17 mar 2023

La gara per l'intelligenza Artificiale ci riguarda tutti.

In pochi settimane le principali società tecnologiche si stanno facendo la guerra per conquistare fette di mercato con la IA.
Cosa significa?
Che già oggi, se ci sono le intenzioni, molti lavori di ufficio potrebbero sparire, soprattutto quelli ripetitivi, ma non solo.
La maggioranza delle persone non capisce ciò che sta avvenendo, ma stanno preparando un futuro che ridurrà il lavoro umano, almeno come lo abbiamo concepito sino ad oggi.
Il problema non sta nel fatto se spariranno decine, anzi, centinaia di milioni di lavori nel mondo, ma quando questo avverrà.
Questo fatto dipende da molti fattori, economici e sociali, ma un fatto è certo, chi non si adatterà, prima o poi, verrà escluso dal mercato economico, oltre che lavorativo.
Tutte le categorie sono a rischio, da quelle più basse, sino ai livelli maggiori, medici, avvocati, promotori finanziari per esempio.
Il problema però sta nella stupidità dilagante nel mondo sociale, infatti si parla ancora di mezzo milione di migranti da far arrivare da noi.
I poverini che lo affermano sono lontanissimi dalla nostra realtà, perché la concorrenza macchina uomini è sempre stata vinta, per ovi motivi, dalle macchine e questi nuovi migranti ci possono solo far scivolare nella miseria del Terzo Mondo, ma la nostra moneta, l'Euro, ci fa restare in questa Europa.
I risultati li stiamo vendendo oggi, i salari scendono sempre più, specialmente per i lavori in nero, che sfiorano le situazioni africane.
Il dramma italiano sta nel fatto che abbiamo troppi incapaci nei posti di comando, burocrati ridicoli e anacronistici, sindacalisti legati ai loro privilegi arroganti, politici dai sorrisi ebeti che ne raccontano tante.
Quindi io non so quando tutto questo mondo verrà spazzato via, quando al lavoro saranno uno su dieci dei lavoratori attuali, ma sono certo che avverrà, diciamo tra i dieci anni, troppo presto e i cento anni, troppo lontano nel tempo.

16 mar 2023

Mass-media e le fake news legalizzate sul povero Leonardo.

L'ultima buffonata arriva con Leonardo da Vinci, il povero genio italiano non può proprio dormire in pace nella sua tomba, la scemenza non ha limiti.
Prima era diventato francese, i francesi lo pretendevano come fosse uno di loro e così, per i poveri ridicoli personaggi da avanspettacolo, non era italiano perché l'Italia esiste dal 1861, anno della proclamazione del Regno d'Italia.
Eppure l'Italia esiste come penisola, geografica, come realtà culturale da secoli prima, come per la lingua scritta, usata anche da Leonardo, il toscano colto, ovvero un autentico italiano utilizzato in tutta Italia, da Nord a Sud, in forma scritta, dall'epoca di Dante, Petrarca e Boccaccio.
Questa è una nozione elementare da scuola dell'obbligo, ma certi personaggi pseudo colti, istrioni del giornalismo e dei salotti televisivi, durante le lezioni, le spiegazioni a scuola, erano sempre ai servizi igienici.
Oggi poi hanno rispolverato la scemenza, già respinta a livello internazionale, sulla mamma di Leonardo, Caterina, che fosse un'immigrata, ovvero una schiava.
I documenti che provano che la mamma di Leonardo fosse una donna del popolo, semplice, ma locale, esistono da anni, ma un presunto storico ci ripone questa fiaba, della schiava liberata, nonostante le prove contrarie.
Questa bufala, respinta dagli storici e dai ricercatori internazionali, oggi è apparsa su tutti i giornali e nei telegiornali.
Ora, statene certi, riproporranno la storiella di Leonardo omosessuale.
A dire il vero lo dissero per tutti i grandi artisti del passato, da Michelangelo, a Caravaggio, a Raffaello.
La prima motivazione sta nel fatto che non si sposavano, ma la vita di un artista di tale livello non era concepibile con la gestione di una famiglia.
Poi le calunnie contro costoro erano tante, le denunce anonime pure, l'invidia è sempre pronta ad agire, così sarà facile rispolverare qualche documento, già visto dagli storici decenni fa, ma da far passare come un ritrovamento recente.
Pure Leonardo ebbe le sue denunce anonime, al tempo esistevano delle buche per le lettere di perfetti sconosciuti, per avvisare l'inquisizione laica o la Santa Inquisizione.
Fu accusato di negromanzia, per le sue attività di ricerca sul corpo umano e pure, con tanti altri, di omosessualità.
Quale grande artista non ha subito accuse calunniose da parte di meschini?
Poi un'accusa con prove oggettive per omosessualità portava al rogo.
Ora le ipotesi storiche, strampalate, prendono piede e bisogna attendere che quella sull'omosessualità di Leonardo venga sbandierata ancora, per dimostrare che il più grande genio italiano fosse già un militante del PD attuale, tutto a difesa della legge sugli omosessuali e l'immigrazione aperta.
Il dramma sta nel fatto che i pennivendoli non vanno a farsi una ricerca su Internet, poverini non le sanno fare, che riportino tesi che considerino idiozie certe affermazioni, di gente che vuole farsi notare con sparate ridicole e che punta al politicamente corretto anche nella ricostruzione della storia.
Sì, manca solo la scoperta della tessera del Partito Democratico di Leonardo e la sua presenza alle ultime primarie del PD.
Il ridicolo sta nel fatto che queste scemenze, queste affermazioni senza prove oggettive, sono pure vecchie, la mamma di Leonardo schiava liberata è del 2006, ma allora non interessava alla stampa nazionale.
Poi l'incredibile sta nel fatto che queste bufale vengono riprese da questi poveri pennivendoli, senza controllare la autenticità, senza telefonare a uno storico professionista.
La macchina della diffusione della cronaca ci riporta, tra scontri, incidenti e femminicidi, anche questa scemenza.
Il lettore medio, che non ama far fatica, farà i suoi commenti e si sentirà intelligente come Leonardo, che era un mezzo meticcio, democratico e antifascista, simile a loro.
Sì, sino a quando ci berremo tutte le idiozie giornalistiche, saremo messi male, molto male.

15 mar 2023

La Repubblica nata male e morirà peggio.

La forza della democrazia italiana sta nelle raccomandazioni e nei traffici illeciti.
La libertà è una bella parola, ma da noi, in Italia, si è trasformata in abilità nel saper sopravvivere ad ogni costo.
L'appartenenza politica è spesso fondamentale per poter mangiare bene e tanto. 
Una tessera, o più di una, aiutano molto nel mondo del lavoro, quello pubblico principalmente, ma anche quello legato ai favori, che va dal giornalismo, all'assunzione giusta nella società favorita dal sistema clientelare nazionale.
Se penso quanti soldi sono stati sottratti alle casse pubbliche, grazie a questi favoritismi, per premiare la tal società, il tal gruppo di potere politico sindacale, clientelare, mi piacerebbe vedere sequestri di beni, anche agli eredi. 
Si può affermare che l'intero debito pubblico nazionale non esisterebbe se tutto questo schifo non fosse esistito.
I peggiori, si dice, erano i democristiani, poi i socialisti, ma i comunisti invece si facevano mantenere dall'amico sovietico, con l'aggiunta dei favori delle amministrazioni locali da loro controllate.
Oggi però sono ufficialmente tutti scomparsi, ma in realtà, ogni tanto, mutano pelle, cambiano nome al partito, si scindono e si riuniscono in ammassi assurdi, con personaggi di origine e di idee in apparenza opposte e diversissime.
Cosa unisce un democristiano con un comunista e un ex socialista?
È semplice, oggi mangio e domani mangio ancora di più.
La strategia è la solita, presente nella commedia dell'arte italiana, con le nostre maschere popolari, che afferma, "Francia o Spagna, l'importante che se magna".
Così abbiamo i difensori dei ladri, da non filmare mai o si è violenti, affermazione più ridicola che stupida, forse è una battuta spiritosa espressa male.
Abbiamo la democristiana storica che si fa fotografare con la miliardaria neo presidente del partito di sinistra, avendo ufficialmente posizioni opposte, ma hanno i valori fondamentali in comune, quelli che si tengono in banca.
Il popolo delle manifestazioni, io dico, delle passeggiate in centro con le bandierine, non avrebbe più futuro se il sindacato e tutta la losca banda non li difendessero.
Così credono, mentre non sanno che proprio i sindacati e i partiti della sinistra stanno per far loro le scarpe.
Il reddito di cittadinanza, se non serve a creare lavoro, favorisce solo l'emarginazione dentro ghetti sporchi e zeppi di criminali.
Le periferie con i migranti sono sempre più simili a quelle infernali del Sud del mondo e prima o poi diventeranno, da ghetti attuali, in veri lager.
Basterà utilizzare sistemi di controllo e di chiusura per motivi di ordine pubblico.
La politica dell'accoglienza favorisce tutto questo e il debito pubblico farà crollare il sistema parastatale della gestione economica nazionale, dove finalmente varrà solo il proprio lavoro e non il merito, che scaturisce da qualche concorso truccato palesemente.
Sì, anche gli idioti dovranno bere o affogare e non sperare di campare sulle spalle di chi lavora onestamente.
Non basterà andare a tutte le manifestazioni di questa ridicola, patetica e assurda sinistra sinistrata per poter restare un fancazzista professionista anche in futuro.
Mi dispiace?
No, sono felice, questi parassiti li ho conosciuti e li conosco bene ed è ora che si guadagnino da vivere pure loro.

14 mar 2023

Crisi finanziaria che ci riguarda.

Non siamo nel 1929, o almeno spero, con la più grande crisi finanziaria di tutti i tempi, che rischiò di far crollare il Sistema economico e finanziario, capitalista, favorendo il nascere della Germania Nazista, per il ritiro dei capitali statunitensi dalla Germania di allora.

Però ogni 20 anni e anche meno, scoppiano queste crisi periodiche, dove i palloni gonfiati si sgonfiano.

Abbiamo avuto quella del 2005 e quella degli anni Ottanta del secolo scorso, più altre minori.

È colpa dei russi o dei cinesi?

È il solito gioco, che porta a gonfiare titoli e attività speculative sino all'assurdo, che poi si sgonfiano, lasciando il cerino acceso in mano ai soliti fessi, scottandoli.

Il sistema finanziario statunitense è fragile da sempre, perché si regge sull'ideologia neoliberista, dove il mercato azionario deve essere lasciato libero di agire sempre e si sistemerà da solo.

Quali conseguenze ci saranno questa volta?

Si potrebbe avere un danno locale, negli Stati Uniti, con qualche gioco speculativo a ribasso e poi a rialzo nelle borse finanziarie, oppure avremo una nuova crisi economica, che ci potrebbe riguardare tutti, a tutti i livelli.

Forse ci potrebbe essere un beneficio, la fine della politica guerrafondai da parte degli statunitensi, che potrebbe portare almeno a una tregua, spero definitiva, in Ucraina, visto che non si fanno le guerre nei periodi di crisi economica.

Attendiamo di vedere i risultati di questa nuova batosta economica, sperando che almeno porti un po' di pace in Europa e sconfigga la politica dei guerrafondai internazionali e nazionali.

13 mar 2023

La voglia di pulizia etnica in Italia.

Non solo in Italia, ma in tutto il mondo chi non si adeguerà sarà spacciato.
Perché vogliono questi migranti, che non sono integrabili nel nostro sistema sociale e culturale italiano?
È semplice, perché non li vogliono integrare, ma solo usare e poi gettare.
Dicono che servono braccia, come fossimo nell'Ottocento, ma loro, chi sta dietro a questi giochi sporchi, non vogliono distruggere l'economia italiana e la realtà sociale produttiva, ma solo guadagnare sempre più e poi passare ad altro.
Dietro i buonisti, dietro i giornalisti ridicoli per capre semianalfabete, dietro tutti questi traffici abbiamo certi interessi finanziari, che non hanno volti, nomi, etnie o religione, ma solo un fine, adorare il dio quattrino.
La logica di mercato impone scelte strane e contraddittorie, ma solo in apparenza.
Il nazismo fu una tragica buffonata, con un capo, Adolf Hitler, che era adatto, per le sue capacità, a fare solo l'imbianchino.
In realtà colorava cartoline e viveva di espedienti, nel periodo giovanile a Vienna, come tanti personaggi del passato e del presente ancora tra noi, senza un mestiere, senza capacità da sfruttare in qualche lavoro.
Così si dette alla politica e avemmo una guerra mondiale disastrosa, con più di 50 milioni di morti.
Chi stava dietro a questo imbrattatele che si era buttato nella politica?
Io sono certo che ci fossero grossi interessi economici e finanziari, che speravano di guadagnare con gli armamenti ed infatti fu così.
Quindi quelle forze e quegli interessi, che desiderano far crollare i salari per i lavori di minore professionalità, sono le stesse che preparano le pulizie etniche future.
Anzi io dico presenti, perché uno dei fini sta nel far crollare il sistema sanitario nazionale con tanti nuovi arrivi, già messo molto male con i tagli famigerati, che sono la prima causa dei tanti morti durante il Covid.
Chi se lo permetterà si pagherà la sua assicurazione sanitaria e gli altri potranno crepare, immigrati o italiani poveri che siano.
Quindi per ora creano grandi ghetti dove concentrarli, poi basterà chiudere il tutto e lasciare fare alla natura, o meglio alle pessime condizioni mediche e sanitarie che questi nuovi venuti hanno.
Io sono certo che la causa della povertà nel mondo stia principalmente nella preparazione scolastica, o meglio se si possiedono o meno le capacità tecniche per un buon lavoro, culturali per difendersi dalle malattie, dal degrado economico e sociale, si è vincenti in tutto il pianeta, altrimenti si è dei miserabili. 
Trasportare disperati dal Sud del Mediterraneo da noi non li aiuterà, ma peggiorerà solo le loro condizioni sociali oltre a quelle nostre, dei ceti più deboli in particolare.
Qui mi piace ripetermi, il flusso migratorio, tipico dei secoli passati, si fermerà e verrà capovolto quando le condizioni economiche lo favoriranno, quando la logica dei profitti consiglierà, anzi imporrà scelte dure e disumane.
Per quel giorno prepariamoci ai volta faccia dei nostri miseri pennivendoli, che diventeranno favorevoli alle politiche dell'espulsione di massa, che potrebbe essere favorita anche dal cambiamento economico e sociale, ovvero tornare a casa loro, con i loro risparmi, converrà a molti di loro.
Io continuo a denunciare questa politica criminale, buonista, falsa e ipocrita, gli immigrati che si integrano da noi sono solo quelli di etnia europea, di cultura vicino a noi, escludendo le solite eccezioni che confermano la regola. 
Questo avviene in tutta Europa ed infatti nelle periferie delle città della Francia, della Germania e della Gran Bretagna, dove interi quartieri sono diventati periferie arabe, africane, con le miserie e la criminalità al seguito.
L'integrazione è solo culturale, segue la razionalità occidentale e non il fatalismo orientale, islamico o induista che sia.
Chi non sposa il pensiero occidentale è e sarà un escluso, un emarginato e un perdente sempre. 
I ghetti del presente e del futuro seguono e seguiranno il solito destino, quando verranno chiusi, per motivi di ordine pubblico, si trasformeranno in lager.
Sì, i nuovi nazisti non hanno i baffetti e i simboli degli anni Trenta con loro, sono buonisti, tolleranti, sordi e muti alle urla di chi chiede sicurezza nelle strade.
Sono sindacalisti, preti, ragazzini che combattono il fascismo, il nazismo, così affermano, ma non sanno di essere i diretti discendenti.
Ricordo solo un fatto, per eliminare qualcuno basta rinchiuderlo in ambienti malsani, con pessimo cibo avariato, senza il minimo di igiene.
Infatti nelle carceri del Sud del mondo, per non mantenere i prigionieri, li rinchiudono in tantissimi in gabbioni stretti e malsani, gettando a loro cibo che i ratti disdegnano.
Il risultato è che la speranza di vita media dei reclusi è di meno di 2 anni, in pratica tutti costoro, tranne coloro che pagano per celle migliori, muoiono in prigione.
Questo trattamento lo si può fare anche nei ghetti, infatti negli Stati Uniti la parte povera degli abitanti non ha un servizio sanitario che li segue, in compenso hanno lasciato che si diffondessero le droghe sintetiche a basso costo, la cosiddetta eroina sintetica, un antidolorifico, liberamente venduto sino a poco tempo fa, ma oggi è facilmente prodotto nei laboratori clandestini.
I morti per overdose sono circa 100 mila all'anno, mentre i morti, tra i più miseri, per mancanza di assistenza sanitaria adeguata nessuna statistica lo svela.
Sì, accogliamo e poi i nuovi nazisti, con i loro sorrisi ipocriti, dopo aver lanciato un po' di peluche, faranno il resto, creeranno nuovi campi di sterminio, anzi, forse li stanno già costruendo.
Come sono buoni e come si sono evoluti nei decenni, ad Auschwitz erano proprio dei dilettanti in confronto.

12 mar 2023

I migranti morti e lo squallore dei militanti tonti.

Il popolo della sinistra scende in piazza, per i morti affogati, prima favorisce l'esodo con politiche di accoglienza, poi se affogano sotto il governo che timidamente cerca di limitare il flusso, non sotto i precedenti esecutivi che ne favorivano l'arrivo, protestano.
A parte le solite demenziali frasette e il cordoglio ipocrita, gli affogati in mare contano solo se servono per speculazioni politiche, altrimenti possono crepare liberamente.
Quindi i morti in mare, favorite dalle porte aperte, sono importanti a secondo dei casi.
Quelli per l'attraversamento del deserto non contano nulla e non se ne parla, come quelli sul nostro territorio, dove molti migranti spariscono e non lasciano più traccia, altri invece utilizzano i documenti  di chi li ha preceduti e dimostrano di fatto che la mattanza continua, anche per gli sbarcati.
Questo è uno dei misteri dei dati statistici, infatti mi sono sempre chiesto come facessero a dire quanta gente nasce o muore nelle megalopoli del Sud del mondo, quando neppure l'esercito osa entrare in certi quartieri, figuriamoci gli addetti all'anagrafe.
Lo stesso discorso vale per i migranti, tanti arrivano, molti spariscono, tanti sono i minori non accompagnati, ma abbiamo anche molti maggiorenni e poi l'uso dei documenti, lasciati in eredità, è un classico per loro.
Dove finiscono poi?
Ufficialmente vanno oltre le Alpi, ma di certo non abbiamo nulla, come capita in molti Paesi di questo mondo, loro sono spesso dei fantasmi, degli irregolari, clandestini o con documenti dubbi.
Ufficialmente non muoiono mai, eppure lo stile di vita, l'igiene e le malattie da noi debellate, come la tubercolosi, dovrebbero falcidiare parecchi di loro.
Tutti queste incongruenze non interessano alle statistiche ufficiali e giornalistiche, così il popolo della sinistra, che sposa i democristiani di nuova generazione, scendono in piazza, anzi in riva al mare, a lanciare orsacchiotti.
Come sono buoni!
Chi lancia peluche è un santo progressista, con il prete accogliente, che conta i soldi della cooperativa accanto, con il tesserato sindacale con i figli da sistemare in posti comodi.
Scusate, ma lo spaccio e la prostituzione, il degrado sociale, sanitario nei nuovi ghetti periferici non uccidono?
Lì nessuno va a lanciare orsetti di stoffa?
Ho capito!
L'importante è ritenersi buoni, migliori dei retrogradi che vedono negli immigrati un pericolo quando prendono il treno o tornano a casa dal lavoro.
Un certo Signore, circa duemila anni fa, li aveva già descritti e li aveva definiti "sepolcri imbiancati", ovvero cadaveri puzzolenti dentro a abiti nuovi e con atteggiamenti ipocriti, oltre che altezzosi.

11 mar 2023

Sapete cosa cercano i migranti? Gli Euro.

Io faccio osservare un fatto semplice, in Italia non c'erano migranti sino alla fine degli anni Settanta del secolo scorso.
Perché i poveri migranti, profughi fuggiaschi come li chiamano oggi, non si degnavano ad entrare in Italia a quei tempi?
Perché la Lira di allora, al cambio, era debole, ovvero non conveniva lavorare per le Lire, ma convenivano molto di più per le Sterline, per i Franchi svizzeri o francesi, per il Marco tedesco.
Tutto dipendeva e dipende dal cambio monetario, che segue regole finanziarie, che premiano la stabilità economica e politica, burocratica, organizzativa di un Paese,
Quindi la Svizzera ha una moneta forte, stabile e il cambio ha effetti quasi strani, il salario minimo è di circa 3 mila Euro, al cambio con il Franco Svizzero, quello medio supera i 4 mila.
Questo non significa che tutti là, tra le Alpi svizzere, siano ricchi e felici, ma semplicemente che tutto costa di più, ma se ti restano un po' di Franchi in tasca, a casa tua ti trovi una capacità di acquisto alta.
Poi i servizi sanitari e pubblici sono appunto efficienti, alla Svizzera e non come da noi in Italia, per esempio.
Quello che sta capitando con gli sbarchi continui è qualcosa di molto simile, ma in modo disordinato, protetto dalle varie mafie, dalla stampa bugiarda.
Di profughi per la guerra non ce ne sono, di fuggiaschi politici neppure, se uno fugge dal suo Paese per questi motivi alla peggio giunge nello Stato vicino e non attraversa l'Africa intera per giungere da noi.
Tutta questa buffonata è raccontata in modo demenziale, per galline e polli buonisti, con grave ritardo mentale, da politici, da faccendieri, da giornalisti a pagamento, da preti sporcaccioni e tanti altri loschi individui, per mentire anche a se stessi.
La gente che arriva da noi dovrebbe essere presa, messa in una nave merci e prontamente ricondotta a casa loro.
Così si romperebbe il traffico criminale che arricchisce i soliti farabutti, dai responsabili delle varie cooperative di trafficanti, con tutti i prezzolati al seguito.
Ricordo un fatto evidente, le mafie e i corrotti, allora e pure oggi, hanno tutti i loro affiliati nel loro libro paga non direttamente, ma indirettamente.
Mi spiego meglio, il sistema mafioso, come quello clientelare partitico sindacale, io aggiungo quello dell'accoglienza, si regge con lo scambio di favori.
Il concorso, per esempio, è vinto dal tonto sorridente che si crede scaltro, dove non c'è lavoro i clientelari mafiosi danno lavoro, con qualche mancia, ai fedeli e silenziosi amici.
Quindi i cretini sono ben sistemati, mentre gli onesti soffrono, a meno che si spostino, emigrano fisicamente e oggi solo virtualmente grazie al lavoro a distanza.
Così quasi tutti sanno che questa è un'invasione, che qualcuno paga fisicamente già per le rapine, gli accoltellamenti, il degrado sociale ed umano.
Dietro ci sono solo fini economici e non esiste umanità e bontà in tutto questo.
Però le idiozie sparate dai giornalisti, dai politici, dagli accoglienti, compreso i soliti preti in affari, farebbero solo ridere, se poi a pagare siamo e saremo noi, con tutto quello che ci sarà in futuro di mostruoso.
Per smontare le idiozie sparate da questi dementi basta poco, ma in troppi, come per le mafie e la corruzione, hanno qualche vantaggio, così tacciono e lasciano fare.

10 mar 2023

Il commercio dei migranti.

La faccenda è vecchia e io mi ripeto, un migrante paga, per arrivare da noi, circa 10 mila euro.
Ora questa somma, nel Sud del mondo, è immensa.
Infatti con 3 Euro al giorno campi, la media per la popolazione mondiale è di tre dollari al giorno, quindi qualcosa di meno ancora, per il cambio valutario.
Se si dividono per 3 si ottengono 3.333 giorni, che divisi nei 365 giorni per anno abbiamo più di 9 anni di reddito.
Per 80% degli abitanti del mondo sarebbe una pacchia sicura, che verrebbe spesa in meno tempo in birra e feste orgiastiche.
Il 90% degli abitanti del mondo non hanno la cultura del domani, ma solo della giornata da passare, ovvero oggi mangio e domani vedrò.
Ora è impossibile che costoro abbiano accumulato questi soldi per imbarcarsi su una bagnarola, che a fatica resta a galla, dopo aver attraversato il deserto a piedi, pagando pure lì i trafficanti.
È ovvio e sensato pensare, anzi è certo, che qualcuno paghi i trafficanti, i mafiosi e le bande armate varie per far giungere da noi questi disperati.
Ora abbiamo un'organizzazione che li tratta come schiavi, perché questi soldi dovranno essere restituiti con gli interessi, poi altri compreranno la merce per i soliti usi, manovalanza del crimine, prostituzione femminile, maschile e minorile, lavoro nero sotto pagato e tanto altro.
È possibile che nessuno abbia mai scoperto questo traffico di denaro?
Nessuno ha mai trovato le prove di questo commercio di carne umana?
Infine io aggiungo, lo scandalo dei soldi del Qatar e del Marocco sono una piccola prova, che i buonisti, direttamente e indirettamente, godano grazie a questo commercio mostruoso.
Parlo dei giornalisti e dei loro giornali, dei politici, dei preti, dei vescovi e dei cardinali, ma anche dei singoli militanti.
Mi ricordo, prima di Tangentopoli, quante voci sensate giravano sulle mazzette e sulla corruzione, sui rapporti tra i politici e le mafie.
Tutti sapevano perché gli appalti costavano sempre, misteriosamente, il doppio del dovuto e poi erano fatti anche mettendo a repentaglio le vite dei cittadini, perché avevano usato materiale scadente.
Il voto di scambio era apertamente preteso, ma pure i rapporti tra clan mafiosi.
Oggi siamo allo stesso livello, ma nessuno vuole impostare indagini serie, con arresti di politici e di giornalisti, io aggiungo di trafficanti vari, che vanno dal mafioso, al terrorista islamico, che cerca soldi per la sua causa, sino alle associazioni di beneficenza, che si definiscono senza fine di lucro, che sfruttano pure loro questa manodopera, poi dai loro pulpiti, laici o religiosi che siano, ti fanno la predica.
Io aggiungo che di votanti, del PD per esempio, onesti non esistono, se non qualche ritardato mentale.
Come ai tempi precedenti a Tangentopoli tutti sanno e tutti tacciono.

9 mar 2023

Sindacati, dalla lotta di classe agli affari privati.

Un tempo, così si racconta, i nostri sindacalisti lottavano e organizzavano le lotte dei lavoratori, per i diritti.Poi la sinistra salì al potere e tutto finì, demolirono le pensioni, l'assistenza sanitaria pubblica, il diritto al lavoro, il diritto di ottenere un giusto salario per il lavoro svolto.Con l'immigrazione trionfò il lavoro nero, con quello criminale e i diritti sono ricordi ormai lontani.Poi la sinistra si sciolse come neve al sole, divenne una stramba associazione dai diritti multicolore, dove non si capisce se sono a servizio dei ceti popolari o del padronato vetusto, parassitario, che si arricchì in passato grazie alle agevolazioni, alle contribuzioni pubbliche, a loro favorevoli, a danno di tutti gli altri contribuenti.Così, con il primo governo di destra, ecco il popolo dei sindacati che fa sciopero, nel settore dei trasporti, per fregate chi va a lavorare.Il divertente e il ridicolo sta nel fatto che gli autisti e i controllori dei biglietti, su tutti i mezzi pubblici, rischiano la vita ogni giorno, per colpa dei migranti violenti, ma scendono in sciopero contro il primo governo, dopo decenni, che tenta una timida repressione del crimine, per dare più sicurezza nelle strade.Come si spiegano queste stranezze?

Io vi faccio notare un fatto, se osi criticare i sindacalisti in loro presenza rischi, io ci ho provato anni fa e ricevetti sguardi che parevano quelli dei boss mafiosi contro i loro sottoposti.Non rispondevano neppure, ma lo sguardo e i mugugni erano minacciosi. Nel settore pubblico o parastatale una tessera sindacale, meglio ancora con un po' di militanza, aiutano molto, nei concorsi interni, nelle carriere.Questi personaggi, che per i loro meriti personali dovrebbero solo pulire i cessi, li vedi sprezzanti.Mi ricordo di un cretino, maleducato e incapace, che si prendeva i soldi in più nello stipendio per il titolo di referente informatico, ma di computer non capiva niente, mentre altri si dovevano arrangiare per far funzionare i PC dell'ufficio, sapendo che il premio e il titolo in questione era una buffonata e un furto legalizzato.Il mondo del lavoro è zeppo di questi personaggi che lottano per i loro diritti, i loro privilegi, a scapito di tutti gli altri lavoratori onesti.Si sa che "mammasantissima protegge i suoi picciotti" e così scioperano solo i tranvieri per permettere che i graditi ospiti gli accoltellino, come spesso capita.Quali pressioni sui poveri lavoratori ci sono dietro a questo schifo?Così la miliardaria, l'assistente universitario che si è dato alla politica, il capo dei sindacalisti un tempo rossi oggi rosa, si sono trovati per difendere i diritti, sì, di questo azzo.

8 mar 2023

Il sistema clientelare italiano ormai è alla frutta.

Si alleano con i democratici statunitensi, mettendo a capo del partito della sinistra il nulla, come pensiero, la decadenza e la depravazione peggiore, in tutti i sensi.
Il popolo dei fancazzisti di ceto mediocre, sempre in  cerca di un posto comodo, mentre i figli sono in cerca del successo su Tic Tok, per campare di rendita, è in avanzato stato di putrefazione, ma non se ne accorge.
I padri e i nonni erano comunisti, con ideologie alle spalle, oggi inseguono l'influencer che ne spara tante e campa bene grazie agli oggetti dozzinali, fabbricati in Cina, che rivendono a prezzi assurdi.
Oggi sono per tutte le libertà, anche quelle di andare a fan ulo e guai a ridere o a criticarli, sei giudicato un retrogrado.
Il dramma sta nel fatto che grazie a questo popolo di idioti hanno potuto mettere ai posti giusti le persone giuste, in una logica burocratica ferma allo stile barocco del Seicento.
Questo popolo vedrà l'inferno in terra, saranno senza fissa dimora, emarginati, disperati, perché avanza un sistema economico che premia solo il lavoro svolto e le caste, le logiche clientelari, di appartenenza a sottoculture per imbecilli, verranno travolte.
Cari democratici preparatevi alla disoccupazione, alla miseria e anche alla fame.
L"amichetto sindacalista non vi premierà più, pure lui sarà sulla strada con la mano tesa, in cerca di elemosina.
È solo questione di tempo, prima o poi anche da noi chi non lavora morirà di fame.