17 nov 2022

Gli Stati Uniti sono democratici?

Diciamo che tutti hanno il diritto di esprimere il loro parere sino a quando non vanno contro i loro interessi e le loro ideologie dominanti.
Quindi niente barzellette contro i pederasti e bisogna essere sempre in linea con la politica trionfante, per la guerra giusta, con tanti morti e feriti, per i valori che servono a vendere e a fare affari, poi se si critica tutto questo si è dei nemici del popolo.
Vieni censurato, Amazon non pubblica i tuoi libri, Facebook blocca il tuo account e Google ti manda in fondo al motore di ricerca.
Tutto questo è........ Democratico, così affermano e come i censori del Medioevo, sono per l'emarginazione sociale dei reietti, come prima punizione. 
Nella storia quando un regime si chiude in se stesso e va a caccia di nemici veri o immaginari, da punire, significa che sta decadendo.
Censurano i classici latini e greci, per ora la Bibbia non la toccano, ma sono certo che vorrebbero farlo.
Cosa sta capitando?
La nuova caccia alle streghe mostra debolezza e timori, infatti la super potenza sta per essere superata, economicamente, dalla Cina.
Ecco quindi il tentativo di allargare la Nato a Est, di cercare scontri militari, rischiando un olocausto nucleare.
Poi ecco a voi, con il dominio mondiale di Internet, inventato da uno svizzero, ma gestito, a suon di miliardi di dollari, da loro, impongono scelte censorie e ridicole.
Diciamo che stanno imponendo, a livello internet, i loro valori, anzi la loro schifezza immonda, che segue solo una logica, quella del consumismo senza freni, né logica, né morale.
Così ti trovi censurato su i loro siti, che dovrebbero definirsi democratici, ma in realtà loro sono peggio dei nazisti, degli stalinista o dei fascisti, come i nostri democratici italiani, una loro brutta copia, chiamano e definiscono chi non approva le loro verità indiscusse e indiscutibili, diciamo da inquisitore che facevano torturare un poveretto solo perché faceva confusione sulla teologia.

16 nov 2022

Immigrati, perché arrivano da noi e perché li vogliono accogliere?

Il perché sbarcano e cercano di infiltrarsi tra noi, infedeli, è perché qualsiasi attività qui rende di più.
È la solita logica della moneta, che da noi è forte, fortissima mentre le loro sono di nessun valore, anche se poi per loro tutto è molto costoso. 
Il cambio monetario premia l'Euro, che ci danneggia per le esportazioni, ma fa gola a molti poveracci del mondo, come il Dollaro nel Sudamerica.
Le monete forti dominano il mondo, vengono ricercate e a pari condizioni di attività lavorativa, sia legale che illegale, si guadagna molto di più che da loro.
Così loro vogliono arrivare qui, non perché sono profughi, perseguitati o hanno guerre in corso, ma perché cercano gli anelati Euro.
Così si accontentano di meno, molto meno, della nostra manodopera per gli stessi lavori, io mi ripeto, anche quelli illegali.
Ecco a voi la loro ricerca da parte di un'imprenditoria che punta sempre, come nell'Ottocento, a salari più bassi, ma non sa investire in rinnovamento tecnologico.
Infine le mafie, per reati molto pericolosi, come lo spaccio al minuto di sostanze stupefacenti, dove il delinquente è sempre individuato, hanno sempre bisogno di nuovi elementi da piazzare, in sostituzione degli arrestati.
Diciamo che quello dello spacciatore è un mestiere che i nostri delinquenti italiani, se svolto direttamente a contatto con i tossicodipendenti, non vogliono più fare, perché quelli, prima o poi, parlano e li fanno arrestare. 
Si sa che le organizzazioni criminali hanno tanti soldi e con quelli finanziano la politica, la stampa.
Anche se le inchieste lo hanno dimostrato mai si è giunti a colpire i giornalisti coinvolti, per esempio.
Ecco a voi la strana situazione, dove un sistema economico e sociale sposa scelte vetuste, o criminali, ma non lo può affermare apertamente e ci propone le solite manfrine buoniste, patetiche e ridicole, che fanno ancora breccia tra i poverini e chi ha la casa blindata, sicura, ma non va mai nelle periferie degradate e pensa che questo non lo riguardi.
Lui sa che l'economia funziona anche con il dolore e il sangue, con il denaro sporco.
Tutto questo fa parte del sistema a cui appartiene e non si ribella, resta quindi progressista.

15 nov 2022

L'immigrazione aumenta il numero dei poveri e il sottosviluppo.

Non so se veramente Hitler avesse detto che "per le masse bastano le emozioni e per pochi serve la ragione" comunque la strategia dei politici è ancora questa.
Oggi in particolare quelli che si definiscono progressisti sfruttano ancora vecchie idee di progresso dell'Ottocento, dei positivisti, che definirono, nei primi del Novecento, Albert  Einstein un ritardato mentale, colpevole di aver sconvolto le loro certezze assolutiste con la Teoria della Relatività.
Così la stampa gioca con i buoni sentimenti, anzi sulle emozioni, di gente che non si fa troppe domande, oppure si impongono banalissime risposte, ripetute con qualche sorriso ebete, di chi si crede intelligente.
Ne propongo alcune: "Nessuno sceglie dove nascere,...... Se tu fossi al loro posto cosa faresti?...... Ci pagano le nostre pensioni......... Abbiamo pochi figli e loro sono contro l'inverno demografico......."
Le risposte sono diverse e un pochino più intelligenti: "Oggi non conta dove nasci, ma cosa sai fare...... Se fossi al loro posto cercherei di studiare e formarmi professionalmente, da loro uno che possiede un po' di capacità professionali vive molto bene.....   Le pensioni si pagano sul reddito e più uno guadagna più contribuisce, i loro salari sono da fame e spesso in nero...... I nuovi nati crescono male tra loro e ingrossano le baby gang, invece in futuro serviranno tecnici capaci ed esperti di nuove tecnologie, ma loro hanno una visione fatalista dell'esistenza e sono i meno adatti al nostro futuro, sono più adatti al ritorno al Medioevo. "
In pratica loro hanno bisogno di scuole e di un'evoluzione culturale, ma la nostra scuola non è in grado di imporla, per diversi motivi, perché non può bastare.
Sarebbe più utile tradurre e diffondere i nostri libri nelle loro lingue, in formato ebook gratuito via internet, perché, mi ripeto, oggi conta ciò che sai fare.
È il pensiero razionale, che rende la gente vincente, mentre il fatalismo degli immigrati porta il sottosviluppo nelle nostre periferie, con miseria e fame, violenza e malattie.
Davanti a queste osservazioni i buonisti progressisti, io li chiamo tardo positivisti, si strappano le vesti, ti insultano dicendo che sei un razzista, confondendo il concetto di razza con quello di etnia culturale.
Ti maledicono, accusandoti di essere un fascista, un reazionario e oscurantista, poi ripropongono i soliti loro dogmi sottoculturali, dove ti considerano un essere inferiore, perché non credi nelle verità assolutista da loro propinate.
Forse non lo sanno, ma sono loro i razzisti e gli anti democratici, ma io non riesco più a parlare a quel punto e non trattengo più le risate.

14 nov 2022

Francia e Germania contro l'Italia.

Era ora, finalmente alziamo la voce ed è giusto alzarla, ci siamo pure noi e la debolezza dei venduti per trenta denari alle potenze coloniali, come la Francia o neonaziste come la Germania, ci ha portato solo crisi e miseria.
Io non ho mai creduto nell'Europa Unita, sapendo che ci avrebbero schiacciato, danneggiato, indeboliti anche economicamente.
Ora ci minacciano?
Cosa possono fare, sbatterci fuori dall'Unione Europea?
Peccato che i timorosi di questo fatto siano deboli anche in geografia e capirebbero, specialmente in questa fase storica dove la forza economica è commerciale della Cina cresce, la nostra posizione centrale nel Mediterraneo non può essere isolata, senza danneggiare pesantemente tutto il resto dell'Europa.
Quindi strillino quanto vogliono, ma si sa che cane che abbaia non morde, anche perché non possono farci nulla senza danneggiarsi.
Se chiudono la frontiera con la Francia sarà la Francia che perderà traffici e commerci, poi la Germania non può chiudere nulla, si passa tranquillamente dalla Svizzera, dall'Austria o la si aggira attraverso l'est Europa.
Ci possono minacciare di crearci problemi con il nostro debito pubblico e noi non paghiamo ai creditori il dovuto.
In realtà non vogliono nulla di tutto questo, ma queste sceneggiate hanno più uno scopo interno, in Francia contro il Fronte Nazionale e in Germania contro il nascente nazionalismo.
Ci dobbiamo spaventare?
Lasciamoli starnazzare e facciamo quello che è giusto, poi di cretini che si mettono le mani nei capelli per queste comiche ne abbiamo già tanti, sulla stampa progressista.
Se qualcuno si spaventa gli consiglio di passare nelle nostre stazioni alla mattina presto, zeppe di immigrati irregolari, quelli accolti da nessuno e che non rientrano nelle statistiche ufficiali dei nostri giornalini nazionali.
Lì potrà conoscere la vera paura, che tutti i giorni i pendolari, specialmente le donne, provano e così capirà cosa sta portando questa porcheria che si chiama accoglienza.

13 nov 2022

I traffici criminali e i finanziatori umanitari.

Gli idioti si trovano sempre, quelli pronti a fare la guerra per ideali superiori, mentre dietro abbiamo trafficanti di morte e criminali vari.
Non sto parlando solo delle ONG, finanziate da strani benefattori, che si ricordano dei poveri del mondo, misteriosamente, solo quando cercano un passaggio per arrivare da noi, non prima o non dopo.
Perché non spendono i loro soldi, che renderebbero moltissimo se utilizzati in Africa, per l'istruzione per esempio?
Oppure perché non aiutano i migranti da noi, con scuole e case, lavoro decente? 
No, loro sono umanitari solo nel momento del transito in mare, poi impongono allo Stato, con i soldi dei contribuenti, di mantenere costoro, nelle case popolari pagate da noi italiani, togliendo risorse ai poveri italiani.
La risposta sta nel fatto che gli immigrati servono per tutti gli usi illegali, dallo spaccio alla prostituzione, femminile e maschile, oltre che........ minorile, ma nessuno deve parlare, come l'inchiesta inglese sulla pedofilia, bloccata sul nascere, perché riguardava i loro deputati.
Quindi da una parte abbiamo istrioni che straparlano di diritti umani, dall'altra abbiamo i vari papponi che ingrassano.
Ora le ONG hanno molti soldi, per questi traffici, ma stranamente solo pochi denari arrivano dove dovrebbero, mentre gli stipendi dei volontari e dei loro rappresentanti farebbero invidiare i meglio pagati dirigenti privati di molte multinazionali.
Deve essere bello sentirsi buoni e poi ricevere stipendi da favola. 
Questo poi ricade sulla stampa, la nostra misteriosa stampa progressista che paga somme enormi in risarcimento danni per le molte cause perse per diffamazione, con spese legali al seguito, ma resistono sempre, non falliscono mai.
Chi li paga?
Restiamo in silenzio, nessuno deve sapere.
Quindi abbiamo lo schifo di tutti questi traffici, il lavoro nero e il suo commercio di carne umana, le occupazione delle case popolari, che tolgono abitazioni a chi ha diritto, per favorire anche qui il crimine organizzato.
Si può dire, senza troppe remore, che gli sbarchi di clandestini avvengono in Italia perché da noi esiste un sistema sociale e anche pubblico, così corrotto da essere il luogo ideale per favorire traffici, crimini, riciclaggi, schifezze varie.
Io affermo che il sistema delle preferenze dei concorsi pubblici, per i livelli alti, dirigenziali, per certe posizione chiave, spesso sono pilotate e favorite.
Poi ecco a voi le......... sentenze strane, per non dire altro, che offendono l'intelligenza dei cretini.
Voi credete che questo sistema italiano riuscirà a colpire, a sequestrare il denaro, tanti soldi, che si muovono nel mondo del malaffare e arrivano a finanziare opere filantropiche?
Per vincere la guerra bisogna liberarci di 60 e più anni di corruzione, fatto molto difficile, ma alla fine, con i miliardi sequestrati ai farabutti, daremmo una spinta all'economia sana, taglieremmo il debito pubblico e ci libereremmo degli imbecilli che ci fanno le prediche sugli atti umanitari e le battaglie di civiltà.

11 nov 2022

Facebook censura e perde soldi.

Non ci rimane che ridere, infatti io sono una delle tante vittime di questo social asociale, che ti censura perché non sei politicamente corretto, osi dire ciò che è evidente e offendi la sensibilità dei poverini, che sono così sensibili da non sopportare la realtà oggettiva.
Ora è in crisi e la faccenda non mi stupisce, non è solo Facebook ad essere in caduta libera, è il mondo arrogante e ridicolo che si definisce democratico e censura il pensiero altrui perché non hanno argomenti per rispondere. 
Quando un sistema cade in contraddizione si squaglia, si dissolve come neve al sole.
Quindi gli errori si pagano, la gente abbandona il social e i grandi numeri non bastano, se la gente non si fida del social non lo seguirà e visto che vivono di pubblicità pure quella perderà di efficacia.
La realtà vince sempre e i padroni del mondo, prima o poi, si ritrovano sempre a piedi.

10 nov 2022

La battaglia non la si combatte solo in mare.

La guerra vera la si combatte nella nostra società, contro il crimine e il lavoro nero.
Quindi io oso proporre soluzioni meno spettacolari, iniziando ad espellere gli irregolari con precedenti penali, per esempio, senza far troppo rumore, si otterrebbero molti risultati.
Poi rendere meno conveniente lo sfruttamento, quasi sempre in nero, ma anche con contratti da fame, di questa gente, si vincerebbe la battaglia principale.
In pratica favorendo le assunzioni regolari, ma in condizioni accettabili, colpendo i malavitosi si vincerebbe la guerra.
Ogni migrante costa a chi li........ compra almeno 10 mila euro, che recupera in questo modo, sfruttandoli sul lavoro come manovali sottopagati sia nel mondo legale, che in quello della manovalanza del crimine o della prostituzione.
Perché cadere nella trappola degli scontri per gli sbarchi?
I farabutti inscenano ridicole proteste con comiche affermazioni sui diritti.......... umani.
Invece serve una volontà politica che cerchi i finanziatori e li colpisca con il sequestro dei soldi, dei beni, provando, fatto evidente, che dietro alla loro bontà abbiamo le cosche e gli amici dei traffici criminali.
Poi giustamente le multe alle ONG fanno qualcosa, ma è troppo poco, il sequestro delle imbarcazioni troverebbero la difesa dei soliti magistrati, per me da controllare per i loro rapporti, oltre alle proteste della Francia e della Germania.
Visto che utilizzano gli sbarchi per destabilizzare l'Italia esiste un'altra arma impropria, favorire, senza dirlo apertamente, l'espatrio di costoro nei Paesi da dove vengono le ONG, in modo da restituire al mittente la strategia destabilizzante dell'immigrazione clandestina contro di noi.
Infine servono controlli di video sorveglianza, specialmente nelle stazioni e in altri luoghi dove si ritrovano, dove è possibile sfruttare il sistema di riconoscimento facciale, da rendere fattibile il controllo di tutta la popolazione che si muove nelle strade, sul territorio. 
Con l'intelligenza artificiale questa verifica continua sarà più semplice, fornendo alle forze dell'ordine uno strumento importante per intervenire e bloccare tutti coloro che devono essere fermati ed espulsi.
Infine bisognerebbe rendere le espulsioni rapide e poco costose, su nave per esempio, dando il colpo mortale a tutta questa schifezza.

9 nov 2022

Gli italiani sono per le chiusure delle frontiere.

Un'inchiesta indica che 2 italiani su 3 è per la linea di chiusura del governo, ma anche in quel terzo c'è chi è contrario perché la vorrebbe più ferrea, più decisa.
Questa non è una sorpresa, basta sentire i discorsi e percepire le paure della gente, infatti Meloni ha vinto le elezioni soprattutto per questo motivo.
Per fermarla hanno riesumato discorsi politici del secolo scorso, con il ritorno al fascismo e senza questa paura il governo avrebbe una maggioranza enorme, diciamo bulgara.
Ora bisogna combattere la battaglia più importante, quella contro i trafficanti, parlo soprattutto di chi guadagna da questi commerci, i caporali vari, di tutta Italia, i mafiosi e i riciclatori, che se esistesse la volontà politica, porterebbe a sequestri di miliardi di euro, frutto di questi traffici.
I buonisti, spesso ridicoli, sono solo la faccia..... ipocrita, per i fessi, di queste associazioni criminali, che vanno dal lavoro nero, sempre meno pagato, alla manovalanza per il crimine.
La vera battaglia è interna e se si colpissero certi finanziatori della politica nazionale avremmo la vittoria facile, poi le leggi per sequestrare le navi delle ONG, per controllare velocemente i migranti e riportarli in Africa, al prezzo di un viaggio in nave, con migliaia di passeggeri, sarebbe una conseguenza certa.

8 nov 2022

Immigratillzione e futura guerra civile.

Questa situazione, se non risolta con mezzi decisi e coraggiosi da questo governo, spalancherà la guerra civile in Italia sicuramente.
Prevedere situazioni drammatiche è facile, io ricordo ai faciloni che in tre anni i robot, quelli che non esistono per i fessi, stanno rubando 150 milioni di posti di lavoro nel mondo, molti in Cina, negli Stati Uniti e in Brasile, meno in Giappone e in Germania, per ora pochi in Italia, soprattutto nelle industrie, dove da decenni scompaiono posti per l'automazione.
Cosa significa tutto questo?
Anche se non avremo robot per ogni attività presto, pure da noi a produrre sempre a minor prezzo saranno i cinesi e a sorpresa, pure i brasiliani.
Sì, noi siamo ancora con i braccianti agricoli nel Sud Italia, mentre il mondo avanza e ci supera velocemente.
Questa invasione ha un solo fine, metterci fuori dal mercato europeo e internazionale, per ora fa crollare i salari dei ceti più bassi e favorisce il lavoro nero, il crimine organizzato, con questa massa enorme di disperati, con il riciclaggio al seguito.
Poi o direttamente, con i robot, con l'intelligenza artificiale da noi, o con la perdita di competitività sui mercati internazionali, queste folle saranno sempre più un peso economico, altro che risorse.
Peseranno sull'assistenza sociale e sanitaria, diventeremo come gli statunitensi, dove chi non ha i soldi per curarsi in privato creperà.
Cosi le assicurazioni diventeranno sempre più potenti e ricche, mentre i più deboli socialmente finiranno nella miseria nera.
Da qui prevedo rivolte sociali, dei figli dei migranti, violenze di gruppo e di branco, con una repressione sempre più violenta, con la nascita di forze private di autodifesa.
Chi non conosce le realtà del Sud del Mondo si può fare un viaggetto nelle loro megalopoli, dove tutto questo è già realtà.
Immaginarsi poi il sorgere di gruppi politici e paramilitari, che utilizzeranno i robot per i lavori sporchi, con soluzioni tanto dure e feroci, ma che non lasceranno tracce, mi pare una conseguenza logica di tutto questo.
Impedire a costoro di arrivare da noi, non solo respingerli, ma anche espellerli in modo deciso è un dovere e un atto veramente umanitario.
Mi ripeto, non è dove nasci che conta nella vita, ma quello che sai fare, se sei un tecnico abile e ricercato oppure no.
Quindi servono scuole, anzi istruzione a distanza, per esempio con internet, che costa molto poco, se organizzata bene e da  seguire a casa loro e questo fatto è valido anche da noi, per gli esclusi socialmente, italiani a tutti i effetti.
Tutti gli altri atti pseudo umanitari sono solo modi per far arricchire le cosche mafiose e i loro amichetti riciclatori di denaro sporco.

7 nov 2022

Sapete chi vince le guerre?

Non sono le armi, la forza degli eserciti, ma è il debito pubblico.
Gli Stati Uniti hanno un debito vicino al 140% sul Pil, ovvero più dura la guerra in Ucraina e peggio sarà per la superpotenza, per i suoi domini, per l'alleanza Atlantica, la Nato.
È la storia che si ripete, l'impero Spagnolo crollò per i debiti, per le sue tante guerre, quello britannico cedette alle rivendicazioni indipendentiste per lo stesso motivo, come per tutti gli imperi coloniali.
I casi storici sono parecchi, i conflitti logorano gli imperi, che crollano perché non hanno più soldi per pagare le truppe.
Quindi più si allungano i tempi della guerra in Ucraina e più Putin, con le finanze pubbliche in ottime condizioni, con il debito pubblico al 18% sul Pil, va verso la vittoria, a meno che si spaventi..... nel vedere gli occhi di tigre di Enrico Letta, durante le manifestazioni per la pace.
Ovviamente l'ultima è una battuta scherzosa.