Sì fanno chiamare progressisti, ma non si capisce bene cosa vogliono dire, con questo termine.
Sono liberisti con gli altri, con gli operai che perdono il lavoro e vedono i loro macchinari trasferiti in India, o in Cina.
Questo è giusto per i nostri fancazzisti in carriera, che vivono grazie al lavoro altrui.
Affermano che è la legge di mercato, che deve essere applicata rigorosamente su chi lavora, mentre loro sono al di sopra di tutte le leggi, sono la casta, la stirpe prediletta dal sistema clientelare e mafioso.
Eppure il debito pubblico non perdona e senza lavoro si finisce male, senza ricchezza prodotta da chi lavora, quindi loro guardano il popolo con disprezzo e assomigliano a Maria Antonietta, che si chiedeva perché il popolo non mangiava le brioche se non aveva pane.
Sì sa che Maria Antonietta...... perse la testa per questo fatto, per la sua visione fuori dalla storia della realtà.
Pure i nostri militanti, con i dirigenti pubblici, ben raccomandati, che misero la tassa sui biliardini, il calcetto, ma non infastidiscono i liberi spacciatori di droga nelle piazze italiane, attendono la ghigliottina, che ci liberi, spero non fisicamente, ma socialmente, di questo popolo di minchioni, un tempo sessantottini, oggi filo alleanza atlantica.
Il mondo va avanti e così importano popolazioni ferme al Medioevo, autentico Medioevo islamico, da utilizzare come fanatici tagliagole, per creare caos.
Sì, si stanno comportando come i bambini ritardati mentalmente, caratteriali, che per non fare i compiti, disturbano tutta la classe.