19 mag 2023

La libertà è a rischio.

I primi a metterci tutti in pericolo sono i nostri graditi ospiti, che in buona parte sognano la legge islamica per tutti, fedeli ed infedeli.
Altri invece ci colpiscono con il crimine, fatto prevedibile, perché quando faccio entrare milioni di individui senza alcuna capacità professionale questi diventano degli emarginati violenti, che aggrediscono donne, vecchi, persone sole e indifese.
Rapinano, occupano abitazioni illegalmente e trafficano con sostanze stupefacenti, con refurtiva.
Dietro tutto questo abbiamo una logica tollerante, del sociologismo da rotocalco, con il pennivendolo apprezzato tra gli snob del ceto medio alto, magari con più debiti che crediti, dai politici che cercano voti tra i fondi di galera.
Ecco a questo punto il trionfo dello sterco legalizzato e delle culture, scusate, diciamo sotto culture, provenienti dagli Stati Uniti, come certa brutta musica, come il cibo spazzatura, che sono sempre più di moda.
Così abbiamo il gender che diventa indiscutibile, se osi criticarlo sei posto sotto accusa, trattato come un criminale, ma non puoi dire nulla contro le zingare che rubano sui treni, contro gli spacciatori multietnici, che sono rispettati e stimati, protetti dalla legge sulla privacy.
Così guai a dire che l'omosessualità è una malattia da curare, come insegnarono i grandi della psicanalisi.
Facebook ci censura e si rischia pure penalmente, da parte di associazioni di stampo.......
Non dico altro.
Sì, siamo in pugno ai mediocri, duri e puri, che vanno avanti con amicizie di convenienza, con raccomandazioni e imbrogli.
Il diritto di andare a fan ulo causa il 90% delle malattie sessuali, comprese quelle gravi, ma una donna medico, che ha diffuso questo dato scientifico e statistico, venne querelata dalle loro associazioni per diffamazione.
La verità oggettiva e scientifica è messa a dura prova e diffonderla è un crimine ormai.