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26 lug 2016
La Vallée d'Aoste au Salon du livre de montagne de Passy
17 nov 2016
Saison culturelle 2016/2017: Des cailloux plein les poches
Bureau de presse
Ufficio stampa COMMUNIQUE DE PRESSE
Aoste, jeudi 17 novembre 2016
SAISON CULTURELLE 2016/2017
Des cailloux plein les poches de Marie Jones texte français de Stephan Meldegg et Attica Guedj mise en scène, Stephan Meldegg assisté de Véronique Viel avec Éric Metayer et Elrik Thomas
Spectacle proposé par Lande Martinez Production
Mardi 22 novembre 2016, 21h00
Théâtre Splendor d'Aoste
L'Assessorat de l'éducation et de la culture de la Région autonome Vallée d'Aoste communique que la Saison culturelle 2016/2017, le mardi 22 novembre 2016, à 21h au Théâtre Splendor d'Aoste, propose le spectacle Des cailloux plein les poches.
Le spectacle a été créé au Théâtre La Bruyère en août 2003, avec Eric Métayer et Christian Pereira. Il a reçu 5 nominations aux « Molière » 2004 : Meilleur Spectacle Théâtre Privé, Meilleur Metteur en scène, Meilleure Adaptation, Meilleurs comédiens dont Eric Métayer. Reprise en 2015 au Festival d'Avignon, la pièce est remarquablement interprétée par Eric Métayer et Elrik Thomas qui réalisent ici une performance d'acteurs peu commune
La pièce se passe dans le comté de Kerry, en Irlande, où une superproduction hollywoodienne tourne La Vallée tranquille, un mélodrame folklorique et romantique. Charlie et Jake, deux marginaux au passé tourmenté et à l'avenir bouché, ont décroché quelques semaines de figuration à 40 livres par jour. A eux seuls, ils vont nous faire vivre les péripéties de cette colonisation culturelle tragi-comique d'un petit coin de paradis irlandais par une grosse machine hollywoodienne.
Marie Jones est une auteure irlandaise primée qui a beaucoup écrit pour le théâtre et la télévision. Sa pièce Stones in His Pockets (Des cailloux plein les poches), véritable succès international, a été jouée dans plus de trente pays à ce jour, et a remporté de nombreux prix partout dans le monde.
La Saison culturelle 2016/2017 est organisée par l'Assessorat de l'éducation et de la culture de la Région autonome Vallée d'Aoste, avec le patronage de la Fondation « Cassa di Risparmio di Torino ».
Billet normal : 15,00 €, billet réduit : 12,00 €.
Le spectacle est inclus dans les abonnements Pleine Saison, Tuttoteatro et Rideau.
Pour toute information s'adresser à l'Assessorat de l'éducation et de la culture de la Région autonome Vallée d'Aoste, Structure activités culturelles, téléphone : 800141151 ou 0165 32778.
Courriel : saison@regione.vda.it, site Internet : www.regione.vda.it
Source: Assessorat de l'éducation et de la culture – Bureau de presse Région autonome Vallée d'Aoste
2 lug 2021
Culture diverse, incompatibili con lo sviluppo tecnico e scientifico.
9 set 2016
Plaisirs de culture en Vallée d'Aoste
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 9 settembre 2016
Plaisirs de culture en Vallée d'Aoste
Da sabato 17 a domenica 25 settembre 2016 in Valle d'Aosta si svolgerà la quarta edizione di Plaisirs de Culture en Vallée d'Aoste, evento che rientra nel percorso intrapreso dall'Assessorato dell'istruzione e cultura per la tutela e la valorizzazione dell'identità e del patrimonio culturale valdostano.
L'intento è quello di rafforzare nei cittadini la sensibilità e l'interesse verso il patrimonio archeologico, architettonico, storico, artistico e culturale valdostano, offrendo la possibilità di visitare e partecipare a numerose iniziative culturali gratuitamente o a prezzo ridotto.
Questa del 2016 è stata un'estate particolare, che ha visto molte novità movimentare il patrimonio culturale locale, dall'attesa apertura dell'area megalitica di Aosta, al successo del cantiere evento al castello di Quart - sottolinea l'Assessore Emily Rini - Sul finire di un'estate particolarmente intensa e ricca di appuntamenti, non mancano tuttavia altre nuove proposte, in grado di rendere l'offerta di Plaisirs de culture ancora appetibile e stimolante. Uno sforzo finale per fare in modo che l'estate del 2016 si chiuda davvero in bellezza e rimanga il ricordo di un'eccezionale congiuntura culturale.
Si segnalano in particolare gli eventi legati al tempo di Amedeo VIII in Valle d'Aosta, rivolti ai 600 anni del ducato di Savoia, i racconti archeologici, le visite guidate sparse su tutto il territorio regionale, le iniziative della Fondazione Sapegno, la spiegazione dell'area megalitica in collaborazione con UNESCO giovani. Non mancano proposte legate al panorama etnografico, scientifico e naturale, mentre un occhio di riguardo è riservato alle famiglie con bambini, che possono approfittare delle visite-gioco nel centro storico, dei racconti in Biblioteca, di atelier didattici e di appositi percorsi guidati con personaggi in costume.
La manifestazione verrà inaugurata al MAR venerdì 16 settembre alle ore 18.00, con replica alle ore 21.00, da Replicante Teatro con lo spettacolo Sparato: (S)concerto per Sankarà, narrato da Andrea Damarco e musicato dal vivo da Marco Giovinazzo.
Nell'ambito delle iniziative Il tempo di Amedeo VIII in Valle d'Aosta, sono previste le visite guidate per sabato 17 settembre alle pitture dell'abside della chiesa di Sarre e per domenica 18 al castello di Graines e ai rascards di Curien a Brusson.
Per tutta la durata della manifestazione, dal 17 al 25 settembre 2016, è previsto l'ingresso gratuito o ridotto nei castelli, siti archeologici regionali e mostre.
Per informazioni e prenotazioni a 348 3976575 a partire da lunedì 12 settembre 2016, tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
All'evento, organizzato dall'Assessorato dell'istruzione e cultura, collaborano numerosi enti e associazioni operanti sul territorio, oltre a diverse amministrazioni comunali e biblioteche regionali.
29 mar 2016
Projection du film Human de Yann Arthus-Bertrand
Ufficio stampa
Communiqué de presse
29 ago 2014
Osta . Fête valdôtaine et internationale des patois
11 mag 2010
10/5 Festival lo Spirito del Pianeta
Festival lo Spirito del Pianeta
da: 27/05/2010a: 06/06/2010
Dove:
Chiuduno (BG)
info su Chiuduno e mappa interattiva
Lombardia - Italia
Per maggiori informazioni:
347-5763417
hopirob@hotmail.com
lospiritodelpianeta.it
Fonte:ETTORE DAVIDE
Scheda Evento
Compie dieci anni LO SPIRITO DEL PIANETA L'unico festival etnico in Italia con gruppi etnici da tutto il mondo "non professionisti" ma custodi di culture che stanno scomparendo testimoni esclusivi di culture orali
Chiuduno DA GIOVEDI' 27 MAGGIO A DOMENICA 6 GIUGNO GRUPPI ETNICI DA TUTTO IL MONDO
INFOLINE 347-5763417 www.lospiritodelpianeta.it
Tutti gli spettacoli a ingresso gratuito
Programma completo
Progetti
Presente struttura al coperto che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo.
Si svolge a Chiuduno, sulla strada dei vini della Val Calepio, la decima edizione della kermesse de LO SPIRITO DEL PIANETA. SESTO SOLE, organizzatrice del festival fa sapere che diverse saranno le novità. Come sempre verranno allestiti diversi punti ristoro all'interno del Polo fieristico, quasi tutti legati alla cucina etnica.
Gli spettacoli che i vari gruppi invitati proporranno al pubblico saranno a base di canti, danze, performance che non sono affatto mere coreografie.
Canti e danze che rappresentavano - e rappresentano - momenti fondamentali nella vita di questi popoli.
Quest'anno i gruppi che animeranno il festival sono i seguenti; Incas dal Perù Hawasupai (indiani d'America Arizona) Maoori dalle Isole Hawaii Saor Patrol dalla Scozia Gruppo etnico dalla Siberia del sud Gruppo etnico Apache Gruppo etnico Eygunychvan dalla Kamchatka Dulsori dalla Corea del Sud Gruppo etnico Urunana (Ruanda) Gruppo etnico Altam Repubblica di Altam Oltre agli spettacoli (tutti in esclusiva per l'Italia), ci saranno numerose attività parallele
Ogni giorno saranno attivi numerosi laboratori per bambini e non solo.
Alcuni artigiani tradizionali italiani mostreranno le loro tecniche e realizzeranno alcuni laboratori per il pubblico (presso lo spazio gruppi, e nel villaggio etnico nel parco).
Preso il villaggio etnico, sarà presente un accampamento di tende dei nativi americani (teepe) dove alcuni Apache e Navayo dell'Arizona creeranno varie attività.
Un accampamento celtico e medioevale con laboratori sarà presente per tutto il festival.
Ogni giorno sarà aperta una cucina regionale ed etnica con 900 posti a sedere al chiuso o all'aperto.
Saranno presenti ristoranti etnici.
Ogni giorno saranno presenti oltre 90 espositori con artigianato etnico.
Ogni attività sarà garantita al coperto, Gli spettacoli e le conferenze saranno tenute presso il palazzotto dello sport all'interno del centro.
Ma non è tutto. Dopo la tradizionale accensione del fuoco (giovedì 27 maggio, ad apertura del festival, si proietterà il film La punta della lancia, storia vera degli anni cinquanta sul contatto avvenuto tra bianchi e una tribù di indios dell'Amazzonia dell'Equador. Alla proiezione seguirà vi parteciperà successivamente con una conferenza dibattito l'attore indios protagonista del film per portare una esperienza unica come testimonianza viva di questa esperienza.
Sabato 29 maggio prima del gruppo del Ruanda ci sarà una conferenza della Sigra Yolande MUKAGASANA, candidata per il 2010 al premio nobel per la pace dopo aver scritto il libro "La morte non mi ha voluta" sulla propria esperienza tragica del genocidio del Ruanda dove la sua famiglia è stata sterminata.
Domenica 6 giugno sarà ospite un rappresentante della cultura Mapuche del Cile che porterà la testimonianza di un popolo ancora vivo e in difficoltà di sopravvivenza a causa anche di una società italiana che ha rilevato la possibilità di produrre energia elettrica....con un piccolo dettaglio; per produrla bisognerà allagare l'intera regione abitata per migliaia di anni dai Mapuche, dove sono seppelliti i loro antenati.
Saranno poi presenti una ricostruzione di un villaggio di Indiani d'America che ci mostreranno momenti di vita quotidiana, un accampamento celtico medioevali, laboratori gratuiti per bambini con le culture Incas, Celtiche, Senegal, Aztechi, Apache e di numerosi artigiani italiani. Ristoranti Regionali, un ristorante sud Americano e vegetariano, per arricchire la possibilità di provare piatti particolari e per facilitare il pubblico.
Bus navetta gratuiti da e per Bergamo (Piazza del mercato Malpensata), e bus navetta gratuito dalla zona industriale.
L'ASSOCIAZIONE SESTO SOLE
Il festival è organizzato dall'associazione SESTO SOLE. E' un'associazione che da anni lavora, grazie al contributo di volontari, su un evento che l'anno scorso, ha avuto come finalità quella di raccogliere contributi per una struttura di accoglienza per bambini a Città del Messico. Inoltre, grazie ai compensi che vengono dati ai gruppi che partecipano al festival si tengono vive comunità e gruppi etnici in via di estinzione (vedi www.lospiritodelpianeta.it/progetti.htm per i dettagli).
Oltre all'aspetto "solidale" il Festival ha come motivazione principale quella di far conoscere in Italia culture e costumi di popoli minori, spesso in via di estinzione. E tutto questo avviene soprattutto per la particolarità con cui vengono scelti i gruppi.
Gli organizzatori infatti, da sempre, anzichè recuperare gruppi folkloristici tramite agenzie, preferiscono portare in Italia, direttamente dalle zone prescelte (e sempre diverse di anno in anno) gruppi che, per loro bisogno personale, portano avanti la tradizione orale, di canti e delle danze dei loro popoli, senza fini di lucro ma per il puro piacere di far conoscere ad altri e tramandare alle future generazioni le proprie radici.
IL PROGRAMMA Vedi il programma dettagliato qui; http://nuke.lunatik.it/Portals/0/testi/Programma_definitivo_festival_2010.pdf UFFICIO PROMOZIONE LUNATIK - 035 4421177 - lunatik@lunatik.it
UFFICIO PROMOZIONE LUNATIK
Associazione Chicuace in Tonatiuh Sesto Sole Festival LO SPIRITO DEL PIANETA dal 27 maggio al 6 giugno 2010 - Chiuduno (BG)
Gruppi partecipanti 2010
Saor Patrol - Scozia Urunana - Ruanda Incas Sayaka - Perù Halau KupuKupu Ke Aloha Maoori - Hawaii Havasupai - Indiani dell'Arizzona Altam - Repubblica Altay Siberia del Sud Dulsori - Corea del Sud Ener - Kamciatka Russia
6 mar 2024
Re: “BiblioRencontres-cose dell’altro mondo”: conferenza dal titolo “Felicità programmata: corpo e consumo in Brave New World”
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 6 marzo 2024
"BiblioRencontres-cose dell'altro mondo": conferenza dal titolo "Felicità programmata: corpo e consumo in Brave New World"
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che giovedì 14 marzo, alle ore 18, nella sala conferenza della Biblioteca regionale "Bruno Salvadori" di Aosta, nell'ambito della rassegna "BiblioRencontres-Cose dell'altro mondo", è in programma la conferenza dal titolo Felicità programmata: corpo e consumo in Brave New World di Aldous Huxley, con la partecipazione della professoressa Marilena Parlati.
"BiblioRencontres-Cose dell'altro mondo", è il titolo della rassegna 2024 che si propone, attraverso la scelta di tematiche poco dibattute, di stimolare negli utenti interesse e curiosità nei confronti di culture e di mondi lontani e al contempo di offrire prospettive e chiavi di lettura alternative della realtà a noi più vicina, presentando esplorazioni, ricerche archeologiche e scientifiche o studi di particolare interesse storico e letterario.
Nel corso della conferenza Felicità programmata: corpo e consumo in Brave New World di Aldous Huxley, primo appuntamento della rassegna, la professoressa Marilena Parlati, a partire dal famoso romanzo distopico di Aldous Huxley, parlerà di mondi e corpi perfetti, di utopie realizzate e per questo terribili, di gerarchie di classe fondate su manipolazione genetica e indottrinamento postnatale. La Londra nuova, di cui nel 1932 Huxley scrive con lucidità e ironia al vetriolo, fa da specchio al mondo vecchio e selvaggio delle riserve descritte nel libro, luoghi di tour antropologici per vedere l'Altro come passato, scarto, ma anche luogo inaspettato, dove si conservano saperi vitali. In una famosa lettera indirizzata a George Orwell per elogiare 1984, l'altra potente e diversissima distopia che, con Brave New World, ha segnato la cultura globale del secondo Novecento, Huxley sostiene che il mondo 'magnifico' da lui narrato è più probabile di quello violento e amaro di Orwell. Invece che oppressi senza tregua dal 'tacco dello stivale del potere', gli abitanti di Brave New World sono fatti e allenati per vivere felici, senza eccezioni e senza tregua. Questa paradossale costrizione alla felicità costituisce il punto centrale della conferenza, attraversando testi e dibattiti su diritti e democrazia, e arrivando fino alla nostra contemporaneità.
Marilena Parlati è professoressa ordinaria di Letteratura inglese e anglofona presso l'Università di Padova. I suoi ambiti di ricerca sono le letterature e culture del Lungo Ottocento e dei modernismi planetari in area britannica e australiana, con una attenzione particolare alla cultura del consumo e dello scarto. Si occupa anche di letterature contemporanee, in connessione con i temi del trauma, della disabilità, della corporeità, e con le questioni ambientali e postcoloniali, in particolare nuclearità e tossicità. È nel Direttivo della European Association for Studies on Australia, è vice-Presidente della Associazione Italiana di Anglistica (AIA), è Affiliated Scholar of AVReQ – Centre for the Study of the Afterlife of Violence and the Reparative Quest (Stellenbosch, Repubblica del Sud Africa).
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Info: Biblioteca regionale Bruno Salvadori, via Torre del Lebbroso 2, Aosta.
Tel. 0165-274802 email: brao-cultura@regione.vda.it sito web: https://biblio.regione.vda.it/
L'Assessorat des activités et des biens culturels, du système éducatif et des politiques des relations intergénérationnelles de la Région autonome Vallée d'Aoste annonce que, dans le cadre de la manifestation « BilioRencontres-Choses d'un autre monde », la Bibliothèque régionale Bruno Salvadori d'Aoste organise, jeudi 14 mars, à 18 h, la conférence « Bonheur programmé : corps et consommation dans Le meilleur des mondes d'Aldous Huxley », avec la participation de la professeure Marilena Parlati.
« BiblioRencontres-Choses d'un autre monde », c'est le titre pour 2024 de cette manifestation qui vise, par le choix de thèmes peu débattus, à stimuler l'intérêt et la curiosité des usagers envers des cultures et des mondes lointains et, en même temps, à proposer des perspectives et des clés de lecture alternatives de la réalité la plus proche de nous, en présentant des explorations, des recherches archéologiques et scientifiques ou des études d'intérêt historique et littéraire particulier.
Lors de la conférence « Bonheur programmé : corps et consommation dans Le meilleur des mondes d'Aldous Huxley », premier rendez-vous de cette série de conférences, la professeure Marilena Parlati, à partir du célèbre roman dystopique d'Aldous Huxley, parlera de mondes et de corps parfaits, d'utopies réalisées et donc terribles, des hiérarchies de classe basées sur la manipulation génétique et d'endoctrinement post-natal. Le nouveau Londres, dont Huxley parle en 1932 avec lucidité et ironie au vitriol, est une sorte de miroir du monde ancien et sauvage des réserves décrites dans le livre, des lieux où effectuer des tours anthropologiques pour voir l'autre comme une chose du passé, un déchet, mais aussi un lieu inattendu, où sont préservés des savoirs vitaux. Dans une célèbre lettre adressée à George Orwell pour faire l'éloge de 1984, cet autre roman dystopique puissant et très différent qui, avec Le Meilleur des mondes, a marqué la culture mondiale de la seconde moitié du XXe siècle, Huxley soutient que le monde « magnifique » qu'il raconte est plus probable que celui violent et amer d'Orwell. Au lieu d'être opprimés sans relâche par le « talon de la botte du pouvoir », les habitants du Meilleur des mondes sont faits et entraînés pour vivre heureux, sans exception et sans répit. Cette obligation paradoxale au bonheur est le point central de la conférence, qui abordera des textes et des débats sur les droits et la démocratie, arrivant jusqu'à notre époque.
Marilena Parlati est professeure de littérature anglaise et anglophone à l'Université de Padoue. Ses recherches portent sur les littératures et les cultures du Long XIXe siècle et les modernismes planétaires dans l'aire britannique et australienne, avec une attention particulière à la culture de la consommation et du rebut. Elle s'intéresse également aux littératures contemporaines, en lien avec les thèmes du traumatisme, du handicap et de la corporéité, ainsi qu'aux questions environnementales et postcoloniales, en particulier la nucléarité et la toxicité. Elle est membre de la direction de la European Association for Studies on Australia, vice-présidente de l'Associazione Italiana di Anglistica (AIA) (AIA) et chercheuse affiliée à l'AVReQ – Centre for the Study of the Afterlife of Violence and the Reparative Quest (Stellenbosch, République d'Afrique du Sud).
Regione Autonoma Valle d'Aosta
198
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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23 set 2016
Facebook e Google, la globalizzazione culturale e le sotto culture
14 mar 2024
Deux ex æquo pour le Prix littéraire René Willien - La remise des prix au Palais régional le 22 mars 2024
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMMUNIQUÉ DE PRESSE
Aoste, mercredi 13 mars 2024
Deux ex æquo pour le Prix littéraire René Willien
La remise des prix au Palais régional le 22 mars 2024
La Présidence de la Région informe que vendredi 22 mars, à 17 heures, dans la salle Maria Ida Viglino du Palais régional d'Aoste, le Président de la Région Renzo Testolin et les représentants du Centre culturel Willien, Roberto et Renato Willien, remettront les prix aux lauréats de la XXVIIIe édition du Prix littéraire René Willien. Conformément au règlement en vigueur, qui établit que le contenu des œuvres doit être représentatif de la réalité valdôtaine et qu'une partie du texte, au moins, doit être rédigée en français ou en francoprovençal, le jury a décidé d'attribuer les prix suivants :
- Premier prix : ex æquo
Des idées sur l'identité valdôtaine. Connaître pour comprendre - Idee sull'identità valdostana. Conoscere per capire
Éditeur : Imprimerie Duc
Auteur : Joseph-Gabriel Rivolin
Motivation : À partir des réflexions structurées de l'auteur, ce volume se propose comme une contribution nouvelle au débat sur l'un des thèmes majeurs qui animent depuis toujours la scène politique et culturelle valdôtaine.
- Premier prix : ex æquo
Cent ans après
Mgr Joseph-Auguste Duc – Chan. François-Gabriel Frutaz
Éditeur : Tipografia Valdostana
Auteur : Académie Saint-Anselme d'Aoste
Motivation : Le volume réunit les actes du colloque « Cent ans après Mgr Joseph-Auguste Duc - Chan. François-Gabriel Frutaz », consacré à deux des personnages les plus marquants de l'historiographie locale, qui a ouvert de nouvelles perspectives de lecture de la période entre la fin du XIXe siècle et le début du XXe siècle.
- Troisième prix :
Manoscritti in notazione gregoriana di Saint-Maurice di Sarre - Manuscrits en notation grégorienne de Saint-Maurice de Sarre
(XVIe – XIXe siècle)
Éditeur : Tipografia ITLA
Auteur : Leo Sandro Di Tommaso
Motivation : Il s'agit d'un volume qui, dans le sillage de deux ouvrages analogues précédents, offre notamment aux experts de chant grégorien un examen détaillé d'un type de document autrefois diffusé dans les paroisses valdôtaines.
- Mentions :
Alimentazione contadina in Valle d'Aosta - Alimentation paysanne en Vallée d'Aoste
Réalisé par l'Administration régionale dans le cadre du programme de coopération territoriale transnationale Alpin Space – Alpfoodway.
Éditeur : Le Château
Auteurs : Alexis Bétemps, Marilisa Letey, Joseph Péaquin, Thibault Nieudan, Fabienne
D'Oddoz
Motivation : L'ouvrage présente un travail considérable de recherche visant à conserver la mémoire d'un des aspects les plus importants de la culture populaire à l'aide d'une documentation photographique tout à fait remarquable.
Fiabe del Paradiso. Conte di Paradì
Éditeur : Testolin Editore
Auteurs : Enrica Guichardaz, Ruccio Malfa
Motivation : Il s'agit d'un recueil de contes pour les enfants entièrement traduits en francoprovençal, présentés à l'occasion d'un concours pour célébrer les cent ans du Parc National du Grand-Paradis. L'initiative se propose de sensibiliser les enfants aux thèmes de la nature et de leur faire découvrir le dialecte traditionnel de leur communauté.
Cette année encore, le Prix Willien a été inscrit au programme des Journées de la francophonie en hommage à un segment de la littérature de notre région qui exprime une touche de culture valdôtaine et trouve ses racines dans la langue française et francoprovençale – déclare le Président de la Région Renzo Testolin. La littérature est un outil incroyable pour préserver l'âme et l'identité d'une communauté : c'est aussi pour cette raison que le Prix Willien tient pour nous un rôle et une importance particulière, un témoignage de notre spécificité régionale et élément précieux de notre culture.
Regione Autonoma Valle d'Aosta
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0218
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Source : Présidence de la Région – Bureau de presse Région autonome Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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26 ago 2016
Libertà in pericolo, colpa di chi confonde diritti e doveri
18 set 2014
Aosta ... Tra i Plaisirs de culture la scoperta dell'Archivio storico regionale
4 set 2014
Aosta .. Presentazione alla stampa di Plaisirs de culture
2 ott 2014
Valle D'Aosta ... Tra i Plaisirs de culture la scoperta dell'Archivio storico regionale
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27 feb 2018
orrore Crimini contro l’Umanità, basterà poco per causare genocidi - ARDUINO ROSSI
23 set 2011
Ufficio stampa InfoCulture – Maison Barillier diventa polo culturale nel cuoredella città
29 ago 2018
Razzismo e cretinismo a confronto - ARDUINO ROSSI
https://notizienews1.blogspot.com/
1 nov 2017
Io sono razzista? No, siete voi gli idioti e i xenofobi - ARDUINO ROSSI
Ci sono pure certi signori giudici che fanno spesso confusone tra le critiche alle religioni, islamica di solito, ai costumi tradizionali e mettono tutte queste opinioni come se fossero razziste.
27 set 2016
Concluso Plaisirs de culture en Vallée d'Aoste Apprezzato dal pubblico il ricco programma
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, martedì 27 settembre 2016
Concluso Plaisirs de culture en Vallée d'Aoste
Apprezzato dal pubblico il ricco programma
Si è conclusa con successo la quarta edizione di Plaisirs de Culture en Vallée d'Aoste, la rassegna culturale volta a valorizzare il patrimonio archeologico, architettonico, storico, artistico e culturale valdostano, che si è svolta dal 17 al 25 settembre 2016 e che ha visto la partecipazione di oltre 36 mila 940 visitatori.
Organizzata dall'Assessorato dell'istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta in collaborazione con numerosi enti, istituti culturali e associazioni operanti sul territorio, tra cui diverse amministrazioni comunali, la rassegna ha aperto al pubblico per dieci giorni, gratuitamente o a tariffa ridotta, le porte di musei, aree archeologiche, castelli, archivi, biblioteche e chiese, su tutto il territorio regionale.
Siamo lieti – dichiara l'Assessore Emily Rini – che questa importante iniziativa abbia riscontrato un ottimo successo di pubblico, offrendo, oltre alle visite ai luoghi di cultura, un interessante calendario di eventi, laboratori didattici, mostre e conferenze. Nata per trasmettere la conoscenza dell'immenso patrimonio valdostano, la manifestazione ha voluto ravvivare l'interesse dei cittadini e dei turisti nei confronti della ricca offerta culturale disponibile nella nostra regione.
Un grazie particolare va a tutti gli enti e associazioni culturali del territorio che, con il loro programma di attività di grande rilevanza, hanno reso possibile la valorizzazione del patrimonio locale.
Particolarmente apprezzate dal pubblico sono state le visite guidate gratuite con gli archeologi al nuovo Parco archeologico e Museo dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans oltre alle iniziative inserite nel progetto 1416-2016. Il tempo di Amedeo VIII in Valle d'Aosta, organizzate in occasione delle celebrazioni dei 600 anni della costituzione del ducato di Savoia.
Fonte: Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta