9 mar 2023

Sindacati, dalla lotta di classe agli affari privati.

Un tempo, così si racconta, i nostri sindacalisti lottavano e organizzavano le lotte dei lavoratori, per i diritti.Poi la sinistra salì al potere e tutto finì, demolirono le pensioni, l'assistenza sanitaria pubblica, il diritto al lavoro, il diritto di ottenere un giusto salario per il lavoro svolto.Con l'immigrazione trionfò il lavoro nero, con quello criminale e i diritti sono ricordi ormai lontani.Poi la sinistra si sciolse come neve al sole, divenne una stramba associazione dai diritti multicolore, dove non si capisce se sono a servizio dei ceti popolari o del padronato vetusto, parassitario, che si arricchì in passato grazie alle agevolazioni, alle contribuzioni pubbliche, a loro favorevoli, a danno di tutti gli altri contribuenti.Così, con il primo governo di destra, ecco il popolo dei sindacati che fa sciopero, nel settore dei trasporti, per fregate chi va a lavorare.Il divertente e il ridicolo sta nel fatto che gli autisti e i controllori dei biglietti, su tutti i mezzi pubblici, rischiano la vita ogni giorno, per colpa dei migranti violenti, ma scendono in sciopero contro il primo governo, dopo decenni, che tenta una timida repressione del crimine, per dare più sicurezza nelle strade.Come si spiegano queste stranezze?

Io vi faccio notare un fatto, se osi criticare i sindacalisti in loro presenza rischi, io ci ho provato anni fa e ricevetti sguardi che parevano quelli dei boss mafiosi contro i loro sottoposti.Non rispondevano neppure, ma lo sguardo e i mugugni erano minacciosi. Nel settore pubblico o parastatale una tessera sindacale, meglio ancora con un po' di militanza, aiutano molto, nei concorsi interni, nelle carriere.Questi personaggi, che per i loro meriti personali dovrebbero solo pulire i cessi, li vedi sprezzanti.Mi ricordo di un cretino, maleducato e incapace, che si prendeva i soldi in più nello stipendio per il titolo di referente informatico, ma di computer non capiva niente, mentre altri si dovevano arrangiare per far funzionare i PC dell'ufficio, sapendo che il premio e il titolo in questione era una buffonata e un furto legalizzato.Il mondo del lavoro è zeppo di questi personaggi che lottano per i loro diritti, i loro privilegi, a scapito di tutti gli altri lavoratori onesti.Si sa che "mammasantissima protegge i suoi picciotti" e così scioperano solo i tranvieri per permettere che i graditi ospiti gli accoltellino, come spesso capita.Quali pressioni sui poveri lavoratori ci sono dietro a questo schifo?Così la miliardaria, l'assistente universitario che si è dato alla politica, il capo dei sindacalisti un tempo rossi oggi rosa, si sono trovati per difendere i diritti, sì, di questo azzo.