopera con 10 mila euro a persona, come afferma la stessa Unione Europea.
Questo è traffico di carne umana, vero neo schiavismo, con la partecipazione delle cosche mafiose, organizzazioni terroristiche e una razza padrona che assomiglia a quella dei padroni degli schiavi.
Abbiamo il crimine che ingrassa, con il libero spaccio, con le truffe e il riciclaggio di denaro sporco, con la ricettazione.
Abbiamo cooperative ed associazioni, con certi partiti, che favoriscono tutto questo. 
Nessuno vede, nessuno sente e nessuno parla tra i nostri magistrati?

Razzismo o classismo, qualcuno gioca sporco in Italia.

In un Paese dove certe professioni sono ereditate, avvocato e notaio, con studio di famiglia, dove i concorsi, per certe persone, sono solo formalità e vincono sempre loro, da generazioni, l'antirazzismo diventa una priorità. 
Sì vede che abbiamo i geni, le caratteristiche genetiche ereditarie, tipiche per magistrati e primari medici, per esempio.
Il popolo dei raccomandati, la casta, che domina questo misero Paese con tracotanza, spesso ignoranza e stupidità, ora parla di razzismo, fatto sconosciuto da noi, scordandosi dei privilegi storici, medioevali, che li caratterizzano.
Da noi non ci sono mai stai schiavi neri, ma braccianti senza terra da sfruttare, operai da disprezzare, lacchè da maltrattare e privilegi ereditati, presentati come meriti indiscutibili, anche se tutto è palesemente truccato e malamente celato da atteggiamenti ridicoli e incapacità evidenti.
Perché il popolo dei raccomandati odia, a parole, il razzismo?
Perché odia il popolo minuto, quello che lavora e fatica, che manda i figli all'università e cerca onestamente di dare un futuro migliore ai suoi ragazzi.
Diciamo che i nostri anti razzisti del sabato sera odiano il merito e il lavoro, cercano quindi alleati naturali tra gli spacciatori e gli islamisti delle periferie, perché il loro potere sta scricchiolando, proprio per colpa e merito della globalizzazione.
Oggi un ingegnere, se non trova lavoro decente in Italia, va all'estero e si fa pagare il triplo.
Se uno non trova spazi nella sua città di provincia, chiusa ed ottusa, con internet, scova tutti i contatti che desidera, senza inchinarsi ai potentati locali, che perdono il treno della storia.
Così questo popolo di minchioni, sempre più mediocri e sempre più poveri, perché solo chi sa gestire i suoi soldi li conserva e li accresce, cerca nell'eversione sociale dei migranti, possibilmente islamisti, un appoggio per fermare la storia, io dico per fermare il moto della terra nell'universo.

26 giu 2022

Chi ha interesse che tutto crolli?

Quando osservo la politica nazionale ed internazionale mi accorgo che qualcuno vuole cavalcare sempre la tigre.
Dietro ai dittatori feroci, ai vari guerrafondai, abbiamo sempre affaristi che si arricchiscono, il gioco si ripete da sempre, mentre gli imperi crollano, ma le tasche di qualcuno si riempiono sempre.
Quando penso al nazismo, mi ricordo la stranezza della Svizzera sempre neutrale e mai invasa, con la sua politica in perfetto equilibrio con i nemici contrapposti, ideale per il riciclaggio di denaro, la fuga di capitali, da tutti i fronti, con la certezza che i soldi da loro restassero al sicuro.
Trovarono rifugio quelli degli ebrei, non gli ebrei spesso, quelli dei gerarchi nazisti e non i gerarchi, i trafficanti e i fuggiaschi di tutti i campi di battaglia.
Sì, il denaro non puzza mai di sangue e di morte ed è sempre bene accolto.
Oggi abbiamo uno scontro aperto tra Occidente e Oriente, con Russia direttamente, ma anche con la Cina e anche l'India, con il Pakistan ed altri, nostri nemici o falsi neutrali.
Abbiamo in corso un'invasione Islamica, che si nasconde malamente dietro il mito del profugo, fatto ridicolo, dei naufraghi e altre idiozie che ormai convincono solo i ritardati mentali o gli avvantaggiati economicamente da tutto questo, negrieri e caporali per esempio, con cooperative al seguito.
La violenza e le aggressioni sono già per le strade, sempre più, si può dire che i saraceni sono sbarcati e hanno iniziato a uccidere, stuprare, rapinare.
Eppure discorsi con sorrisi ebeti, di chi vuole convincere gente........ intelligente, non popolare, ma di ceto medio alto se non alto, con l'orologio d'oro al polso, passano impunemente.
Le idiozie sono tante, come: "Siamo tutti figli di questa epoca, di questo mondo, nessuno sceglie dove nascere......"
Quindi, per costoro, tutti hanno diritto di muoversi ed andare dove vogliono, campare sulle spalle degli altri popoli e dedicarsi ai furti, agli stupri e allo spaccio di droga, facendo saltare equilibri sociali, conquistati in generazioni anche con lotte sociali, togliendo ai più deboli salari minimi, portando sempre più verso la fame categorie sociali nazionali, italiane ed europee.
Io dico che la differenza tra ricchi e poveri nel mondo oggi non dipende più da dove si nasce, ma quale livello di preparazione, di conoscenza, generale e tecnica, si ha da spendere per il lavoro.
Per spiegare questo fatto faccio notare che per fare studiare un bambino in Africa, mediamente, bastano 500 euro all'anno, con 8 mila euro, potrebbero giungere a una preparazione sufficiente per vivere bene a casa loro, senza dover migrare da noi.
Invece dagli 8 mila ai 10 mila euro li spendono per il viaggio da noi. 
Il cambio monetario permette di vivere bene da loro con stipendi 5 o 10 volte inferiori ai nostri, dando a loro lo stesso tenore di vita di un nostro stipendio medio. 
Mi spiego meglio, con 2 mila euro all'anno si possono permettere un tenore di vita da 20 mila da noi, così innalzando il loro livello sociale, con un'istruzione adeguata, non si sposterebbero più, ma creerebbero benessere a casa loro.
Invece noi li importiamo per favorire il caporalato nelle campagne, in modo da non dover investire in macchinari agricoli in certe realtà nazionali.
Così le cosche mafiose e le cooperative hanno manovali da sotto pagare, da sfruttare.
Il buonismo ha un cuore nero, da vecchio mercante di carne umana, pure loro giustificavano i loro traffici di schiavi con frasi buoniste, con la loro generosità nel salvare vite umane da esistenze selvagge, dalla foresta e dalle belve, portando a loro la civiltà.
Se uno è un demente si commuove davanti a tutto questo, oppure ci si può fare due domande.
Quando i nuovi schiavi non serviranno più che fine faranno?
Il disordine sociale che si spalanca con l'immigrazione selvaggia dove condurrà?
Sapendo che a guadagnare con i nazisti, ma anche con i sovietici poi, furono trafficanti scaltri, che utilizzarono le situazioni per fare affari, senza implicarsi nelle varie ideologie, anche oggi abbiamo personaggi nell'ombra che guadagnano indirettamente da questi traffici, dal riciclaggio dei soldi sporchi, con gli affari con i mori un tempo, oggi con i regni e le repubbliche islamiche.
Quindi attendiamo che la storia faccia il suo corso e prima o poi vedremo la fine dell'accoglienza con l'apertura di campi per il rimpatrio, con campi di concentramento, qui da noi e a casa loro. 
Chi non servirà alla logica del profitto, dopo essere stato spremuto, verrà gettato.
Altro che buoni sentimenti, espressi con lo sguardo al cielo, altro che la fratellanza umana, vedremo ghetti infernali, dove la concentrazione dei disperati favorirà malattie e la morte in massa di costoro.
Io sono sempre del parere che se costoro, gli ospitali, fossero tanto buoni come vogliono far credere, aprirebbero i loro portafogli e finanzierebbero, veramente, scuole nel Sud del mondo, in modo da togliere dalle baraccopoli più gente possibile, per vincere la miseria.
Visto che non lo fanno e sono ospitali, con i nostri soldi e non con i loro, mentre loro ci guadagnano, il termine negrieri è quello più adeguato a definirli.
Fanno schifo e dovrebbero pagare per il male che fanno, a noi e ai migranti.
Io spero solo, oggi, nella giustizia divina, non credendo in quella umana.

25 giu 2022

Il PD, la partitocrazia combatte contro il progresso.

Sì fanno chiamare progressisti, ma non si capisce bene cosa vogliono dire, con questo termine.
Sono liberisti con gli altri, con gli operai che perdono il lavoro e vedono i loro macchinari trasferiti in India, o in Cina.
Questo è giusto per i nostri fancazzisti in carriera, che vivono grazie al lavoro altrui.
Affermano che è la legge di mercato, che deve essere applicata rigorosamente su chi lavora, mentre loro sono al di sopra di tutte le leggi, sono la casta, la stirpe prediletta dal sistema clientelare e mafioso.
Eppure il debito pubblico non perdona e senza lavoro si finisce male, senza ricchezza prodotta da chi lavora, quindi loro guardano il popolo con disprezzo e assomigliano a Maria Antonietta, che si chiedeva perché il popolo non mangiava le brioche se non aveva pane.
Sì sa che Maria Antonietta...... perse la testa per questo fatto, per la sua visione fuori dalla storia della realtà.
Pure i nostri militanti, con i dirigenti pubblici, ben raccomandati, che misero la tassa sui biliardini, il calcetto, ma non infastidiscono i liberi spacciatori di droga nelle piazze italiane, attendono la ghigliottina, che ci liberi, spero non fisicamente, ma socialmente, di questo popolo di minchioni, un tempo sessantottini, oggi filo alleanza atlantica.
Il mondo va avanti e così importano popolazioni ferme al Medioevo, autentico Medioevo islamico, da utilizzare come fanatici tagliagole, per creare caos.
Sì, si stanno comportando come i bambini ritardati mentalmente, caratteriali, che per non fare i compiti, disturbano tutta la classe.

24 giu 2022

Lo scontro si fa duro e il futuro non perdonerà i perdenti.

Io spero di non vedere cosa capiterà, ma già oggi pare intravvedere ciò che attenderanno le vite dei nostri figli e nipoti.
Il lavoro sarà totalmente differente, ovvero spariranno, gradualmente, tutte le attività a bassa professionalità.
Questo lo vediamo già oggi, ma pure altri lavori, anche altamente specializzati, verranno sostituiti da macchine, ovvero da computer intelligenti.
Insegnanti, avvocati, io spero anche giudici, medici, saranno prima accostati poi sostituiti da questa anelata e temuta Intelligenza Artificiale.
Il chirurgo robot esiste già, non opera da solo, ma taglia e cuce meglio di un umano.
Sì, non sono così idiota da non sapere che gli umani non saranno sostituiti dalle macchine, che nessun computer avrà mai l'interesse a prendere il nostro posto se non programmato da qualche folle.
Altro grande cambiamento, che si presenta all'orizzonte, sta nella fine dell'era del Dollaro, del dominio delle monete nazionali, o sovra nazionali, come l'Euro.
Nella guerra Russia Ucraina il primo sconfitto è stato il Dollaro, che è stato sostituito, per l'acquisto e la vendita in Asia, dal Rublo e da altre monete locali.
Inoltre le strane e ambigue criptovalute, pericolose e sotto attacco continuo dagli speculatori, stanno favorendo traffici legali, ma soprattutto illegali, in tutto il mondo.
Non avendo la sfera di cristallo non mi azzardo a profetizzare, ma sicuramente l'impero statunitense, a stelle e strisce, dopo quasi 100 anni di dominio, sta perdendo potere e con esso l'Europa Unita, non più coniale, ma neocoloniale.
L'India e la Cina alzano la testa e con loro mezza Asia con parte del'America Latina.
Un fatto è certo, per il futuro, non conterà dove lavorerai, ma cosa saprai fare, anzi, più sarai richiesto.
Esperto informatico per esempio, tecnico specializzato o ricercatore scientifico, speculatori finanziario saranno sempre più premiati, potendo restare dove meglio credono, in Africa, in Cina, in Australia.
Non converrà più emigrare, anzi, converrà tornare alla propria terra di origine, perché i salari saranno uniformati, per professione, in tutto il mondo, essendo saltata la logica del cambio monetario delle monete nazionali, esistendo quelle universali, le criptovalute.
Sì, non prevedo il paradiso, ma emarginazione, miseria e di conseguenza malattia diffuse, lasciate agire per ripulire i meno adeguati al sistema.
Trionferà la logica, che si baserà sul profitto e sull'abilità professionali, vincenti se nate dalla preparazione che sposa la razionalità, quella del pensiero occidentale.
I perdenti saranno i non adeguati, culturalmente soprattutto, la scelta peggiore è stata e resta quella di favorire l'immigrazione di disperati dal Sud del mondo, di gente che non ha le basi culturali, per fattori diciamo...... religiosi per esempio.
Infatti costoro, tranne le eccezioni che confermano la regola, sono disoccupati, dediti ad attività di manovalanza, anche per il crimine, sono sotto occupati ed emarginati.
È chiaro che esiste il popolo parassitario delle cooperative, spesso a spese nostre, con gli aiuti pubblici, che gioca sporco con l'immigrazione e che hanno due armi spuntate, da usare per difendersi dalla realtà che li sta travolgendo.
La prima è la folla dei miseri del Sud del Mondo, da fare giungere qua e utilizzare per fini eversivi, l'altra sta nella Magistratura, con le sue numerose sentenze che sconvolgono le menti dei........ savi.
Trasformare le periferie italiane in un baraccopoli da megalopoli da Paese povero non salverà i nostri parassiti nazionali.
Esiste una sola soluzione per migliorare l'esistenza dei poveri del mondo, l'istruzione, magari anche a distanza con internet, per renderli capaci di resistere ai cambiamenti futuri.
L'accoglienza dei finti profughi, dei falsi naufraghi, con l'appoggio dei trafficanti mafiosi, la politica corrotta, con i giornalisti al seguito, non muteranno il destino di costoro, ma peggiorerà il nostro.
Tutto questo provocherà disastri finanziari, primi fra tutti quelli relativi alla finanza pubblica, poi peggioreranno le condizioni dei lavoratori italiani, spingendo il Paese verso il baratro, mentre le soluzioni dure e sensate arriveranno, ma saranno sempre più spietate, non contro i lavoratori in pensione, idiozia tutta italiana, che punisce chi ha lavorato onestamente, ma contro i ladri di regime, che verranno, prima o poi, scovati e trattati come meritano di essere trattati.
Io immagino intere periferie trasformate in lager, in ghetti chiusi, dove la miseria, le malattie, l'inedia faranno stragi.
Combattere contro l'immigrazione è un dovere morale, per il bene nostro, ma soprattutto per il loro.

23 giu 2022

Immigrazione e debito pubblico, altro che risorsa.

Ci hanno raccontato, per anni, che gli immigrati ci pagano la pensione, ora essere deboli in matematica non è un crimine, ma se mettiamo al potere personaggi che non riescono neppure a contare, con le dita sulla punta del naso, si rischia di avere risposte demenziali, da far ridere i polli.
Ora il sistema pensionistico italiano è un avanzo storico del passato, quando, sino agli anni sessanta del secolo scorso, c'erano più nati che morti, le nuove generazioni erano numerose e i giovani lavoravano senza problemi, anche da ragazzi.
Tutto questo appartiene al passato, oggi, come la Banca d'Italia ha ammesso, non funziona più così, perché i contributi pagati oggi non sono utilizzati per restituirli, magari maggiorati con sani investimenti, quando uno è vecchio, ma servono per pagare servizi sociali di oggi, il reddito di cittadinanza per esempio, contributi a fondo perduto, che rendono conveniente, ai migranti, restare in Italia, svolgere il lavoro nero, o marginali, con pochissimi contributi versati e vivere di sussidi pubblici, con le loro numerose famiglie.
Poi i bambini diventano grandi e non trovano lavoro, perché diventano cittadini italiani, quindi non sono più ricattabili con i permessi di soggiorno e diventano piccoli criminali, dediti ai furti, allo spaccio, alla violenza sessuale contro le loro coetanee italiane.
Chiaramente voteranno in massa Pd e saranno sempre protetti.
Quanto costa alle casse dello Stato tutto questo?
Dai sussidi al carcere dei piccoli delinquenti in crescita i miliardi vengono spesi e questi sprechi demenziali, criminali, ci porteranno alla rovina.
Io spero che il sistema finanziario mondiale ci punisca il prima possibile, facendo cadere questi dementi al potere, questa casta di mangia pane a tradimento, incapaci di fare qualsiasi cosa, ma sprezzanti, come i vecchi nobili tarati di un tempo, che disprezzavano i lavoratori, dagli artisti, agli artigiani, ai loro contadini.
Il mondo cambia e prima o poi il popolo dei parassiti si troverà schiacciato sotto i piedi, gli immigrati da noi possono portare solo miseria e crimine, così che qualcuno, prima o poi, li rispedirà nelle loro patrie prigioni, con o senza cittadinanza italiana, tutta da rivedere con nuove logiche legislative.
Chi è qui come conquistatore, stupratore, violento, spacciatore e antidemocratico anche con i suoi famigliari, deve essere rispedito nella sua terra, nelle baraccopoli della sua patria di origine, con o senza cittadinanza italiana, perché non ha rispettato il giuramento di fedeltà alle leggi e ai valori della nostra Costituzione.
Più costituzionalista di così non si può essere, imponiamo i valori della nostra Costituzione, con le buone o con le cattive.

22 giu 2022

Oligarchi italiani e russi, speculatori sempre più grassi.

Cosa hanno in comuni i nostri faccendieri, che appoggiavano e appoggiano i partiti progressisti, un tempo di centro sinistra, con gli oligarchi russi?
Quelli usciti dal sistema sovietico erano burocrati, boiardi di regime, ovvero feudatari, che controllavano attività produttive, con la caduta del muro di Berlino si sono presi direttamente le loro attività, diventandone i padroni con poco o nulla, gestendo per sé e famiglia quello che di fatto era già loro.
In Italia avevamo le partecipazioni pubbliche, l'Iri ovvero le industrie pubbliche, che erano accanto ad altre attività private finanziate dallo Stato, che faceva debiti ingenti, ma avendo una moneta da stampare e gestire, i debiti pubblici erano trasformati in carta moneta, che accresceva l'inflazione, riducendo il debito pubblico, a spesa dei lavoratori e dei pensionati.
Oggi queste attività sono private e rischiano di svanire perché male gestire, come le nostre acciaierie, sempre più ricollocate in Paesi con bassi salari, perché la loro moneta è debole,  come la nostra Lira un tempo.
Quindi sia là, in Russia, che qua, in Italia abbiamo gli oligarchi, ma da loro sono nazionalisti e filo impero russo, hanno scordato la bandiera rossa, mentre da noi sono per la sinistra, per i gay e per l'arrivo in massa di mezza Africa sulle nostre coste.
Sì, sono progressisti come Bruxelles comanda, per difendere le solite politiche neocoloniali, filo islamiste, sino a quando l'islam li ingrasseranno con affari e traffici legali ed illegali.
Sono pure filo ideologie gender, tanto di moda nella New York decadente e degenerata, cocainomane, nel mondo della grande finanza.
Sopra tutto questo abbiamo i mercati finanziari, che vanno come comandano gli interessi famelici di chi li gestisce, ora è il turno del grano e porteranno alla fame centinaia di milioni di persone, si parla già del 10% della popolazione che soffre di questa assurda carenza, ma pochi dicono che i granai sono zeppi, che la gente muore di fame perché non ha i soldi per comprarsi il cibo, perché non hanno la capacità di svolgere lavori che siano retribuiti in modo decente.
I mercati finanziari se ne fregano se il petrolio costerà così tanto da mettere a soqquadro mezzo mondo, creando miseria e forse rivolte, guerre e guerriglie.
Gli oligarchi resistono a tutto questo e forse servirebbero interventi coraggiosi per limitare la logica spietata dei mercati finanziari, per esempio denunciando la stampa che gioca sporco, sostenendo che il grano ucraino è essenziale per il mondo, quando rappresenta il 3% e può essere sostituito da quello di altri Paesi, magari poi rivendendo lo stesso grano ucraino successivamente.
Invece il grano diventa per gli speculatori un obbiettivo su cui speculare, giocando sulla fame dei più poveri, facendo soldi facili.
La guerra in Ucraina è utile a rilanciare le attività contro la stagnazione post COVID, con la vendita delle armi, che rilanciano i traffici e stimolano le industrie.
I trafficanti di idrocarburi devono rifarsi dei 2, 3 anni di prezzi bassi, o le economie mondiali, finanziarie, ne pagherebbero le conseguenze.
Oligarchi e speculatori dominano il mondo, ma non immaginiamoli come fossero delle caricature, dell'Ottocento, con cilindro sulla testa e dentatura da squali, sono gli interessi nostri, di tutti noi, di tutti coloro che depositano qualche soldo in banca sul conto corrente, meglio ancora sui depositi bancari, che spingono questo. 
I fondi pensione statunitensi e non solo questi, per esempio, impongono scelte economiche e finanziarie al nostro pianeta, ovvero ignari lavoratori, anche manuali, anche neri, favoriscono questo sistema di speculazione e di guerra.
Il mondo è stato sempre così, non stupiamoci, ma oggi forse sarebbe ora di favorire politiche economiche intelligenti e non più per guerre e speculazioni che provocano fame e miseria, aiutando tiranni feroci, magari islamisti che tagliano le gole a dei poveretti che non lo sono.
Sì parla di prendere consapevolezza per molte cose, personali, sarebbe ora di prendere consapevolezza per uscire da politiche economiche solite, con affari sporchi e amicizie criminali, che ci ridanno morte e degrado anche a casa nostra.

20 giu 2022

Il peggio dell'Italia detiene il potere.

Grillo e qualche banchiere, italiano ed europeo, sono per l'eliminazione dei vecchi lavoratori, quando non servono più, dicono che costano e non sono più utili. 
Loro chi sono?
Sono la casta superiore per diritto divino, anzi per merito del Karma, termine che si sente sempre più uscire dalle loro larghe bocche.
Quindi gli schiavi, di casta inferiore, anzi tra gli intoccabili, come capita in India, devono crepare quando non rendono più ed ecco l'attacco alle pensioni dei lavoratori, con la complicità di un'altra casta, quella dei sindacalisti.
I parassiti, fancazzisti, proteggono altri loro simili, disoccupati, delinquenti professionisti, truffatori appena sbarcati, mentre i contributi dei lavoratori, per le pensioni, vengono utilizzati dall'INPS per comprare voti, a sinistra, tra sfaccendati ed emarginati, senza arte né parte. 
Mi è capitato di leggere di incontri tra sinistrati è islamisti, per un...... dialogo interculturale, contro l'oscurantismo che avanza.
Quindi da una parte è legittimo picchiare moglie e figlie, accoltellare il figlio che non rispetta la tradizione Islamica, dall'altra invece si ascoltano le loro...... ragioni e per una manciata di voti, si sputa sul primo principio della Costituzione e dei valori democratici, sull'uguaglianza e subito dopo sulla libertà.
Scusate, mi sapete dire dove si trova l'oscurantismo?
Diciamo che i 5 Stelle avevano ragione quando parlavano di casta, ma si erano scordati che loro o sono entrati ora o erano già membri di questa casta, che non suda e non lotta, ma campa sulle spalle di chi lavora.
La maggioranza degli italiani lavora sino alla fine, anche in pensione, svolge diverse attività come badare ai nipoti, aiutare i figli, svolgere lavoretti per arrotondare le misere pensioni.
Invece il potere attuale fa di tutto per colpire chi lavora onestamente, con tasse, con l'inflazione, con politiche che li accusano di essere evasori, mentre i soldi rubati, a miliardi, sono intoccabili.
Questo sistema, appunto delle caste, sta scricchiolando, i debiti pubblici si accumulano e per dare certezze ai mercati dovremmo riformare il potere, perché il debito pubblico rientrerà nella normalità quando ci libereremo di questa casta criminale, parassitaria.
La logica del libero mercato, il liberismo, trionfante oggi e anche sicuramente in futuro, pretende che chi lavora onestamente venga premiato e non ammazzato, come uno schiavo romano, dato in pasto ai pesci, perché bisogna invogliare e non colpire chi produce reddito.
Invece i malavitosi, i fancazzisti e i parassiti devono essere puniti, secondo questa legge, che si sta imponendo in questo secolo, lentamente, ma inesorabilmente.
Il liberismo è spietato, disumano spesso, ma ha almeno una virtù, riconosce il merito.
State tranquilli, ma i parassiti finiranno, prima o poi, ad ingrassare i pesce e non saranno i vecchi lavoratori, quando non avranno più forza nelle loro braccia, nelle loro menti.