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7 apr 2011

SI È RIUNITA OGGI LA CONFERENZA REGIONALE SULLA LEGALITÀ E LA SICUREZZA

 
SI È RIUNITA OGGI LA CONFERENZA REGIONALE SULLA LEGALITÀ E LA SICUREZZA
 
Si è riunita oggi, lunedì 4 aprile, a Palazzo regionale, la Conferenza regionale sulla legalità e la sicurezza, istituita dalla legge regionale 11/2010 quale sede di confronto e di valutazione per promuovere e disciplinare le politiche regionali in materia di legalità e di sicurezza in Valle d'Aosta.
 
Al tavolo della Conferenza, presieduta dal Presidente della Regione Augusto Rollandin, hanno partecipato l'Assessore all'istruzione e cultura Laurent Viérin, i presidenti della 2a e della 5a commissione consiliare Andrea Rosset e Gabriele Maquignaz, il presidente del Celva Elso Gerardin e i rappresentanti dell'Assessorato della sanità, del Comune di Aosta, delle Organizzazioni sindacali e della Consulta regionale del volontariato. Come previsto dall'articolo 4 della legge, alla Conferenza sono stati invitati anche i rappresentanti della Questura, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza: erano presenti il vice-Questore Niccolò Dragotto, il Comandante dell'Arma dei Carabinieri Guido Di Vita e il Comandante della Guardia di Finanza Angelo Massa.
 
L'incontro di oggi, che ha fatto seguito alla prima riunione di insediamento della Conferenza tenutasi nello scorso mese di luglio, si proponeva di fare il punto sulla situazione generale nella regione in materia di legalità e sicurezza e di definire le linee prioritarie per l'erogazione dei contributi per il sostegno delle iniziative nell'anno 2011.
 
«La situazione della legalità in Valle d'Aosta si conferma sostanzialmente positiva, grazie all'impegno comune e all'importante contributo delle Forze dell'Ordine – ha affermato il Presidente Rollandin in avvio dei lavori -. Tuttavia, è necessario mantenere un livello di attenzione alto per rispondere all'esigenza manifestata dalla popolazione di una maggiore sicurezza e di una efficace azione di contrasto agli episodi di micro-criminalità e disordine urbano. Un costante monitoraggio è anche attuato per contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nella nostra regione, nel suo tessuto economico e sociale, come testimonia tra le altre cose la recente approvazione da parte del Governo regionale dello schema di protocollo d'intesa con la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino -, per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture». La situazione delineata dal Presidente Rollandin è stata confermata dagli interventi dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine.
 
Nel corso dell'analisi degli ambiti disciplinati dalla legge regionale 11/2010, sono state sottolineate le potenzialità delle azioni ammesse, che si inseriscono in un vasto quadro di iniziative specifiche già avviate sia dall'Amministrazione regionale che dagli Enti locali e all'interno del quale tali azioni si pongono in un'ottica di completamento, raccordo e sinergia. In ambito di legalità e sicurezza sono state infatti realizzate in Valle d'Aosta,  nel corso del 2010 e nei primi mesi del 2011, ben 84 iniziative rivolte alla popolazione, ai giovani e agli immigrati, di cui una trentina promosse dalla Regione e una decina dagli Enti Locali, oltre alle numerose azioni attuate per la realizzazione e l'implementazione di impianti di video-sorveglianza, che hanno interessato 34 comuni.
 
Per quanto concerne le linee prioritarie per l'erogazione dei contributi nell'anno 2011, che rappresenta il primo anno di piena applicazione della legge 11/2010, il Presidente Rollandin ha formulato alla Conferenza la proposta di valorizzare il settore del volontariato, che in questa normativa può trovare un forte potenziamento del suo ruolo, nell'ottica di favorire lo sviluppo di un sistema a rete. A tal fine è stata quindi ipotizzata la possibilità di offrire un contributo più importante ai progetti proposti dalle associazioni del terzo settore. Tale proposta, per diventare operativa, dovrà essere adottata in sede di Giunta regionale, ed è in tal senso che gli Uffici competenti stanno lavorando.
 
 

8 ott 2010

PERCORSO DELLA LEGALITA’ 2010/2011


Come avviene ormai dal 2007, fra le varie “Azioni per la legalità” proposte alle scuole della Regione, anche per il prossimo anno scolastico, la Presidenza della Regione e l’Assessorato istruzione e cultura organizzano, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, il Sindacato Autonomo di Polizia e il Comune di Aosta, il Percorso della legalità 2010/2011, che comprende una serie di iniziative rivolte agli studenti valdostani delle scuole secondarie superiori, delle classi III e IV, ed alcuni eventi aperti al pubblico.

Le iniziative sono finalizzate a favorire la maturazione individuale e collettiva, un responsabile coinvolgimento nel vivere sociale e la determinazione di un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni, attraverso la comprensione delle regole.

Il percorso si svilupperà nelle seguenti “tappe” :

1a tappa: realizzazione del manifesto Memorial Day, progetto individuale a cura degli studenti delle scuole secondarie della Regione. Il manifesto sarà affisso in tutte le città italiane ed estere che aderiranno al Memorial Day, manifestazione internazionale per non dimenticare le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, insignita negli ultimi 5 anni della Medaglia del Presidente della Repubblica italiana. Eventuali ulteriori progetti grafici saranno utilizzati quali portatori di messaggio in campagne di sensibilizzazione; 

2a tappa: ciclo di 3 incontri rivolti agli studenti delle classi III e IV di scuola secondaria di secondo grado su tematiche riguardanti la legalità, in collaborazione e con la partecipazione di rappresentanti di varie associazioni e movimenti impegnati nella salvaguardia e diffusione dei principi della legalità, del Consiglio Europeo dei Sindacati di Polizia nonché dei Ministeri dell’Interno, della Giustizia, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, dell’Associazione Italiana Famigliari e Vittime della Strada, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale. 
A seguito dei contatti intercorsi in occasione della visita al centro riabilitativo Giuseppe Verdi di Piacenza, avvenuta lo scorso anno, per rafforzare il senso civico-sociale nell’ambito della prevenzione degli incidenti stradali, è proposto quale primo incontro l’organizzazione di una partita amichevole-dimostrativa di “basket in carrozzina” tra i componenti della Polisportiva Ospedale Giuseppe Verdi di Piacenza (militante in serie B), cui farà seguito un dibattito con gli studenti. L’incontro si terrà al PalaMiozzi di Aosta il 23 ottobre.

Il secondo incontro si svolgerà presso la Casa circondariale di Brissogne e, con 
la testimonianza di alcuni detenuti, saranno affrontati temi come l’abuso di sostanze alcoliche e di droghe, la microcriminalità, lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il terzo incontro sarà un approfondimento delle nuove norme introdotte recentemente al Codice della Strada, la guida sicura, la prevenzione degli incidenti stradali, con l’intervento di esperti in materia.

3a tappa: ogni singolo studente potrà realizzare, al termine del ciclo dei suddetti incontri, un documento - anche corredato da supporti multimediali - con analisi ed osservazioni su uno o più argomenti trattati durante gli incontri di cui alla tappa 2; 

4a tappa: realizzazione da parte della classe partecipante al progetto, di un “cortometraggio”, della durata massima di 5 minuti, a carattere informativo e divulgativo, che potrebbe eventualmente essere utilizzato per una campagna di sensibilizzazione e promozione dell’importanza della legalità; 

5a tappa: “In corsa per la legalità”: partecipazione di alcuni studenti di scuola secondaria, segnalati dagli insegnanti di educazione fisica, all’evento di carattere sportivo organizzato dal S.A.P. (Sindacato Autonomo di Polizia) durante la giornata della memoria – Memorial Day 2011;

Giornata conclusiva: Per non dimenticare - Memorial Day 2011, che si terrà nel mese di maggio 2011, in ricordo delle vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, nel corso della quale saranno presentati alcuni degli elaborati preparati dagli studenti.

Le classi che avranno realizzato il video previsto per la tappa n. 4, parteciperanno a visite di istruzione e laboratori didattici, intesi come approfondimento delle tematiche affrontate durante gli incontri, che saranno programmati nel corso dell’anno scolastico presso alcune strutture del Ministero dell’Interno: la Scuola per Ispettori della Polizia di Stato di Nettuno, il Centro Polifunzionale di Roma Spinaceto e il Reparto Mobile di Genova, la Questura di Milano, organizzati in collaborazione con la Questura di Aosta e il Sindacato Autonomo di Polizia e presso beni confiscati alla mafia, in particolare presso la Cascina Caccia di San Sebastiano da Po. 
Il percorso formativo raggiunge il suo culmine in occasione del viaggio sulla Nave della legalità a Palermo, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Falcone, in programma il 23 maggio di ogni anno, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, ove persero la vita il giudice Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta. Gli studenti parteciperanno sulla base delle indicazioni e disponibilità date dal Ministero dell’Istruzione. 

E’ prevista inoltre la partecipazione di un gruppo di studenti alla manifestazione del 21 marzo Giornata della memoria e dell’impegno promossa da “Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnovare in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. 

Nella scorsa edizione del “Percorso”, sono stati anche realizzati alcuni incontri aperti alla popolazione al fine di estendere la conoscenza delle tematiche affrontate con gli studenti, creando così un fil rouge tra le diverse generazioni e, considerata la buona partecipazione di pubblico, è stato quindi ritenuto opportuno proporre nuovamente alcuni incontri con autori e testimonial sui temi della prevenzione e della sicurezza in particolare sulla strada

19 ott 2011

QUINTA EDIZIONE PER IL PERCORSO DELLA LEGALITA’ VALLE D’AOSTA


Aosta,mercoledì 19 ottobre 2011

I risultatipositivi riscontrati nelle quattro passate edizioni, ci spingono aripresentare con entusiasmo anche per l’anno scolastico2011-2012, il progetto Percorso della legalità, fruttodella collaborazione fra la Presidenza della Regione,l’Assessorato istruzione e cultura, la Presidenza del ConsiglioValle, il Sindacato autonomo di Polizia e il Comune di Aosta, al finedi favorire la maturazione democratica individuale e collettiva, unresponsabile coinvolgimento nel vivere sociale, la determinazione diun nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni attraverso lacomprensione delle regole e del sistema democratico. 

Il progetto,destinato agli studenti delle scuole superiori, abbraccia tuttol’anno scolastico e avrà come momento culminante ilMemorial Day 2012, che si terrà nel mese di maggio2012, in ricordo delle vittime del terrorismo, della mafia, del doveree di ogni forma di criminalità, nel corso della quale sarannopresentati alcuni degli elaborati preparati dagli studenti. Datol’ottimo riscontro conseguito gli anni precedenti, anchequest’anno saranno realizzati alcuni incontri aperti allapopolazione, ed in particolare ai genitori, al fine di estendere laconoscenza delle tematiche affrontate con gli studenti creando unfil rouge tra le diverse generazioni. 



«Laquinta edizione di questa importante iniziativa coincidequest’anno con il ventesimo anniversario della strage di mafiache ha ferito in maniera profonda tutto il paese, quella di Capaci– diceil Presidente della Regione Augusto Rollandin -. E’quindi sulla scia del ricordo e dell’insegnamento a nondimenticare e a non accettare la potenza brutale dellacriminalità che anche quest’anno riproponiamo ai nostrigiovani e non solo un percorso alla scoperta di come si può esi deve essere cittadini onesti e consapevoli che è giustolottare per la legalità».
 

Il percorso,che prende avvio il 24 ottobre 2011 h.10.00 con lo spettacolo teatraleWe Free – dipende da noi, progetto nazionale diprevenzione dalla tossicodipendenza ideato e messo in scena dairagazzi di San Patrignano, proseguirà con una serie di incontripresso la Casa circondariale di Brissogne alla presenza di alcunidetenuti, le cui testimonianze dirette serviranno per approfondiretemi come la micro-criminalità, il disagio sociale,l’emarginazione, l’abuso di sostanze alcoliche e didroghe, lo spaccio di sostanze stupefacenti. La terza tappasarà caratterizzata da laboratori didattici presso la CascinaCaccia di San Sebastiano da Po (TO), bene confiscato alla mafia e daincontri con operatori della Polizia di Stato (tra cui esperti delReparto Cinofilo e dei reparti impegnati nei servizi di OrdinePubblico) presso il Reparto Mobile della Polizia di Stato di Genova.Nel corso dell’intero anno scolastico le classi potrannorichiedere l’intervento della Questura, della Guardia di Finanzae dei Carabinieri, per ricevere approfondimenti su argomenti ritenutidi particolare interesse dagli studenti. 

La quintatappa sarà caratterizzata dalla realizzazione del manifestoMemorial Day, affisso in tutte le numerose cittàitaliane ed estere che aderiranno all’iniziativa. La manifestazione, realizzata per non dimenticaretutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogniforma di criminalità, in Valle d’Aosta siterrà nel mese di maggio 2012, conl’attività In corsa per lalegalità.

L’interopercorso andrà a concludersi con la   partecipazionedi una delegazione di studenti, salvo disponibilità di posti,alla manifestazione in programma a Palermo il 23 maggio, in occasionedel XX anniversario della strage di Capaci.

«Laformazione della persona – dichiara l’Assessoreall’istruzione e cultura, Laurent Viérin –è uno dei capisaldi didattici della scuola valdostana e il“Percorso della legalità” rappresenta uno deiprogetti capaci di valorizzare le buone prassididattiche. 

Si trattaquindi di una attività finalizzata alla costruzione delpercorso di riflessione e di rielaborazione di ogni studente– prosegue Viérin– attraverso momenti diinformazione/formazione e partecipazione in cui i ragazzi divengonoprotagonisti e testimonial per l’interacomunità.

L’educazione alla legalità – conclude l’Assessore – comporta l’affermazionedei diritti di uguaglianza e di cittadinanza e l’assunzionedella responsabilità individuale ecollettiva».


16 feb 2024

“Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle”



Il ven 16 feb 2024, 15:18 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 16 febbraio 2024

                                                                       

"Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle"

 

L'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che da lunedì 19 febbraio 2024, sul file rouge del macro tema La Costituzione, prenderanno il via Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, caratterizzate da attività laboratoriali e incontri in presenza, con la collaborazione di Enti e Associazioni.

"Le iniziative proposte rappresentano il consolidamento di un'azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare – spiega l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz -, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e dai referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità coordinato dall'Assessorato, quali promotori delle Settimane che, con i soggetti territoriali e le associazioni a vario titolo, intervengono nella realizzazione delle numerose azioni rivolte alle istituzioni scolastiche. Le scuole, luoghi in cui maturano saperi e coscienze, diventano attive promotrici di cultura e di relazioni con il coinvolgimento di tutta la comunità educante".

L'offerta formativa prevede il coinvolgimento di oltre 1000 studenti delle Istituzioni Scolastiche di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès e del Don Bosco di Châtillon, di oltre 1000 alunni delle scuole medie delle Istituzioni Luigi Barone di Verrès, Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e della scuola di Gressoney, oltre che di diversi plessi dell'infanzia e della primaria, incluse le Istituzioni scolastiche Ottavio Jacquemet e Elio Reinotti.

"Vogliamo prevenire il disagio e i comportamenti a rischio nella quotidianità partendo dai più piccoli in sinergia con tutte le istituzioni e le associazioni del territorio in un concreto e continuativo percorso di corresponsabilità educativa – aggiunge l'Assessore Guichardaz -. In un'ottica concreta di prevenzione siamo tutti invitati ad aiutare giovani e giovanissimi ad assumersi le responsabilità, ricordando loro che è la coscienza morale e civile del singolo ad allontanare la criminalità."

Il programma prevede:

 Lunedì 19 febbraio con il tema delle Dipendenze, prenderanno avvio percorsi laboratoriali rivolti alle classi prime dell'Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès con argomentazioni quali Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, Il contrasto al gioco d'azzardo, La dipendenza da alcool e gli aspetti normativi;

lunedì 26 i laboratori proporranno per le classi seconde i temi relativi al Bullismo e Cyberbullismo attraverso argomentazioni quali Il rispetto delle regole e della persona, Le discriminazioni e i pericoli della rete,La lotta al bullismo.

Il 20 febbraio cominceranno i laboratori sul tema Agenda 2030 per le classi quinte dell'Isiltep di Verrès, per affrontate tematiche quali La tutela del patrimonio paesaggistico nelle fasi climatiche attuali, attività di soccorso a seguito di eventi naturali propri e indotti, fenomeni migratori, La scienza al servizio dell'ambiente, La memoria dei ghiacci: un patrimonio da conservare per le generazioni future.

All'Istituto Don Bosco di Châtillon, martedì 21, le stesse tematiche saranno affrontate in sinergia con il mondo dell'associazionismo che porterà le personali esperienze di vita.

Il 21 e il 28 febbraio, dalle ore 17.00, in modalità webinar saranno proposti gli incontri di formazione del Percorso Smartphone rivolti alle famiglie degli alunni delle classi prime e seconde delle scuole medie al fine di fornire risorse formative utili per supportare adeguatamente i giovanissimi nel processo di navigazione sul web e favorire una connessione tra mondo scuola e mondo famiglia, oltre che tra generazioni diverse.

Le classi quarte dell'Isiltep di Verrès saranno protagoniste presso la casa circondariale di Brissogne il giorno 22 febbraio per una partita di calcio contro la Polizia penitenziaria e venerdì 8 marzo nel Forum Giovani e detenuti a confronto in cui tutti i presenti saranno coinvolti in un percorso di condivisione e di discussione in tema di gestione del tempo vuoto e dello spazio e senso di libertà.

Martedì 27 e mercoledì 28 febbraio i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta, saranno protagonisti con gli alunni delle classi terze dell'Isiltep di Verrès nei percorsi in tema di Violenza familiare e relative strategie di contrasto, Minori e i loro diritti, La giustizia minorile, La strada della parità, la violenza e i segnali per riconoscerla, Le nuove modalità di informazione.   

Al Don Bosco di Châtillon il 29 febbraio sarà dedicata un'intera mattinata al tema Responsabilità civile e penale in ambito stradale con le classi quinte, alla presenza degli esperti della Polizia di Stato – sezione Polizia stradale di Aosta.

Sempre giovedì 29 febbraio, alle ore 21.00, l'Istituzione scolastica Isiltep di Verrès presso il Forte di Bard propone la conferenza Il dialogo che guarisce – testimonianze di giustizia riparativa. L'evento aperto al pubblico su prenotazione, sarà replicato nella mattinata del 1° marzo esclusivamente per gli studenti frequentanti le classi quarte dell'Isiltep di Verrès che dopo aver ascoltato l'esperienza di Giustizia Riparativa parteciperanno ad attività laboratoriali in tema di Giustizia Minorile e mediazione penale minorile, L'ascolto nella mediazione dei conflitti, La scrittura creativa di sé

Da lunedì 4 marzo prenderanno avvio gli incontri che vedranno protagonisti I Giovani ambasciatori della legalità e gli studenti frequentanti le classi quarte e quinte del Don Bosco di Châtillon alfine di favorire momenti di riflessione guidati in modalità peer to peer in tema di criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.

Mercoledì 6 marzo esperti della Banca d'Italia svilupperanno attività laboratoriali in tema di Educazione finanziaria con le classi seconde dell'Istituzione Scolastica Mont Rose A, al fine di fornire i primi rudimenti di cultura economico-finanziaria.

Nelle scuole medie saranno, inoltre, proposte attività laboratoriali in tema di Educazione all'affettività e alla sessualità: l'accettazione di sé e dell'altro con le finalità di riflettere sul proprio corpo, esplorare il mondo delle emozioni e dei sentimenti, oltre a facilitare le relazioni stimolando la capacità di ascolto, di rispetto reciproco, la riflessione e il confronto tra pari, l'accettazione e la valorizzazione delle differenze e attività in tema di rispetto per l'ambiente di vita e l'economia nel nostro quotidiano. Mentre nelle scuole dell'infanzia e della primaria avranno luogo iniziative in tema di educazione alimentare, sicurezza negli ambienti domestici, educazione stradale, educazione ambientale.

 

In allegato la Locandina generale .

Programma 

Programma 2

Programma 3

Programma 4

Programma 5 

Programma 6

Programma 7 

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 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

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146

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema


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26 mag 2016

Giornata della Legalità

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COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 26 maggio 2016
Giornata della Legalità
L'Assessorato della sanità salute e politiche sociali informa che lunedì 30 maggio 2016, dalle ore 8,30 alle ore 12,30, avrà luogo presso la Cittadella dei giovani di Aosta la Giornata della Legalità. L'iniziativa organizzata dalla Struttura Politiche sociali e giovanili dell'Assessorato regionale e dalla Cittadella dei giovani, in stretta collaborazione con la Questura di Aosta attraverso la partecipazione della Polizia postale e della Polizia stradale, il Comando Regionale Guardia di Finanza Valle d'Aosta con il coinvolgimento del Reparto cinofilo e del Soccorso alpino, il Comando Gruppo Carabinieri di Aosta, il Corpo forestale della Valle d'Aosta, il Servizio per le Dipendenze patologiche - SERD dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, le Associazioni Miripiglio sos gioco d'azzardo, Uisp VdA - Unione Italiana Sport per tutti e Martino Rossi, vede il coinvolgimento di oltre 180 studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della Regione
L'iniziativa attraverso un costruttivo lavoro di rete intende sensibilizzare i giovani all'adozione di comportamenti adeguati a salvaguardare se stessi e gli altri da adottare nella quotidianità. promuovendo e rafforzando i valori della cittadinanza e della convivenza solidale. A questo scopo, saranno affrontate tematiche quali l'uso e abuso dello strumento informatico e il cyberbullismo, l'uso di droghe e di alcool e gli incidenti stradali, gli atti di vandalismo e di bullismo, la tutela e la salvaguardia ambientale, fino a una riflessione guidata in tema di esperienze di gioco d'azzardo e di percorsi di vita sani.
Un'occasione virtuosa di collaborazione corale tra tutte le forze e le istituzioni che si impegnano quotidianamente per rendere la vita dei cittadini più ricca di opportunità di crescita e di scambio e meno esposta a rischi e devianze - afferma l'Assessore Antonio Fosson.
Fonte: Assessorato della sanità, salute e politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
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24 set 2010

"Giancarlo - continua Caldoro - era un bravo giornalista che ha sacrificato la sua vita in nome dei valori della legalità e della coraggiosa denuncia, ma soprattutto un giovane determinato che ha avuto la forza e la volontà di analizzare gli aspetti

Sono trascorsi 25 anni dalla morte di Giancarlo Siani ma il suo ricordo è ancora vivo e lo sarà per sempre".
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ricorda il giornalista ucciso dalla criminalità.
"Giancarlo - continua Caldoro - era un bravo giornalista che ha sacrificato la sua vita in nome dei valori della legalità e della coraggiosa denuncia, ma soprattutto un giovane determinato che ha avuto la forza e la volontà di analizzare gli aspetti più difficili della nostra regione per cercare di imprimere una svolta nella propria terra. La sua tenacia nel perseguire la verità ad ogni costo non può essere dimenticata.
"In questi anni - conclude il presidente - il Governo centrale si è impegnato molto nella lotta alla criminalità organizzata conseguendo brillanti risultati grazie al costante impegno delle Forze dell'Ordine ma non bisogna mai abbassare la guardia, c'è ancora tanto da fare per dare un forte segnale di cambiamento nella direzione della legalità e noi tutti, ognuno nel proprio ruolo, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione".

20 gen 2014

Politica italiana ... i guai di un Paese che non sa trovare una sua normalità

Il Paese è allo sbando perché non trova la sua normalità, o meglio la sua legalità: considero incredibile poi le scelte di un segretario di partito, che si fa gli incontri fuori dal parlamento con un pregiudicato, che a sua volta è stato scacciato dal Senato.
Questo è il segno di un modo di fare che porta il Paese fuori dalla normalità, fuori dalla legalità, fuori dalla logica di qualsiasi buon senso.
La normalità è figlia della legalità, del rispetto delle leggi, della punizione per chi non le rispetta: Renzi ci ha fatto vergognare di essere italiani.
Spero che coloro che lo hanno votato si vergognino pure loro. 

27 feb 2011

Su Oknotizie appaiono cose incredibili, da vecchio regime sovietico: c'è un astio anticattolico, anticristiano che sfiora se non supera la legalità.


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Su Oknotizie appaiono cose incredibili, da vecchio regime sovietico: c'è un astio anticattolico, anticristiano che sfiora se non supera la legalità.
Le notizie che appaiono spesso sono inventate, qualche volta sono autentiche, ma vengono stravolte da affermazioni sempre irrazionali, se non addirittura illogiche: i commenti poi sono un susseguirsi di insulti, di parolacce, di idiozie che paiono scritte da ubriachi o da tossicodipendenti.
Chiaramente non è tutto così per tutto e per tutti, ma per una componente dei lettori, gente che su internet, nei normali motori di ricerca, non esiste: per entrare e farsi notare serve logica e razionalità.
Così si uniscono e convinti come sono di essere vittime del capitalismo, del papa, dei preti e dei padroni, si sfogano come se fossero in bagno: poveretti, non sanno di essere solo vittime della loro scemenza.
Virgilio, titolare del forum, perché non pone un freno?
Chiaramente in questa strana rassegna stampa si è ben oltre la legalità: ci sono insulti e minacce verso chi non la pensa come loro, calunnie, istigazioni a delinquere e ...tanto altro.
Non ci saranno pure gruppi para terroristici?

14 ott 2010

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ PROPOSTE DALLA QUESTURA E SPECIALITA’ DELLA POLIZIA DI STATO, DALL’ARMA DEI CARABINIERI E DALLA GUARDIA DI FINANZA ALLE SCUOLE NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’


 
L'Assessorato dell'istruzione e cultura comunica che martedì 19 ottobre 2010, alle ore 14.30, nella sala del Convitto regionale F. Chabod Aosta, in occasione della conferenza di servizio dei dirigenti delle istituzioni scolastiche della Regione, saranno presentate alla stampa le attività proposte alle scuole, nell'ambito del progetto di educazione alla legalità, da parte della Questura e specialità della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Parteciperanno all'incontro: il Questore di Aosta Maurizio Celia, il Tenente Colonnello Guido Di Vita del Comando Gruppo Carabinieri e il Generale Angelo Massa del Comando regionale Guardia di Finanza.
 
«La scarsa cultura alla legalità è all'origine di comportamenti devianti pertanto, - dichiara l'Assessore Laurent Viérin – la scuola, che ha come fine la "formazione dell'uomo e del cittadino", si avvale della fattiva collaborazione e soprattutto della grande professionalità delle Forze dell'ordine che, con i loro puntuali interventi, permettono di ampliare l'offerta formativa e di proporre ad alunni e docenti azioni mirate. Mi preme, proprio per la valenza educativa e formativa degli interventi che le Forze dell'ordine propongono, ringraziare i responsabili per l'attenzione al mondo della scuola e alle giovani generazioni.»
 
Tra le attività proposte dalla Questura e specialità della Polizia di Stato, dall'Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza e a docenti e studenti sono da rilevare interventi sull'uso di sostanze stupefacenti, sull'utilizzo di internet, sul terrorismo internazionale, sullo stalking, sulla sicurezza stradale, sul bullismo e sull'immigrazione e il lavoro nero, tematiche quindi di significativo rilievo nell'ambito dell'educazione alla legalità.

27 mar 2024

Riunito il Tavolo tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa&Legalità



Il mer 27 mar 2024, 15:22 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, mercoledì 27 marzo 2024                                           

Riunito il Tavolo tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa&Legalità

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che oggi, mercoledì 27 marzo, alle ore 10.00, nella sala M. Ida Viglino di Palazzo regionale, si è riunito il Tavolo tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa&Legalità.

Alla presenza dell'Assessore Jean-Pierre Guichardaz,  della Sovraintendente agli studi, Marina Fey, e del coordinatore tecnico del Piano, Laura Ottolenghi, sono stati riportati i riscontri alle Settimane della Legalità Bassa Valle che dal 19 febbraio all'8 marzo hanno visto protagonisti i referenti del Tavolo tecnico permanente, i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare - promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta - i soggetti territoriali, le associazioni, le istituzioni scolastiche della Bassa Valle al fine di valorizzare l'impegno e la professionalità degli esperti e di favorire una più adeguata riprogettazione degli interventi.

Sono state inoltre evidenziate le proposte relative alle Settimane della Legalità e della Cittadinanza su Aosta e dintorni in programma per il mese di maggio per rispondere in modo capillare alle singole richieste, realizzando nelle varie istituzioni scolastiche attività laboratoriali. Nel dettaglio, saranno proposti percorsi sui temi Educazione all'affettività e Educazione stradale nelle scuole secondarie di primo grado e Dipendenze, Violenze e Agenda 2030 nelle scuole secondarie di secondo grado. Al fine di promuovere relazioni di rete con le istituzioni e le altre agenzie del territorio nel corso delle Settimane si prevedono altre iniziative aperte al pubblico in Aosta e paesi limitrofi, rivolte a target differenti.

Nella riunione di oggi state condivise e approvate le Azioni del Piano Corresponsabilità educativa&legalità 2024-2025 che comporteranno dal mese di giugno un'implementazione e un perfezionamento delle iniziative progettuali già avviate con ottimi riscontri nel corrente anno, con la finalità di promuovere efficaci strategie formative orientate verso puntuali categorie di cittadini per diffondere la cultura della legalità in un'ottica di corresponsabilità.

"Vogliamo costruire un'educazione ai valori della libertà, della giustizia, della non violenza e del rispetto, sottolinea l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz, partecipare alla vita dei territori in rete ed essere presenti sul campo attraverso l'azione quotidiana di un lavoro di squadra che rappresenta un segnale importante di protagonismo del singolo verso la collettività."

 

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4 ott 2010

Lavoro Aosta- OBIETTIVO LAVORO NEWS: I CONTRIBUTI PER PROGETTI SULLA LEGALITÀ E LA SICUREZZA

OBIETTIVO LAVORO NEWS: I CONTRIBUTI PER PROGETTI SULLA LEGALITÀ E LA SICUREZZA


Obiettivo lavoro news, la rivista sul lavoro cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo, presenta le modalità e i criteri per la concessione di contributi per iniziative finalizzate alla promozione della legalità e della sicurezza sul territorio regionale, promosse da enti e associazioni operanti in Valle d'Aosta.
 
Nel Focus i criteri e le modalità per l'erogazione di contributi per la realizzazione di progetti a supporto e sostegno del percorso scolastico, formativo ed extrascolastico degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e il bando di concorso per la concessione di contributi alle famiglie di soggetti con DSA per l'acquisto di strumenti informatici.
 
Completano l'informazione i criteri per la presentazione di progetti di mediazione interculturale per l'anno scolastico 2010/2011 e il Concorso promosso dalla Commissione europea per traduttori in erba, dedicato agli alunni di scuole UE nati nel 1993, che intende promuovere la conoscenza delle lingue straniere e l'arte del tradurre.
 
Si ricorda inoltre che, presso i Centri per l'Impiego di Aosta e Verrès, mercoledì 6 ottobre, verranno espletate le chiamate pubbliche su presenza, che questa settimana riguardano complessivamente 18 lavoratori presso la Regione autonoma Valle d'Aosta, la Casa di riposo J.B. Festaz e la Comunità Montana Grand Paradis. I requisiti richiesti nonché le durate dei rapporti di lavoro proposti sono evidenziati nella rivista di questa settimana e nelle apposite pagine del sito internet dell'Amministrazione regionale alla voce lavoro.
 
Le nuove offerte di lavoro provenienti dalle aziende valdostane disponibili presso i tre centri per l'impiego sono presenti nel sito dell'Amministrazione regionale www.regione.vda.it alla voce lavoro, dove è possibile iscriversi alla newsletter.
 

23 nov 2010

PERCORSO DELLA LEGALITÀ 2010/2011
 
 
Proseguono gli incontri del Percorso della legalità 2010/2011, l'iniziativa organizzata dalla Presidenza della Regione e dall'Assessorato dell'istruzione e cultura, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio Regionale, del Comune di Aosta e del Sindacato Autonomo di Polizia. In particolare il 1° e il 9 dicembre 2010 è in programma il secondo incontro dedicato agli studenti e i docenti delle scuole superiori, che si terrà nella Casa circondariale di Brissogne. Nell'occasione saranno affrontate tematiche come l'abuso di sostanze alcoliche e di droghe, la microcriminalità, e lo spaccio di sostanze stupefacenti, supportate dalla testimonianza di alcuni detenuti.
 
«L'incontro - afferma l'Assessore Laurent Viérin - consentirà agli studenti di riflettere sui temi della legalità, ascoltando direttamente dai protagonisti le motivazioni o le cause per cui in passato si sono trovati in particolari situazioni, e perché oggi sperano in una vita futura diversa al termine della pena detentiva. Sarà questo anche un momento, per le scuole, di conoscere direttamente la realtà del carcere e di comprendere il lavoro di chi vi opera».
 

20 feb 2011

Omosessualità e la casa della Legalità...che ci impedisce di dire ciò che vogliamo


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Se uno ritiene che è sbagliato un dato comportamento è nei suoi diritti di persona, se lo esprime è un suo diritto, ma è un reato impedire a chiunque esprimere questo suo parere.
In conseguenza l'esposto della casa della Legalità è certamente un abuso e se i giudici non interverranno contro costoro andranno certamente contro un diritto umano, quello di espressione di un parere, di un'opinione.
L'esposto non è una denuncia, di fatto è un nulla e di conseguenza chi lo presenta sa bene che non rischia contro denunce, come invece capita per le querele: sarà il giudice a decidere cosa fare.
L'uso della giustizia come arma intimidatoria sta raggiungendo e superando il lecito: sta limitando la nostra libertà individuale.
Ora dobbiamo tenere di esprimere un parere?
E' gravissimo e a questo punto gli esponenti della legalità, costi quel che costi, che sostengono l'arroganza non dei giudici, ma di gruppi di potere, stanno impedendo di esprimere opinioni, anzi in futuro si rischierà di vedere censurata la Bibbia, perché nel testo biblico ci sono parti apertamente contro l'omosessualità, anche il Corano rischia questo.
La nostra libertà è in pericolo?
La magistratura deve dare risposte chiare e pure i politici altrimenti saranno altri che le daranno: io sono terrorizzato dal futuro orrendo che ci attende: siamo vicino alla fine della scarsa libertà che ci rimane. 

30 ott 2010

GRAN FINALE PER NAGOYA E MESE DELLA BIODIVERSITA’ IL WWF CONSEGNA IL PANDA D’ORO IL WWF CONSEGNA IL PANDA D’ORO

Sul green-carpet i camosci dell'Appennino, gli ululoni della Liguria,
le dune toscane e gli ulivi secolari pugliesi
 
Premiati anche la giornalista Milena Gabanelli e il magistrato Bruno Giordano
 
Green-carpet della natura, oggi a Roma, per la premiazione ufficiale del Panda d'Oro 2010. Il WWF ha consegnato gli "Oscar dell'ambiente" ai paladini della natura italiana, che hanno realizzato le migliori "buone pratiche" per la tutela dei nostri habitat e specie più preziosi, dimostrando come, a pochi giorni dall'approvazione di una Strategia nazionale sulla biodiversità attesa da 16 anni e mentre è in corso la Conferenza internazionale di Nagoya, c'è chi già opera nei fatti con progetti innovativi per garantire la conservazione della biodiversità in Italia. Ecco dunque i vincitori:
 
"Il camoscio e la sibilla" dell'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che ha reintrodotto nelle Marche 13 camosci appenninici portati dai vicini parchi abruzzesi (una reintroduzione molto apprezzata, visto che in soli 2 anni nella nuova colonia sono già nati 6 piccoli di camoscio). "Salviamo l'ululone", dell'Ente Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra, in Liguria, che ha costruito lavatoi in pietra e vasche speciali per il bene dell'ululone, un piccolo rospo giallo e nero, in forte declino numerico, che grazie anche alla collaborazione degli agricoltori locali è tornato a gracidare nei suoi habitat preferiti. "SOS dune costiere", dell'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, che ha "restaurato" le dune e le zone umide di due Siti di Importanza Comunitaria (SIC) lungo la costa toscana, realizzando anche sentieri, fascinate e altre infrastrutture per permettere agli amanti del mare di fruire il litorale rispettando questi delicatissimi habitat.
 
Il premio speciale della giuria popolare, attivata per la prima volta grazie a una votazione pubblica sul web, è andato agli agricoltori biologici pugliesi "I giganti del Mediterraneo", che coltivano ulivi monumentali (che hanno anche 2500 anni di età), nel rispetto della natura e della legalità, tutelando un paesaggio caratteristico del Mediterraneo.
 
E per rendere onore all'impegno dei singoli, il WWF ha assegnato il diploma di "custode della biodiversità" al procuratore di Paola Bruno Giordano per il suo diretto contributo contro il traffico illegale di rifiuti pericolosi sulla costa cosentina e nella vallata del fiume Oliva, e alla giornalista Milena Gabanelli della trasmissione televisiva "Report" per il prezioso servizio di informazione sul rispetto della legalità a garanzia della tutela ambientale.
 
Si chiude così la ricca serie di iniziative organizzate dall'Associazione per il Mese della Biodiversità, aspettando gli esiti della Conferenza di Nagoya che proprio oggi annuncerà il nuovo piano d'azione globale per ridurre la perdita di biodiversità entro il 2020.
 
"È un onore e un piacere premiare con il simbolo della natura in pericolo, colorato d'oro per affetto e preziosità, i progetti, gli uomini e le donne che grazie alle loro idee e al loro appassionato lavoro sul campo sono davvero i "paladini" della biodiversità italiana, e garantiscono la vitalità del nostro patrimonio ambientale e i servizi indispensabili alla vita che offre a tutti noi – ha dichiarato Stefano Leoni, presidente del WWF Italia – Mentre a Nagoya i Governi del mondo intero discutono, dichiarano e promettono obiettivi globali che ci auguriamo saranno efficaci e soprattutto raggiunti, sul territorio si realizzano ogni giorno, e nonostante finanziamenti sempre più scarsi, progetti concreti e 'buone pratiche' che fanno rinascere le nostre specie, ridanno salute ai nostri ecosistemi e restituiscono agli italiani ambienti impagabili da vivere e rispettare."
 
Per garantire la sopravvivenza di questa "task force" per la biodiversità, nei giorni scorsi il WWF ha lanciato l'appello "Metti in conto la natura" per il finanziamento pubblico alla ricerca scientifica e alla conservazione della natura, e per scongiurare i tagli ai Parchi (meno 42%) e alle Regioni (meno 60%) minacciati dalla manovra economica, che rischiano di affossare l'intero sistema che ogni giorno lavora per proteggere la natura italiana, una natura "da record", che con le sue 57.468 specie animali e 12.000 specie vegetali (di cui gran parte purtroppo a rischio), è al primo posto in Europa per ricchezza di biodiversità.
 
A chiudere in bellezza la premiazione e il Mese della Biodiversità del WWF, la pennellata di Fulco Pratesi che ha completato con un cavaliere d'Italia, uccello simbolo delle zone umide toscane e del sistema delle Oasi WWF, l'ultimo spazio bianco della "Tela della biodiversità", coloratissima opera a più mani (di 2,5 x 1,5 metri), iniziata a maggio da una ventina di artisti italiani e firme internazionali come Bruce Pearson e Anne Shingleton, durante il primo raduno degli artisti naturalisti tenutosi ad Orbetello in occasione della Festa delle Oasi WWF.
 
"Il principale valore del Panda d'Oro sta proprio nella sua 'biodiversità' che comprende specie in pericolo come il camoscio appenninico e l'ululone, ecosistemi preziosi come le dune e le paludi, reliquie millenarie come gli ulivi e coraggiosi paladini della natura come Milena Gabanelli e Bruno Giordano, con la speranza di un futuro migliore per tutta la biodiversità del Bel Paese" ha concluso Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia.
 
L'edizione speciale del Panda d'Oro per l'Anno Internazionale della Biodiversità ha ricevuto il riconoscimento del Presidente della Repubblica che ha voluto conferire al premio Panda d'Oro la propria Medaglia. Il Panda d'Oro 2010 ha ottenuto anche il patrocinio della Camera dei Deputati, Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero delle Politiche agricole e forestali del Ministero dei Beni e Attività Culturali, della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome.
 

24 set 2010

"In questi anni - conclude il presidente - il Governo centrale si è impegnato molto nella lotta alla criminalità organizzata conseguendo brillanti risultati grazie al costante impegno delle Forze dell'Ordine ma non bisogna mai abbassare la guardia, c'è ancora tanto da fare p

Sono trascorsi 25 anni dalla morte di Giancarlo Siani ma il suo ricordo è ancora vivo e lo sarà per sempre".
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ricorda il giornalista ucciso dalla criminalità.
"Giancarlo - continua Caldoro - era un bravo giornalista che ha sacrificato la sua vita in nome dei valori della legalità e della coraggiosa denuncia, ma soprattutto un giovane determinato che ha avuto la forza e la volontà di analizzare gli aspetti più difficili della nostra regione per cercare di imprimere una svolta nella propria terra. La sua tenacia nel perseguire la verità ad ogni costo non può essere dimenticata.
"In questi anni - conclude il presidente - il Governo centrale si è impegnato molto nella lotta alla criminalità organizzata conseguendo brillanti risultati grazie al costante impegno delle Forze dell'Ordine ma non bisogna mai abbassare la guardia, c'è ancora tanto da fare per dare un forte segnale di cambiamento nella direzione della legalità e noi tutti, ognuno nel proprio ruolo, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione".

12 ott 2010

Regione Emilia Romagna - COMMISSIONE: PARERE POSITIVO PROPOSTA “PROMOZIONE LEGALITA’ E SEMPLIFICAZIONE SETTORE EDILE”

 
La commissione “politiche per la salute e politiche sociale”, presieduta da Monica Donini, ha dato (in sede consultiva) parere positivo alla proposta di legge che prevede “Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata”. A favore hanno votato i gruppi di maggioranza, astenuti pdl e mov.5 stelle.

La proposta (finalizzata alla promozione della legalità contro i fenomeni di infiltrazione mafiosa, il lavoro irregolare, l’usura e i comportamenti illegali che alterano il mercato e la libera concorrenza) prevede disposizioni per: l’adeguatezza delle imprese che operano nel mercato; la trasparenza delle procedure di appalto e di rilascio dei titoli abilitativi; il potenziamento dell’attività di controllo dei cantieri; la semplificazione dei procedimenti (ivi compresa la dematerializzazione delle procedure di gara) di presentazione delle pratiche edilizie per il rilascio dei titoli abilitativi, nonché degli eventuali certificati o comunicazioni previste dalle disposizioni normative vigenti. Inoltre, il progetto, che è stato illustrato dal relatore Tiziano Allessandrini (pd), potenzia l’attività di controllo e monitoraggio dei contratti e degli investimenti pubblici, dei titoli abilitativi edilizi, prevedendo funzioni specifiche di segnalazione agli enti competenti. Particolare attenzione è stata inoltre rivolta alla formazione e al supporto di tipo organizzativo e tecnico dei committenti pubblici e dei committenti privati.

Gian Guido Naldi (sel-verdi), condividendo lo spirito della legge, ha auspicato una maggiore responsabilizzazione delle imprese per combattere, in particolare, il lavoro nero nei cantieri. Per Andrea Leoni (pdl), “giusto combattere il fenomeno dell’infiltrazione mafiosa, ma senza appesantire, con ulteriori divieti e prescrizioni, le aziende sane che operano nel nostro territorio. La presidente Monica Donini ha posto l’attenzione sul problema degli appalti assegnati al “massimo ribasso”. Marco Carini (pd), condividendo positivamente la rinnovata attenzione della Regione in questo settore, ha auspicato controlli sull’intera filiera. Roberta Mori (pd) ha auspicato di valutare con attenzione le esperienze territoriali (osservatori di controllo) messe in campo in questi anni da alcuni enti locali per contrastare l’illegalità. Andrea Pollastri (pdl) ha chiesto alcuni chiarimenti in merito: alla committenza pubblica e privata, ai controlli e alla banca dati.

30 set 2011

I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA REGIONALE


Aosta, venerdì 30 settembre2011

PRESIDENZA DELLA REGIONE

E’ stato approvato l’invio al Consiglio regionaledel disegno di legge che introduce Modificazioni alla leggeregionale 15 febbraio 2010, n. 4 (Interventi regionali a sostegno deicosti dell’energia elettrica per le utenze domestiche.Modificazione alla legge regionale 18 gennaio 2010, n.2) a seguitodelle osservazioni avanzate dall’Autorità garante dellaconcorrenza e del mercato. 

La Giunta ha deliberato lo schema di convenzione tra laRegione Autonoma Valle d’Aosta e il Ministero dell’Internoper l’attività di formazione ed aggiornamentoprofessionale del personale del Corpo valdostano dei Vigili delFuoco.

E’ stato approvato lo schema di contratto di serviziotra la Regione e la Società di Servizi Valle d’Aosta peril supporto operativo nella gestione dell’assistenza visitatorie la sorveglianza delle sale espositive regionali e delle mostreorganizzate dall’Amministrazione regionale.



ATTIVITA’ PRODUTTIVE

L’Esecutivo ha adottato il bando per l’erogazionedi contributi per interventi su impianti di distribuzione dicarburanti gas metano e GPL ad uso pubblico.

Sono stati concessi contributi a favore di cinque impreseindustriali e di venti imprese artigiane, per domande presentatenell’anno 2011, per investimenti produttivi ai sensi della Leggeregionale n. 6 del 2003 Interventi regionali per lo sviluppo delleimprese industriali e artigiane. L’impegno di spesacomplessivo è di oltre 200 mila euro.

E’ stata inoltre approvata la concessione di uncontributo alla Società Cooperativa Sociale Agricola MontFallère di Aosta per nuovi investimenti, ai sensi della Leggeregionale n. 27 del 1998 Testo unico in materia dicooperazione.



ISTRUZIONE E CULTURA

La Giunta regionale hadeciso la realizzazione di un progetto sulla cittadinanza attiva,denominato Fiori di Pace, che prevede ilcoinvolgimento di docenti e alunni delle Istituzioni scolastiche diistruzione secondaria superiore. Il progetto è finalizzato afavorire l’incontro tra giovani valdostani, israeliani epalestinesi. 

E’ stata decisal’organizzazione, di concerto con la Presidenza della Regione,del progetto Percorso della legalità 2011/2012: iluoghi della legalità, nell’ambito dellamanifestazione Per non dimenticare-Memorial Day 2012,in collaborazione con il Sindacato autonomo di Polizia e rivoltoagli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado dellaregione.



OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIARESIDENZIALE PUBBLICA

E’ stato indetto ilbando pubblico per poter accedere al Fondo per il sostegno allalocazione, relativo all’anno 2011.

La Giunta regionale haapprovato, su proposta dell’Assessore Marco Viérind’intesa con l’Assessore Aurelio Marguerettaz, il progettodefinitivo dei lavori di realizzazione della tribuna del campo diatletica in località Tzambarlet, nel Comune di Aosta.

Sono stati inoltredeliberati il progetto definitivo e l’intesa con il Comune diJovençan per i lavori della Strada regionale n. 20 diGressan-Aymavilles, nel tratto compreso tra il torrente di Gressan ela frazione Fornaise nel Comune di Jovençan.



SANITA’, SALUTE E POLITICHESOCIALI

La Giunta regionale hadeliberato l’approvazione del piano di riparto delle risorsefinanziarie per il triennio 2011/2013 degli interventi di ampliamento,ristrutturazione e manutenzione straordinaria delle strutture perl’assistenza alle persone anziane ed inabili. 

E’ stata approvatala concessione, a sette beneficiari, del trattamento pensionistico pergli ex combattenti. 



TERRITORIO EAMBIENTE

Sono stati stabiliti inuovi criteri per la concessione di contributi destinati alfinanziamento di nuove reti GPL e metano nelle zone attualmente nonservite, allo scopo di incentivare interventi per la tutela dellaqualità dell’aria.

La Giunta regionale hadeciso la cessione gratuita del compost prodotto da rifiuti verdipresso il Centro regionale di trattamento dei rifiuti diBrissogne.



TURISMO,SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

E’ stata data autorizzazione a Finaosta per unulteriore impegno di spesa per la funivia  Passo dei Salati – Punta Indren, inattuazione del protocollo d’intenti con la Regione Piemonte peril collegamento funiviario intervallivo tra la Valle di Gressoney e laValsesia.

La Giunta regionale ha conferito incarico alla Finaosta perla ricapitalizzazione della Società Monterosa. 


14 mar 2011

studenti e docenti valdostani alla giornata della memoria e dell’impegno



studenti e docenti valdostani alla giornata della memoria e dell’impegno


La Presidenza della Regione e l’Assessorato dell’istruzione e cultura informano che, nell’ambito del progetto Percorso della Legalità, un gruppo di studenti e di docenti del Liceo Classico e dell‘Istituto Magistrale R.M. Adelaide di Aosta, facendo seguito ad un percorso formativo promosso dall’associazione Libera Valle d’Aosta, prenderà parte alla Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, prevista a Potenza il prossimo 19 marzo.

Nel corso dei sedici appuntamenti che si sono susseguiti dal 1995, la manifestazione nazionale organizzata da Libera, che vanta l'alto patronato della Presidenza della Repubblica e il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha toccato diverse città italiane.
Il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, ricorda come questo appuntamento sia l'emblema di un «impegno che deve essere quotidiano, perché la memoria si costruisce giorno dopo giorno. Bisogna costruire la società del noi e del fare insieme, che è il primo anticorpo contro le mafie.»
La partecipazione degli studenti valdostani alla Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie si inserisce nel progetto di collaborazione tra la Regione Valle d’Aosta e il Gruppo Abele, fondato da don Ciotti, che il 30 marzo 2010 si è concretizzato con la firma di una convenzione per il recupero di Cascina Caccia, dedicata alla memoria di Carla e Bruno Caccia, e, dal 2008, con l’inserimento nel programma del Percorso della Legalità della Cascina quale sede di visite e laboratori didattici destinati agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Dopo la partenza da Aosta nel tardo pomeriggio di venerdì 18 marzo, il programma prevede nella mattinata di sabato 19 un corteo, seguito, alle ore 12, dall’intervento di don Luigi Ciotti. Nel pomeriggio si terranno alcuni workshop inerenti varie tematiche: il ruolo dei giovani e l’antimafia sociale; vittime di mafie e vittime innocenti; informazione; ecomafie; beni confiscati; amministratori con trasparenza e responsabilità: l'esperienza degli enti locali in rete, per la formazione civile contro le mafie; mafie e antimafia internazionale; mafie, zona grigia e corruzione.

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CD

24 set 2010

"In questi anni - conclude il presidente - il Governo centrale si è impegnato molto nella lotta alla criminalità organizzata conseguendo brillanti risultati grazie al costante impegno delle Forze dell'Ordine ma non bisogna mai abbassare la guardia

Sono trascorsi 25 anni dalla morte di Giancarlo Siani ma il suo ricordo è ancora vivo e lo sarà per sempre".
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ricorda il giornalista ucciso dalla criminalità.
"Giancarlo - continua Caldoro - era un bravo giornalista che ha sacrificato la sua vita in nome dei valori della legalità e della coraggiosa denuncia, ma soprattutto un giovane determinato che ha avuto la forza e la volontà di analizzare gli aspetti più difficili della nostra regione per cercare di imprimere una svolta nella propria terra. La sua tenacia nel perseguire la verità ad ogni costo non può essere dimenticata.
"In questi anni - conclude il presidente - il Governo centrale si è impegnato molto nella lotta alla criminalità organizzata conseguendo brillanti risultati grazie al costante impegno delle Forze dell'Ordine ma non bisogna mai abbassare la guardia, c'è ancora tanto da fare per dare un forte segnale di cambiamento nella direzione della legalità e noi tutti, ognuno nel proprio ruolo, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione".

14 ago 2013

Silvio Berlusconi è unico e irripetibile


Silvio Berlusconi è unico e irripetibile, appare simili a certi personaggi, un tempo popolari nell'America Latina, ma oggi scomparsi: il suo populismo è da sovrano, da re di Mapoli, che lancia le monetine al popolo dal balcone.
E’ un venditore professionista, sarebbe scomparso politicamente da tempo se gli oppositori avessero interesse alla legalità, ma pure loro giocano sporco e la legalità non interessa a nessuno, o quasi, tra i partiti italiani.