26 giu 2022

Chi ha interesse che tutto crolli?

Quando osservo la politica nazionale ed internazionale mi accorgo che qualcuno vuole cavalcare sempre la tigre.
Dietro ai dittatori feroci, ai vari guerrafondai, abbiamo sempre affaristi che si arricchiscono, il gioco si ripete da sempre, mentre gli imperi crollano, ma le tasche di qualcuno si riempiono sempre.
Quando penso al nazismo, mi ricordo la stranezza della Svizzera sempre neutrale e mai invasa, con la sua politica in perfetto equilibrio con i nemici contrapposti, ideale per il riciclaggio di denaro, la fuga di capitali, da tutti i fronti, con la certezza che i soldi da loro restassero al sicuro.
Trovarono rifugio quelli degli ebrei, non gli ebrei spesso, quelli dei gerarchi nazisti e non i gerarchi, i trafficanti e i fuggiaschi di tutti i campi di battaglia.
Sì, il denaro non puzza mai di sangue e di morte ed è sempre bene accolto.
Oggi abbiamo uno scontro aperto tra Occidente e Oriente, con Russia direttamente, ma anche con la Cina e anche l'India, con il Pakistan ed altri, nostri nemici o falsi neutrali.
Abbiamo in corso un'invasione Islamica, che si nasconde malamente dietro il mito del profugo, fatto ridicolo, dei naufraghi e altre idiozie che ormai convincono solo i ritardati mentali o gli avvantaggiati economicamente da tutto questo, negrieri e caporali per esempio, con cooperative al seguito.
La violenza e le aggressioni sono già per le strade, sempre più, si può dire che i saraceni sono sbarcati e hanno iniziato a uccidere, stuprare, rapinare.
Eppure discorsi con sorrisi ebeti, di chi vuole convincere gente........ intelligente, non popolare, ma di ceto medio alto se non alto, con l'orologio d'oro al polso, passano impunemente.
Le idiozie sono tante, come: "Siamo tutti figli di questa epoca, di questo mondo, nessuno sceglie dove nascere......"
Quindi, per costoro, tutti hanno diritto di muoversi ed andare dove vogliono, campare sulle spalle degli altri popoli e dedicarsi ai furti, agli stupri e allo spaccio di droga, facendo saltare equilibri sociali, conquistati in generazioni anche con lotte sociali, togliendo ai più deboli salari minimi, portando sempre più verso la fame categorie sociali nazionali, italiane ed europee.
Io dico che la differenza tra ricchi e poveri nel mondo oggi non dipende più da dove si nasce, ma quale livello di preparazione, di conoscenza, generale e tecnica, si ha da spendere per il lavoro.
Per spiegare questo fatto faccio notare che per fare studiare un bambino in Africa, mediamente, bastano 500 euro all'anno, con 8 mila euro, potrebbero giungere a una preparazione sufficiente per vivere bene a casa loro, senza dover migrare da noi.
Invece dagli 8 mila ai 10 mila euro li spendono per il viaggio da noi. 
Il cambio monetario permette di vivere bene da loro con stipendi 5 o 10 volte inferiori ai nostri, dando a loro lo stesso tenore di vita di un nostro stipendio medio. 
Mi spiego meglio, con 2 mila euro all'anno si possono permettere un tenore di vita da 20 mila da noi, così innalzando il loro livello sociale, con un'istruzione adeguata, non si sposterebbero più, ma creerebbero benessere a casa loro.
Invece noi li importiamo per favorire il caporalato nelle campagne, in modo da non dover investire in macchinari agricoli in certe realtà nazionali.
Così le cosche mafiose e le cooperative hanno manovali da sotto pagare, da sfruttare.
Il buonismo ha un cuore nero, da vecchio mercante di carne umana, pure loro giustificavano i loro traffici di schiavi con frasi buoniste, con la loro generosità nel salvare vite umane da esistenze selvagge, dalla foresta e dalle belve, portando a loro la civiltà.
Se uno è un demente si commuove davanti a tutto questo, oppure ci si può fare due domande.
Quando i nuovi schiavi non serviranno più che fine faranno?
Il disordine sociale che si spalanca con l'immigrazione selvaggia dove condurrà?
Sapendo che a guadagnare con i nazisti, ma anche con i sovietici poi, furono trafficanti scaltri, che utilizzarono le situazioni per fare affari, senza implicarsi nelle varie ideologie, anche oggi abbiamo personaggi nell'ombra che guadagnano indirettamente da questi traffici, dal riciclaggio dei soldi sporchi, con gli affari con i mori un tempo, oggi con i regni e le repubbliche islamiche.
Quindi attendiamo che la storia faccia il suo corso e prima o poi vedremo la fine dell'accoglienza con l'apertura di campi per il rimpatrio, con campi di concentramento, qui da noi e a casa loro. 
Chi non servirà alla logica del profitto, dopo essere stato spremuto, verrà gettato.
Altro che buoni sentimenti, espressi con lo sguardo al cielo, altro che la fratellanza umana, vedremo ghetti infernali, dove la concentrazione dei disperati favorirà malattie e la morte in massa di costoro.
Io sono sempre del parere che se costoro, gli ospitali, fossero tanto buoni come vogliono far credere, aprirebbero i loro portafogli e finanzierebbero, veramente, scuole nel Sud del mondo, in modo da togliere dalle baraccopoli più gente possibile, per vincere la miseria.
Visto che non lo fanno e sono ospitali, con i nostri soldi e non con i loro, mentre loro ci guadagnano, il termine negrieri è quello più adeguato a definirli.
Fanno schifo e dovrebbero pagare per il male che fanno, a noi e ai migranti.
Io spero solo, oggi, nella giustizia divina, non credendo in quella umana.