Mi diverto a provocare i poverini, mediocri in tutti i sensi, invidiosi come le serve del Signor Prevosto, di un tempo, oggi miserelli con i figli tanto intelligenti, ma disoccupati a 40 anni, che non devono mai svolgere i lavori umili, indegni per loro.
Sono la base politica che ci sta rovinando, amano le procedure e si inchinano alla forma delle istituzioni, sempre da rispettare, anche quando è evidentemente falsata e gli imbrogli sono, di fatto, alla luce del sole.
Sono quelli delle pratiche burocratiche corrette nella forma, delle banalità ripetute a memoria, dei concorsi pubblici truccati, dove vincono sempre, ma poi scopri che sono delle capre e non sanno nulla.
Loro sono laici, anzi laicisti, si vantano di essere progressisti, ma davanti a un computer vanno subito in crisi.
Sono per la censura contro l'Intelligenza Artificiale, non perché è artificiale, ma perché è intelligente.
Odiano la religione cristiana, ma difendono i tagliagole islamisti, sono per la libertà per le donne, per i pederasti, ma tacciono di fronte alla violenza degli islamici contro le loro donne, mogli o figlie che siano, oltre a quelle contro gli omosessuali.
Difendono la privacy delle zingare che rubano i soldi ai lavoratori e ai pensionati, ma loro non salgono mai sui mezzi pubblici, degni solo della povera gente italiana, che disprezzano con sarcasmo e complesso di superiorità.
Quello che maggiormente odiano è il merito, disprezzano chi ottiene qualcosa onestamente e si dimostra, il "farabutto", così lo definiscono, capace di fare, lavorare e nessuno lo raccomanda.
Quindi eccoli dalla parte dei corrotti, del mascalzoni che da politici pregiudicati diventano direttori di giornale, riprendendo un esempio attuale.
Loro amano il sistema clientelare e mafioso che domina in Italia.
Quindi oggi sono laicisti e vogliono la maestra dell'Ave Maria licenziata, se fosse possibile pure lapidata, ma per ora non arrivano a tanto.
Sono gli utili idioti del sistema in decadenza e sanno che se crolla il regime, quello che ha le origini nella Prima Repubblica, dovrebbero pulire i cessi, ma domani questo lavoro lo faranno i robot.
Poveretti, li capisco, in fondo si sa che i cretini sono utili e loro sono quelli prescelti, oggi laici, ieri democristiani, ma anche tesserati al PCI, furono fascisti, i nonni, poi divennero subito democratici, quando convenne passare dall'altra parte.
Cosa faranno quando il mondo non avrà più bisogno di loro?
A loro non rimane che attaccarsi alle procedure burocratiche e seguire ciò che rimane del laicismo demenziale e criminale, dei giudici dai provvedimenti assurdi e controversi, adatti per tutti gli usi.
Senza i corrotti e i mafiosi non avrebbero futuro.