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26 mar 2024

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25 mar 2024

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22 mar 2024

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2 mar 2024

Magistrati e carriere, tutto secondo i sacri principi della fedeltà.

Non importa quale sia l'intelligenza di chi concorre e temo neppure la sua preparazione, ma se era ed è fedele all'ordine costituito, ovvero al politicamente corretto, che spesso si può definire corrotto.
I 10 pesi e le 10 misure differenti sono un classico del sistema non solo italiano, che sposa la propaganda, dove gli imbecilli si strappano le vesti a secondo dei casi.
Se a essere picchiati dalla polizia sono i portuali tutti borbottano che se li meritavano, mentre se ad essere menati sono studenti minorenni dipende, dalla posizione politica di chi le prende.
Quindi ecco l'opinione politica progressista che, come fosse un gregge, bela in modo diverso, a comando.
Questo sistema però costa, perché avere tanti minchioni da mantenere, banchi a rotelle da buttare, Reddito di Cittadinanza da regalare pesa sul debito pubblico.
Infatti i governi progressisti ci avevano portato a un debito pubblico superiore al 160% sul PIL, che fu il nostro record storico.
Quindi i pecoroni, fedeli, come fosse una religione dogmatica, alle verità proposte, battono le mani per la censura democratica, imposta da magistrati degni del peggior regime dittatoriale.
I magistrati incapaci, arroganti, altezzosi e idioti sono figli di un ceto mediocre che ha i figli che rifiutano il lavoro da impiegati comunali perché poco decorosi, loro vogliono fare gli influencer e i blogger, mentre papà e mammina pagano, li mantengono sino a 40 anni e oltre.
Forse qualcuno tra loro si darà alla magistratura?

31 dic 2023

I criminali dormono indisturbati.

Abbiamo i casi evidenti di corruzione e con donazioni di denaro, inviato come falsa beneficenza, al gruppo politico, all'associazione che porta avanti strani discorsi e spende milioni per l'accoglienza, al giornale che fallirebbe senza i contributi dei suoi lettori, così li definiscono, ma certi lettori sono molto generosi. 
Il caso di Chiara Ferragni è eclatante, i reati commessi sono evidenti, le scuse sono ridicole e direi infantili, chi la difende commette un evidente reato di favoreggiamento morale, ma tutto appare accettato come normale, come le zingare che rapinano i passeggeri sui mezzi pubblici e nessuno li può fermare, come gli spacciatori, nei centri di spaccio, che nessuno vuole contrastare.
Diciamo che il sistema è corrotto dai difensori dei diritti, o meglio i dritti che difendono i ladri e gli stupratori, i tagliagole e i mafiosi, poverini, così osano affermare, rinchiusi in cella con il 42 Bis, che li isola dal mondo.
I bambini sciolti nell'acido non contano nulla, le vittime numerose per i loro traffici, le lupare bianche, dove i corpi non si trovano più, non valgono nulla.
La risposta è evidente, dietro a queste associazioni dei diritti umani dei miei stivali, se dico altro Facebook mi censura, abbiamo i siti sporchi, sozzi di sangue e sterco, anche di sostanze tossiche, come nel caso della terra dei fuochi, dove la gente lì sta morendo ancora per i rifiuti inquinanti gettati nella campagna.
Io penso che sarebbe giusto indagare sui benefattori che versano tanti soldi, ma stranamente favoriscono campagne da buonisti, per esempio, per allocchi e corrotti vari.
Sì, la corruzione ha molti volti e si va dall'ultimo usciere del Ministero al cardinale in carriera che vuol fare il papa, esempio preso casualmente.
Infine, lo schifo peggiore per me è questo, abbiamo i politici progressisti e moderati che ricevano tanti denari dalle teocrazie, veri esempi di Medioevo, di gente grassa e sporcacciona, degenerata e debosciata, che influenza la nostra politica estera.
Siate sempre accoglienti, i petrol Dollari lo impongono e voi, coglioni, vendete il futuro vostro e di tutta la famiglia perché seguite il progressisti contraddittori e demenziali.
Per il nuovo anno leggete, leggete e leggete i classici, per esempio, la mente potrebbe aprirsi o capre progressiste.

27 nov 2023

Attacco TERRORISTICO alla nostra sede! Non immagini cosa abbiamo trovato all’interno…



Il lun 27 nov 2023, 21:13 Antonio Brandi <a.brandi@provitaefamiglia.it> ha scritto:

Rosaria, per la prima volta, in tanti anni spesi al servizio della vita e della famiglia, ho provato un brivido di terrore…

La nostra sede è stata oggetto di attacchi in passato ma mai avrei immaginato di assistere ad atti che potremmo definire TERRORISTICI.

Ma voglio raccontare tutto in ordine: Rosaria, leggi fino alla fine, perché gli eventi sono così gravi che ormai tutti i giornali e TG ne stanno parlando, ed è intervenuto persino il Presidente del consiglio… 

Sabato, in occasione della "manifestazione contro la violenza", la nostra Associazione è stata presa di mira da un assalto coordinato, perpetrato da manifestanti incitati dall'organizzazione transfemminista "Non Una di Meno".

Rosaria, sembrava una scena di guerra.

Con una brutalità inaudita, i manifestanti transfemministi di "Non Una Di Meno" hanno scagliato contro la polizia bottiglie, pietre, petardi e fumogeni.

In pochi minuti, la massa di manifestanti ha scatenato uno scontro fisico violento con le forze dell'ordine costrette ad abbandonare la loro posizione in difesa della nostra sede…

Rosaria, quel che è successo dopo è su tutti i giornali…

Dopo aver eliminato le nostre telecamere di sicurezza, si sono scagliati contro le nostre serrande cercando di forzarle e hanno distrutto la vetrata dell'ufficio con una spranga.

I cori ripresi nei video dell'aggressione hanno chiarito quali fossero le loro reali intenzioni. Volevano incendiare la nostra sede:

"Odio eterno per Pro Vita & Famiglia… Bruceremo tutto!", "I Pro Vita si chiudono col fuoco, ma con i Pro Vita dentro, sennò è troppo poco!"

Il giorno dopo, tra i detriti e il silenzio assordante, abbiamo fatto una scoperta che ha gelato il sangue nelle nostre vene: un ordigno esplosivo, in attesa di scatenare una tragedia. Questo non è solo un atto criminale - è un attacco terroristico alla nostra libertà di espressione e alla vita stessa.

Solo per un soffio, non siamo qui a piangere vittime innocenti: è stata chiamata la polizia scientifica e gli artificieri che hanno confermato che si trattava di un oggetto similare a una molotov con all'interno della polvere pirica…

Un ordigno, un messaggio: o tacete, o vi facciamo fuori. Ci vogliono silenziare. Ti vogliono silenziare. A tutti i costi. Secondo te, dovremmo rimanere in silenzio? Dovremmo arrenderci al terrore?

Ora, Rosaria, è il momento di rispondere. Non con la violenza, ma con una solidarietà che rompe le catene della paura e dell'intimidazione. Ma abbiamo bisogno del tuo sostegno immediato.

Per favore Rosaria, scegli di aiutarci donando - oggi, adesso - 35 euro, 50 euro, o qualsiasi altra cifra ti sia possibile. Aiutaci a RISPONDERE AGLI ATTACCHI con una gentile donazione, di cui ADESSO abbiamo estrema necessità per rialzarci e proseguire con più forza

DONA ORA per sostenerci nella ricostruzione e nel rilancio della nostra missione

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Questo è un attacco non solo a noi, ma a tutti coloro che osano sfidare il pensiero dominante. È un atto che svela l'ipocrisia di chi grida alla violenza per poi esercitarla senza scrupoli; l'ipocrisia dei movimenti transfemministi che hanno sfruttato i recenti fatti di cronaca per portare avanti un'azione intimidatoria contro la nostra onlus…

Una violenza ancor più ingiustificata vista l'attività della nostra associazione: la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione della famiglia e la tutela della maternità. Un'associazione composta anche da donne, per la tutela delle donne.

Un fatto così grave non è passato inosservato: ha scosso l'opinione pubblica e attirato l'attenzione dei media nazionali. Non siamo più una voce isolata che grida nel deserto, ma un simbolo di resistenza che ha risuonato in ogni angolo del Paese.

Le televisioni davanti alla nostra sede

Stamattina, il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha preso una posizione ferma, condannando con forza gli "intollerabili atti di violenza e intimidazione" che hanno profanato la nostra sede e minacciato la nostra integrità.

Ma, dopo tutto questo clamore mediatico, cosa resterà? I responsabili la faranno franca? Saranno lasciati liberi di minacciare con i loro atti terroristici chiunque voglia proteggere la vita e la famiglia?

Lasceremo che tutto cada nella profonda e oscura caverna dell'indifferenza fino a quando qualcuno del nostro team (Dio ce ne scampi) perderà la salute… o la vita? Lo permetteremo? Lo permetterai?

Ma non è solo la nostra incolumità il problema: il mio assillo sono i milioni di esseri umani concepiti condannati a morte per disabilità o malattie o perché "indesiderati". Sono le migliaia di donne costrette o indotte ad abortire, o costrette a rinunciare a formare una famiglia…

È per loro che lo facciamo, Rosaria. Non è per noi. È per loro!

Possono attaccare, censurare e minacciare di bruciarci vivi dentro la nostra sede quanto vogliono. Non indietreggeremo di un solo millimetro. Anzi, senti bene che ti dico: AVANTI TUTTA!

Abbiamo già incaricato i nostri avvocati di preparare una denuncia importante contro i colpevoli dell'assalto e dei tentativi di incendio.

Dobbiamo riparare la sede, pesantemente danneggiata, ma, soprattutto dobbiamo rilanciare - come ti ho già annunciato in precedenti email - una grande campagna per la vita a tutela dei bambini nel grembo e delle madri.

Non so se abbiamo i soldi, Rosaria. Ehi, va bene, faremo le collette. Ci aiuteranno tanti piccoli benefattori che hanno a cuore quei bimbi e quelle donne che difendiamo. La Provvidenza opererà.

Rilanceremo con altre affissioni. Altre campagne. Altre azioni legali. Altri articoli. Altri video. Altre manifestazioni. Altre testimonianze. Altri progetti. Altro di tutto, Rosaria. Di tutto.

Tutto ciò, però, a una sola e semplice condizione: se oggi anche tu rinnovi, con me, questo sacro patto di ferro per dare voce agli innocenti senza voce. Lo rinnovi, Rosaria? Posso contare su di te? Quei bimbi possono contare su di noi?

Allora per favore, aiuta Pro Vita & Famiglia a restare in vita per moltiplicare, centuplicare i suoi sforzi e difendere la dignità della Vita di ogni Essere Umano con una donazione di qualsiasi cifra ti sia possibile [clicca qui per donare con carta, è veloce e sicuro].

CI ATTACCANO: È URGENTE!

La tua donazione di 35 euro o 50 euro oggi non è solo un contributo - è un atto di coraggio, un grido che dice "non ci piegheremo!"

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

La tua donazione oggi significa che possiamo:

> Riparare i danni causati da questo assalto barbarico,

> Migliorare le misure di sicurezza per proteggere il nostro team,

> Intraprendere azioni legali per punire i responsabili, e per bloccare e sanzionare le organizzazioni transfemministe violente,

> Reagire contro l'intimidazione e la censura anche da parte di alcune pubbliche amministrazioni (stiamo combattendo per la libertà di espressione dei prolife davanti a diversi Tribunali amministrativi),

> Continuare a lottare per quei valori che entrambi teniamo cari, senza timore e senza compromessi, rilanciando una grande Campagna per la Vita.

Rosaria, con il tuo aiuto, possiamo trasformare questo momento buio in un rinnovato impegno per la vita e la dignità umana.

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Siamo stati attaccati con un odio che sfida ogni logica, ma non ci piegheremo. La nostra determinazione è più forte del ferro, e con te al nostro fianco, nulla può fermarci.

Grazie per stare con noi in questo momento cruciale… Avanti tutta!

Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia

P.S. L'ordigno esplosivo trovato è una dimostrazione scioccante dei limiti che alcuni sono disposti a raggiungere per intimidirci. Non possiamo e non daremo loro questa vittoria. La tua donazione è più che un sostegno finanziario - è una dichiarazione che non ci arrenderemo alla violenza. Aiutaci ora con una donazione di 35 euro o 50 euro a ripristinare la sede, denunciare i colpevoli e rilanciare con ancora più forza la campagna in difesa della vita e contro la censura!

Grazie per stare al nostro fianco in questa causa fondamentale: dona ora e fai sentire la tua voce!

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Intestato a: Pro Vita e Famiglia Onlus
Banca: Intesa San Paolo
Causale: Contributo dopo assalto alla sede
IBAN: IT65 H030 6905 2451 0000 0000 348

Bollettino postale
Intestato a: Pro Vita e Famiglia Onlus
Causale: Contributo dopo assalto alla sede
Conto corrente: 1 0 1 8 4 0 9 4 6 4

Per qualsiasi comunicazione la invitiamo a inviare una mail compilando l'apposito modulo presente al seguente indirizzo www.provitaefamiglia.it/contatti o a fare riferimento al sito internet ufficiale www.provitaefamiglia.it. In ottemperanza alle normative vigenti a tutela della privacy, è sua facoltà, in ogni momento, chiedere la rimozione del suo indirizzo email arduino.rossi@gmail.com dagli archivi di Pro Vita e Famiglia rinunciando a partecipare a future campagne in difesa della Vita.


20 ago 2023

La libertà di parola è tutelata dalla Costituzione.

L'istigazione all'odio non esiste come reato penale, a meno che uno spinga qualcuno alla violenza.
Mi spiego meglio, non essere d'accordo con usi e costumi che trasformano le donne in schiave non è istigazione all'odio, ma semplicemente una critica sociale.
Questi concetti elementari dovrebbero essere insegnati ai nostri pennivendoli, appunto dei morti di fame che non potrebbero fare molto nella vita se non scribacchiare idiozie, che tanto piacciono ai potenti che li pagano.
Poi i funzionari che stanno dietro a Facebook hanno un livello di pensiero così ridicolo, in sostegno del pensiero unico dominante negli USA, che vogliono imporre al mondo intero, da essere vicini alla stupidità imposta come sistema.
Così se fai osservare le varie contraddizioni, le buffonate solite, eccoli strillare con una voce sola, stridula, fastidiosa e isterica.
La nostra Costituzione non mi entusiasma, ma almeno aveva assicurato il diritto alla libera parola, oggi però pare tutto assurdo e comico.
I buffoni stanno in alto e conosco la censura che colpisce chi lavora con un potere patetico e dominante sopra di te.
Il generale Vannacci sta pagando una censura criminale e diffusa, il pensiero deve restare libero o si commette un grave reato, una violenza dittatoriale che dovrebbe essere difesa con il licenziamento di chi abusa del suo potere, come un ministro della Difesa, che si difende impugnando un regolamento militare, che non può essere anti costituzionale.
Poi deve essere sempre interpretato.
Se uno commette un reato di parola, come insulto, calunnia, minacce, vilipendio, violazione di segreti d'ufficio e militari, istigazione a delinquere e altro, deve essere processato e condannato.
Tutto il resto fa parte delle libere opinioni e possono essere criticate, ma mai censurate, questo modo di agire è da reato penale e spero che qualcuno provi ad agire contro il nostro ministro.
Io aggiungo che i nostri pennivendoli, approvando poi tale reato, commettono il reato di favoreggiamento morale e istigazione a delinquere, dovrebbero subire provvedimenti da parte dell'ordine dei pennivendoli, qualcosa di assurdo, un residuato del passato, presente come una confederazione medioevale in Italia.

22 giu 2023

Facebook non può censurare.

Invece lo fa e commette diverse reati, ma un semplice utente non può combattere da solo una potenza mondiale, una multinazionale.
Io mi limito a non arrendermi, ma in tribunale non posso e non voglio portare costoro, perché in Italia una sentenza definitiva civile, superando i tre gradi di giudizio, si ha in 20 anni e per allora potrei essere morto.
Poi servono soldi, che io non voglio spendere per qualcosa di stupido, perché basta che apra un nuovo profilo, o entri in altri social ed ho superato, senza fatica, la censura.
Invece mi chiedo perché non ci sia una sola associazione di difesa degli utenti che non si butti contro questo che è un impero del male?
La risposta per me è evidente, Facebook è una espressione, una delle manifestazioni di potere dell'impero statunitense nel mondo e da noi.
Loro giocano sporco in tutto il mondo, sfruttando, affamando interi continenti, come l'America Latina.
Noi siamo dei sudditi fedeli e guai opporsi all'impero del male in Italia.
In fondo siamo un popolo fedele ed obbediente e chi si ribella la paga sempre cara, da noi.
La storia lo insegna.

19 mag 2023

La libertà è a rischio.

I primi a metterci tutti in pericolo sono i nostri graditi ospiti, che in buona parte sognano la legge islamica per tutti, fedeli ed infedeli.
Altri invece ci colpiscono con il crimine, fatto prevedibile, perché quando faccio entrare milioni di individui senza alcuna capacità professionale questi diventano degli emarginati violenti, che aggrediscono donne, vecchi, persone sole e indifese.
Rapinano, occupano abitazioni illegalmente e trafficano con sostanze stupefacenti, con refurtiva.
Dietro tutto questo abbiamo una logica tollerante, del sociologismo da rotocalco, con il pennivendolo apprezzato tra gli snob del ceto medio alto, magari con più debiti che crediti, dai politici che cercano voti tra i fondi di galera.
Ecco a questo punto il trionfo dello sterco legalizzato e delle culture, scusate, diciamo sotto culture, provenienti dagli Stati Uniti, come certa brutta musica, come il cibo spazzatura, che sono sempre più di moda.
Così abbiamo il gender che diventa indiscutibile, se osi criticarlo sei posto sotto accusa, trattato come un criminale, ma non puoi dire nulla contro le zingare che rubano sui treni, contro gli spacciatori multietnici, che sono rispettati e stimati, protetti dalla legge sulla privacy.
Così guai a dire che l'omosessualità è una malattia da curare, come insegnarono i grandi della psicanalisi.
Facebook ci censura e si rischia pure penalmente, da parte di associazioni di stampo.......
Non dico altro.
Sì, siamo in pugno ai mediocri, duri e puri, che vanno avanti con amicizie di convenienza, con raccomandazioni e imbrogli.
Il diritto di andare a fan ulo causa il 90% delle malattie sessuali, comprese quelle gravi, ma una donna medico, che ha diffuso questo dato scientifico e statistico, venne querelata dalle loro associazioni per diffamazione.
La verità oggettiva e scientifica è messa a dura prova e diffonderla è un crimine ormai.

21 apr 2023

La sinistra è morta, ma chi la paga non si arrende.

Cosa sta dietro alla politica sciagurata, spesso filo criminale, della sinistra?
Abbiamo il declino, non solo culturale ed esistenziale, di parte del ceto medio, che poi forse non era così ben collocato come si considerava un tempo.
Il popolo della sinistra teme i cambiamenti, pur definendosi progressista.
Crede in una nuova religione, o una non religione, confusa e tutta dedita al culto dello stile, dell'omologazione dei gusti, nel modo di vivere, con l'unico fine e certezza che sta nel disprezzo del lavoro manuale.
Sono il popolo degli impiegati che mangiavano i formaggini e i budini, come comandava la pubblicità un tempo.
Con mamma e papà e due figli, uno maschio e uno femmina, così imponeva la pubblicità e loro si adeguavano, oggi però puntano al figlio unico e basta. 
Oggi sono progrediti ancora e hanno appreso la devastante e demenziale cultura del gender, quella stessa sottocultura che ha buttato nella spazzatura pure i padri della psicanalisi, come Freud, perché ostili, secondo loro, agli omosessuali.
Come sempre adorano la censura contro chi critica il loro mondo meschinello e la invocano contro chi racconta barzellette contro i pederasti, ma per i sentimenti religiosi cristiani vorrebbero la linea durissima, perché il cristianesimo, quello autentico, vissuto da gente sincera, li mette in crisi.
Sì, il loro destino è tragico, infatti molti di loro, per non sporcarsi le mani e perché ritengono di sapere già tutto e non sono disposti a riprendere in mano i libri per specializzarsi in qualcosa, hanno il reddito di cittadinanza o lo potrebbero avere.
Sì, sono pure tanto scansa fatiche e il loro declino sociale è sicuro.
Dietro a questa banda di disperati, in pantofole e comodi sul divano, abbiamo certi interessi loschi, quelli che odiano i popoli come realtà culturale e sociale, io dico anche etnica, amano le masse dei disperati da sfruttare e poi rinchiudere in ghetti, che possono diventare, nel caso fosse conveniente farlo, in campi di concentramento, di sterminio, come fu il ghetto di Varsavia durante la seconda guerra mondiale.
La droga libera, né stanno arrivando nuove e micidiali dagli Stati Uniti, uccide e trasforma in zombi idioti i potenziali ribelli sociali.
La sinistra si è venduta?
No, era sempre a servizio di interessi non nazionali, era pagata, oltre dalla corruzione negli enti locali controllati da loro, dai sovietici, poi crollò il muro di Berlino e non furono più comunisti, ma cercarono nuovi padroni, che trovarono tra faccendieri e speculatori internazionali, che giocano in modo sporco sulle vite dei popoli.
La storia si ripete e dietro abbiamo sempre i soldi, il profitto e la speculazione, Hitler o Stalin fecero ingrassare molti signori scaltri, speculatori abili.
I dittatori e i politico corrotti hanno sempre qualcuno che li manipola come manichini, poi in Italia di buffoni ne abbiamo tanti.
Sì, la difesa del popolo italiano e della sua etnia non è razzismo, ma solo anti razzismo e chi difende la nostra cultura nazionale, popolare, contrasta certi farabutti, dai ghigni sadici e disgustosi.
Forse non esistono individui da caricatura, ma chi finanzia il PD e la politica sciagurata al suo seguito ha dei fini precisi, distruggere la nostra identità, quella che ha generato l'arte in Italia, quando generazioni di pittori, in piccoli borghi spesso, creavano stupende opere da padre in figlio.
Oggi abbiamo troppi minchioni affumicati e pasticcati, troppi nulla facenti e troppi personaggi storditi ai massimi livelli nella burocrazia, che temono cambiamenti.
La sinistra è morta, ma di danni ne possono ancora fare il popolo degli scappati di casa, in attesa di trovare un posto stabile nell'ente inutile, possono riempirci di disperati africani e allora le soluzioni sarebbero dure, durissime.

9 apr 2023

Gli idioti non tacciono mai.

Mi diverto a provocare i poverini, mediocri in tutti i sensi, invidiosi come le serve del Signor Prevosto, di un tempo, oggi miserelli con i figli tanto intelligenti, ma disoccupati a 40 anni, che non devono mai svolgere i lavori umili, indegni per loro.
Sono la base politica che ci sta rovinando, amano le procedure e si inchinano alla forma delle istituzioni, sempre da rispettare, anche quando è evidentemente falsata e gli imbrogli sono, di fatto, alla luce del sole.
Sono quelli delle pratiche burocratiche corrette nella forma, delle banalità ripetute a memoria, dei concorsi pubblici truccati, dove vincono sempre, ma poi scopri che sono delle capre e non sanno nulla.
Loro sono laici, anzi laicisti, si vantano di essere progressisti, ma davanti a un computer vanno subito in crisi.
Sono per la censura contro l'Intelligenza Artificiale, non perché è artificiale, ma perché è intelligente.
Odiano la religione cristiana, ma difendono i tagliagole islamisti, sono per la libertà per le donne, per i pederasti, ma tacciono di fronte alla violenza degli islamici contro le loro donne, mogli o figlie che siano, oltre a quelle contro gli omosessuali. 
Difendono la privacy delle zingare che rubano i soldi ai lavoratori e ai pensionati, ma loro non salgono mai sui mezzi pubblici, degni solo della povera gente italiana, che disprezzano con sarcasmo e complesso di superiorità.
Quello che maggiormente odiano è il merito, disprezzano chi ottiene qualcosa onestamente e si dimostra, il "farabutto", così lo definiscono, capace di fare, lavorare e nessuno lo raccomanda.
Quindi eccoli dalla parte dei corrotti, del mascalzoni che da politici pregiudicati diventano direttori di giornale, riprendendo un esempio attuale.
Loro amano il sistema clientelare e mafioso che domina in Italia.
Quindi oggi sono laicisti e vogliono la maestra dell'Ave Maria licenziata, se fosse possibile pure lapidata, ma per ora non arrivano a tanto.
Sono gli utili idioti del sistema in decadenza e sanno che se crolla il regime, quello che ha le origini nella Prima Repubblica, dovrebbero pulire i cessi, ma domani questo lavoro lo faranno i robot.
Poveretti, li capisco, in fondo si sa che i cretini sono utili e loro sono quelli prescelti, oggi laici, ieri democristiani, ma anche tesserati al PCI, furono fascisti, i nonni, poi divennero subito democratici, quando convenne passare dall'altra parte.
Cosa faranno quando il mondo non avrà più bisogno di loro?
A loro non rimane che attaccarsi alle procedure burocratiche e seguire ciò che rimane del laicismo demenziale e criminale, dei giudici dai provvedimenti assurdi e controversi, adatti per tutti gli usi.
Senza i corrotti e i mafiosi non avrebbero futuro.

7 apr 2023

Siamo al laicismo criminale, è vietato dire un'Ave Maria in classe.

Non si uccidono ancora i cristiani sulle pubbliche piazze, anche perché di veri cristiani non c'è ne sono molti.
Ora siamo all'idiozia e il potere che abbiamo nelle strutture pubbliche nazionali è quello dei burocrati che non potrebbero campare in un mondo reale e sono stati prescelti per essere messi come perfetti cretini ubbidienti nei centri di potere burocratico.
Tutti le dittature, di ogni colore, tutti i regimi corrotti hanno sempre avuto tali comici personaggi nei punti di comando.
In una scuola la direzione ha punito un insegnante perché aveva fatto recitare un'Ave Maria ai bambini.
Siamo oltre il ridicolo al potere, siamo al crimine legalizzato, perché una preghiera è anche un fatto culturale ed esiste il diritto di esprimere sentimenti religiosi.
In un Paese alla deriva culturale come il nostro, con troppi cretini nei posti di comando, con troppi idioti imbecilli nell'informazione, nella Magistratura, con un ceto medio sempre più meschino e smarrito, con mode sottoculturali vincenti, trionfanti, questa notizia era da attendere. 
Colpire i sentimenti religiosi del popolo più semplice ed onesto è in linea con la politica progressista che odia il libero pensiero, quello stesso che ha collegamenti con la cultura popolare, che ha 3 mila anni di storia, come spiegò Pasolini.
Sì, la censura delle semplici preghiere in classe offende anche il pensiero laico intelligente e colto.
Invece mi chiedo da anni.
Chi ha messo certi dementi nei posti di comando nel sistema pubblico italiano?
Certamente è chi odia la cultura, religiosa o laica che sia, quella vera e costruttiva, oltre che critica.
Poi la punizione, 20 giorni di sospensione per una preghiera cristiana, in una scuola così laica che offre una classe ai ragazzi islamici per la loro preghiera, dimostra che abbiamo qualcuno che sta combattendo il messaggio cristiano in sé stesso.
Sì, è quello che impone l'onestà, la lealtà e l'altruismo, oltre alla sincerità.
In un apparato pubblico in pugno a ladri di posti, a comici che si vestono da Napoleone, non rimane che attendersi di tutto e di più.

22 mar 2023

La Cina sta con la Russia.

La guerra in Ucraina è solo uno dei fronti dove si combatte, militarmente, diplomaticamente, economicamente e la peggio la stiamo avendo noi.
O meglio l'impero statunitense non è il più potente al mondo, la Cina è la seconda potenza economica mondiale, per il PIL nominale, ma per quanto riguarda il rapporto tra Pil e potere d'acquisto è al primo posto, ovvero produce più ricchezza di tutti al mondo e la vende, facilitando le esportazioni con un cambio monetario debole, lasciando al dollaro il dominio ufficiale dei mercati, ma loro si prendono quello reale.
Pure nella qualità della tecnologia, anche perché sono molto abili a copiare, hanno il fiato sul collo degli statunitensi e prima o poi li supereranno. 
Cosa significa tutto questo?
L'Occidente filo statunitense sta perdendo i domini e la scelta di controllare vasti territori, con l'alleanza atlantica o con politiche criminali neocoloniali, alla fine non paga più. 
Il gioco sporco dell'Afghanistan ha messo in crisi l'Unione Sovietica, ma poi i cinesi e i russi hanno restituito lo scherzo agli occidentali, con il trucco sporco di finanziare i soliti fanatici islamisti con armi abbondanti, mettendo in crisi, con una guerriglia insistente e feroce, il controllo del territorio.
Persa la guerra in Afghanistan, lo scontro tra Occidente e Oriente si è spostato in Ucraina e nel mondo economico e finanziario.
Noi paghiamo il doppio il gas russo, che ci arriva per vie controverse, attraverso accordi con altri Paesi.
Il dollaro ha perso il valore di moneta di scambio internazionale in molte realtà del Pianeta.
La Russia resiste e la vittoria Occidentale la vedono solo i comici del giornalismo, che ne hanno raccontate troppe, dicendo e poi negando ciò che avevano appena affermato.
L'Occidente oggi è alle prese con le sottoculture trionfanti, le mode gender, della censura ai classici della letteratura, dei monumenti abbattuti di Cristoforo Colombo, diventato spagnolo per i pennivendoli, come Leonardo è diventato francese, mezzo turco e altre idiozie simili, secondo i poverini che le sparano sui giornali.
La realtà occidentale, che vota uomini in gonnella e donne con gli attributi fisici, ormai è alla frutta, sta perdendo in ogni luogo.
La prossima sconfitta in Ucraina sarà solo una delle fasi del declino.
Stanno arrivando i cinesi e non i russi, che sono solo i loro fedeli alleati, sono loro i più potenti al mondo e forse noi italiani ci potremmo guadagnare, liberandoci finalmente delle basi statunitensi, della loro economia pesante e della loro sottocultura demenziale, che ha trasformato il Paese di gente semplice, con gusti e intelligenza, con saggezza, in tanti imbecilli tatuati, che mangiano cibo spazzatura.