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15 mar 2013

Salmo 10 . Fiducia del giusto



Cap. 10

Fiducia del giusto

 1  Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide. 2  Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
 3  Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

 4  Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
 5  perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

 6  Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
 7  Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

 8  Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
 9  giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

 10  Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
 11  Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

 12  Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
 13  Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

 14  Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
 15  perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

 16  Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
 17  Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

 18  Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
 19  Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

 20  Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
 21  Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.

 22  Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
 23  Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
 24  L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
 25  L'empio insolente disprezza il Signore:
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»;
questo è il suo pensiero.

 26  Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

 27  Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
 28  Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
 29  Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
 30  I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
 31  Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
 32  Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».

 33  Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
 34  Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederà conto»?

 35  Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
 36  Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

 37  Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
 38  Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
 39  per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.


20 nov 2012

Cappellano di San Vittore Arrestato per violenza sessuale

Il cappellano del carcere di Milano, San Vittore, è stato arrestato per abuso sessuale: chiedeva favori sessuali a dei giovani carcerati in cambio di aiuti per avere la possibilità di uscire di prigione: pare che ci sia un filmato che inchioda il prelato e questo fa parte di una questione ovvia e solita.
Non è la prima volta che un fatto simile capita, quindi il problema è complesso: parlo del fatto che all'interno della Chiesa Cattolica si nascondano personaggi ambigui e sporchi, che agiscono nell'ombra, falsi ed ipocriti.
Questi operatori di iniquità sono dei personaggi che si possono riconoscere con l'olfatto, in un certo senso, perché la loro ipocrisia sbuca da tutti i pori.
Perché i vertici della Chiesa non li riconoscono?
Non è solo buona fede, è anche incapacità a voler vedere la natura uman così come è, nel bene e nel male.

25 mag 2012

Salmo 73 - La giustizia finale


Cap. 73

La giustizia finale

 1  Salmo. Di Asaf.Quanto è buono Dio con i giusti,
con gli uomini dal cuore puro!
 2  Per poco non inciampavano i miei piedi,
per un nulla vacillavano i miei passi,
 3  perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.

 4  Non c'è sofferenza per essi,
sano e pasciuto è il loro corpo.
 5  Non conoscono l'affanno dei mortali
e non sono colpiti come gli altri uomini.

 6  Dell'orgoglio si fanno una collana
e la violenza è il loro vestito.
 7  Esce l'iniquità dal loro grasso,
dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.
 8  Scherniscono e parlano con malizia,
minacciano dall'alto con prepotenza.

 9  Levano la loro bocca fino al cielo
e la loro lingua percorre la terra.
 10  Perciò seggono in alto,
non li raggiunge la piena delle acque.
 11  Dicono: «Come può saperlo Dio?
C'è forse conoscenza nell'Altissimo?».
 12  Ecco, questi sono gli empi:
sempre tranquilli, ammassano ricchezze.
 13  Invano dunque ho conservato puro il mio cuore
e ho lavato nell'innocenza le mie mani,
 14  poiché sono colpito tutto il giorno,
e la mia pena si rinnova ogni mattina.

 15  Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
 16  Riflettevo per comprendere:
ma fu arduo agli occhi miei,
 17  finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi qual è la loro fine.
 18  Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai precipitare in rovina.

 19  Come sono distrutti in un istante,
sono finiti, periscono di spavento!
 20  Come un sogno al risveglio, Signore,
quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

 21  Quando si agitava il mio cuore
e nell'intimo mi tormentavo,
 22  io ero stolto e non capivo,
davanti a te stavo come una bestia.
 23  Ma io sono con te sempre:
tu mi hai preso per la mano destra.
 24  Mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella tua gloria.

 25  Chi altri avrò per me in cielo?
Fuori di te nulla bramo sulla terra.
 26  Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma la roccia del mio cuore è Dio,
è Dio la mia sorte per sempre.
 27  Ecco, perirà chi da te si allontana,
tu distruggi chiunque ti è infedele.
 28  Il mio bene è stare vicino a Dio:
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere
presso le porte della città di Sion.


15 ott 2018

Chiese e affarismo, crimini storici e orrori vari - ARDUINO ROSSI

I cristiani si dovrebbero riunire in suo nome e cercare verità e carità, ma questo spesso finisce in scelte sciagurate: i testi sacri vengono interpretati in modo burocratico, come facevano i farisei.
Le virgole valgono di più dello spirito della legge, giustizia e carità sono viste in mille modi, per comodità, scordandosi che per le persone semplici il senso è uno e unico, senza dubbi e cavilli, sicuramente nel modo corretto, come vuole Dio.
Invece abbiamo avuto tanti che si credevano buoni cristiani e commettevano orrori, si vendevano e si vendono al mondo, vivendo non nel mondo, ma essendo appunto del mondo: trasformavano il messaggio di Cristo in strumento di potere, bestemmiando Dio, di fatto.
Oggi come allora questi operatori di iniquità proseguono nel loro modo infido, bugiardo e ipocrita di agire.

26 mag 2012

Salmo 55 Preghiera del calunniato


Cap. 55

Preghiera del calunniato

 1  Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.
 2  Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non respingere la mia supplica;
 3  dammi ascolto e rispondimi,
mi agito nel mio lamento e sono sconvolto
 4  al grido del nemico, al clamore dell'empio.

Contro di me riversano sventura,
mi perseguitano con furore.

 5  Dentro di me freme il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
 6  Timore e spavento mi invadono
e lo sgomento mi opprime.

 7  Dico: «Chi mi darà ali come di colomba,
per volare e trovare riposo?
 8  Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
 9  Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell'uragano».

 10  Disperdili, Signore,
confondi le loro lingue:
ho visto nella città violenza e contese.
 11  Giorno e notte si aggirano
sulle sue mura,
 12  all'interno iniquità, travaglio e insidie
e non cessano nelle sue piazze
sopruso e inganno.
 13  Se mi avesse insultato un nemico,
l'avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
 14  Ma sei tu, mio compagno,
mio amico e confidente;
 15  ci legava una dolce amicizia,
verso la casa di Dio camminavamo in festa.

 16  Piombi su di loro la morte,
scendano vivi negli inferi;
perché il male è nelle loro case,
e nel loro cuore.
 17  Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
 18  Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro
ed egli ascolta la mia voce;
 19  mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
 20  Dio mi ascolta e li umilia,
egli che domina da sempre.

Per essi non c'è conversione
e non temono Dio.
 21  Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
ha violato la sua alleanza.
 22  Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell'olio le sue parole,
ma sono spade sguainate.

 23  Getta sul Signore il tuo affanno
ed egli ti darà sostegno,
mai permetterà che il giusto vacilli.

 24  Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba
gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.


21 ago 2017

#Papa #Francesco la #ius #soli fattela ....in bagno - ARDUINO ROSSI

Il sommo e ...santo pontefice entra in politica, nello stile solito dei Gesuiti, noti per le loro pesanti interferenze, poco cristiane o anticristiane, nella vita pubblica degli ultimi secoli.
Ora il nostro papa, caro e tanto amato, si vuole vendicare con gli italiani, come i marrani fecero talvolta con gli ebrei: costoro erano originari del popolo ebraico, ma erano anche dei rinnegati e provavano un grande odio verso tutto ciò che ricordava la loro origine.
Infatti fu un marrano a imporre la cacciata degli ebrei dalla Spagna.
Lui, papa Francesco, che con San Francesco ha a che fare come un corvo assomiglia a un'aquila, ci vuole cacciare dalla nostra terra ed eccoci la schifosa proposta della ius soli, con quel sorrisetto ipocrita e ambiguo, in tanti sensi, sulle sue labbra....non sincere, false come i suoi occhi.
Pensare che il papa incestuoso, Alessandro VI, papa Borgia e il nemico di Dante, Bonifacio VIII furono catalogati come i peggiori e imbattibili esempi di iniquità tra i pontefici, ma gli storici non conoscevano papa Bergoglio ancora.
Il dramma sta anche nel fatto che lo faranno santo, prima o poi, ma dopo qualche santo inquisitore, torturatore, che fece concorrenza a Hitler, Bergoglio farà la sua ........ bella figura.

7 feb 2012

notizie Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia


Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia, lo rammenta: la scelta di ricordarlo per la nascita e non per la morte pare simpatica, oltretutto i suoi scritti sono vivi, vivissimi tra noi, perché certi personaggi paiono contemporanei.
Sono i farabutti, gli avvocati scaltri e disonesti, i truffatori le sue creature letterarie meglio riuscite.
Con un termine li potremmo definire gli ipocriti operatori di iniquità, coloro che a parole sono giuste e positive, ma hanno un cuore nero: l'ipocrisia della società vittoriana, nell'Ottocento inglese sono però simili a certi individui odierni, falsi e doppi....... oso dire che sono personaggi eterni.

13 set 2015

Papa Feancesco, misericordia per gli operatori di iniquità

Misericordia per gli ipocriti, per coloro che donano ai falsi pezzenti, ingrassando le corti dei miracoli.
Misericordia  per coloro che fanno delle carità, in pubblico, ma ottengono vantaggi in privato, per coloro che si arricchiscono ... con l'ospitalità  del migranti, misericordia per chi guarda dall'alto in basso i poveri, fa belle prediche e scarica in periferia pericoli e crimini.
Amen.

7 feb 2012

opere Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia


Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia, lo rammenta: la scelta di ricordarlo per la nascita e non per la morte pare simpatica, oltretutto i suoi scritti sono vivi, vivissimi tra noi, perché certi personaggi paiono contemporanei.
Sono i farabutti, gli avvocati scaltri e disonesti, i truffatori le sue creature letterarie meglio riuscite.
Con un termine li potremmo definire gli ipocriti operatori di iniquità, coloro che a parole sono giuste e positive, ma hanno un cuore nero: l'ipocrisia della società vittoriana, nell'Ottocento inglese sono però simili a certi individui odierni, falsi e doppi....... oso dire che sono personaggi eterni.

14 nov 2018

Cristianesimo, la verità contro i farisei - ARDUINO ROSSI



Une delle peggiori bestemmie della storia, dopo i santi inquisitori, di tutte le componenti e di tutte le chiese, abbiamo avuto i….democristiani, ovvero gente che intrallazzava, aveva rapporti con le mafie, spesso era corrotta, ma si diceva…..cristiana, ovvero seguace di una religione che ha posizioni nettamente opposte a queste, farisaiche e criminali.
Oggi abbiamo i papisti e anche i settari evangelici, propensi per scelte sempre ipocrite, contro i poveri, ma tanto….ospitali e critiche contro chi denuncia il marcio della nostra società.
Non temete, cari operatori di iniquità, un giorno Dio vi giudicherà.

7 feb 2012

news Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia


Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia, lo rammenta: la scelta di ricordarlo per la nascita e non per la morte pare simpatica, oltretutto i suoi scritti sono vivi, vivissimi tra noi, perché certi personaggi paiono contemporanei.
Sono i farabutti, gli avvocati scaltri e disonesti, i truffatori le sue creature letterarie meglio riuscite.
Con un termine li potremmo definire gli ipocriti operatori di iniquità, coloro che a parole sono giuste e positive, ma hanno un cuore nero: l'ipocrisia della società vittoriana, nell'Ottocento inglese sono però simili a certi individui odierni, falsi e doppi....... oso dire che sono personaggi eterni.

David Copperfield Carol Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia


Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia, lo rammenta: la scelta di ricordarlo per la nascita e non per la morte pare simpatica, oltretutto i suoi scritti sono vivi, vivissimi tra noi, perché certi personaggi paiono contemporanei.
Sono i farabutti, gli avvocati scaltri e disonesti, i truffatori le sue creature letterarie meglio riuscite.
Con un termine li potremmo definire gli ipocriti operatori di iniquità, coloro che a parole sono giuste e positive, ma hanno un cuore nero: l'ipocrisia della società vittoriana, nell'Ottocento inglese sono però simili a certi individui odierni, falsi e doppi....... oso dire che sono personaggi eterni.

a Christmas Carol Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia


Charles Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia, lo rammenta: la scelta di ricordarlo per la nascita e non per la morte pare simpatica, oltretutto i suoi scritti sono vivi, vivissimi tra noi, perché certi personaggi paiono contemporanei.
Sono i farabutti, gli avvocati scaltri e disonesti, i truffatori le sue creature letterarie meglio riuscite.
Con un termine li potremmo definire gli ipocriti operatori di iniquità, coloro che a parole sono giuste e positive, ma hanno un cuore nero: l'ipocrisia della società vittoriana, nell'Ottocento inglese sono però simili a certi individui odierni, falsi e doppi....... oso dire che sono personaggi eterni.

12 nov 2013

Piccola borghesia, per piccina che tu sia sei sempre ipocrita, falsa

Piccola borghesia, per piccina che tu sia sei sempre ipocrita, falsa e tutto apparenze: la menzogna sta alla base di questo mondicciolo squallido, antiquato, che nega l’evidenza e il futuro non appartiene a queste mummie, tutto apparire, e moine senza fine né scopo.
La verità ti libera anche da costoro, pessimi operatori di iniquità e il loro agire è solo una menzogna continua, un modo di negare l’evidenza, spesso come piccoli mafiosi.

23 mar 2013

Salmo 7 - Preghiera del giusto perseguitato

Cap. 7

Preghiera del giusto perseguitato

 1  Lamento che Davide rivolse al Signore
per le parole di Cus il Beniaminita.
 2  Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
 3  perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

 4  Signore mio Dio, se così ho agito:
se c'è iniquità sulle mie mani,
 5  se ho ripagato il mio amico con il male,
se a torto ho spogliato i miei avversari,
 6  il nemico m'insegua e mi raggiunga,
calpesti a terra la mia vita
e trascini nella polvere il mio onore.

 7  Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
 8  L'assemblea dei popoli ti circondi:
dall'alto volgiti contro di essa.
 9  Il Signore decide la causa dei popoli:
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
 10  Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

 11  La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
 12  Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.
 13  Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere e puntare il suo arco?
 14  Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.

 15  Ecco, l'empio produce ingiustizia,
concepisce malizia, partorisce menzogna.
 16  Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
 17  la sua malizia ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.
 18  Loderò il Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.


3 mag 2010

02/5 L'inizio dei dolori - Vangelo S. Matteo

VANGELI E ATTI DEGLI APOSTOLI - SCARICA CLICCANDO SU QUESTO LINK

4 Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni; 5 molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. 6 Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. 7 Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8 ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. 9 Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10 Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. 11 Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; 12 per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. 13 Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. 14 Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.

23 mag 2019

L’accoglienza e le assurde tesi dei buonisti – ARDUINO ROSSI

Non si capisce, o forse si comprende anche tropo bene, perché bisogna ospitare costoro?

Se fossero profughi per guerre dovrebbero restare al confine delle loro terre, in attesa della pace, per poter rientrare.

I ….pacifisti dovrebbero lottare, per esempio denunciando chi fornisce le armi ai vari gruppi armati dei  Paesi in guerra, o ai vari dittatori bestiali di questi popoli sfortunati.

Invece costoro vogliono… misteriosamente giungere da noi.

Perché qui hanno salari più alti, anche se fanno quasi la vita misera del loro paese d'origine, perché la differenza sta nel cambio: le monete forti vanno a ruba nei Paesi poveri e con poche migliaia di euro si campa bene per anni, rispetto al tenero di vita di questi popoli.

Quindi costoro cercano solo l'Euro e non il rifugio dalle guerre: invece l'accoglienza è fruttuosa per i nostri imprenditori, che vogliono pagare sempre meno i salari, come di fatto fanno, in attesa dell'automatizzazione, che ridurrà il costo del lavoro, eliminando i lavoratori.

Per questo motivo si fanno le…. battaglie di civiltà?

Il papa con i grassi e grossi prelati maledicono i non accoglienti, scomunicandoli di fatto, sostenendo che non sono cristiani costoro, questi poveretti che difendono il loro posto di lavoro, il loro misero stipendio e la sicurezza di uscire di casa: vescovi e cardinali, ridicoli preti altezzosi, usano i Vangeli in modo improprio, nel loro stile farisaico, scordandosi che tutto questo ha una sola soluzione, dare lavoro ai poveri a casa loro, con i soldi dei ricchi e dei super ricchi.

I sindacati lottano, …. così dicono, per costoro, i sinistrati parlano di ….diritti e a pagare sono i manovali nostrani, anche quelli che sono radicati da tempo sul suolo nazionale, provenienti dal Sud del mondo: la legge di mercato del lavoro non perdona, più sono gli arrivi e meno soldi si spendono per i salari.

E' giusto definire tutto questo una schifezza, una lurida porcheria, che manderà all'inferno, secondo la mia morale e la mia coscienza, un po' di operatori di iniquità, sia con l'abito talare che senza.

Che il diavolo se li porti, amen!

5 gen 2013

Giacomo - Cap. 3 Contro l'intemperanza del linguaggio

Cap. 3

Contro l'intemperanza del linguaggio

 1  Fratelli miei, non vi fate maestri in molti, sapendo che noi riceveremo un giudizio più severo,  2  poiché tutti quanti manchiamo in molte cose. Se uno non manca nel parlare, è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.  3  Quando mettiamo il morso in bocca ai cavalli perché ci obbediscano, possiamo dirigere anche tutto il loro corpo.  4  Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e vengano spinte da venti gagliardi, sono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole chi le manovra.  5  Così anche la lingua: è un piccolo membro e può vantarsi di grandi cose. Vedete un piccolo fuoco quale grande foresta può incendiare!  6  Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità, vive inserita nelle nostre membra e contamina tutto il corpo e incendia il corso della vita, traendo la sua fiamma dalla Geenna.  7  Infatti ogni sorta di bestie e di uccelli, di rettili e di esseri marini sono domati e sono stati domati dalla razza umana,  8  ma la lingua nessun uomo la può domare: è un male ribelle, è piena di veleno mortale.  9  Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio.  10  E' dalla stessa bocca che esce benedizione e maledizione. Non dev'essere così, fratelli miei!  11  Forse la sorgente può far sgorgare dallo stesso getto acqua dolce e amara?  12  Può forse, miei fratelli, un fico produrre olive o una vite produrre fichi? Neppure una sorgente salata può produrre acqua dolce.

La vera e la falsa sapienza

 13  Chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza.  14  Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.  15  Non è questa la sapienza che viene dall'alto: è terrena, carnale, diabolica;  16  poiché dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni.  17  La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia.  18  Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.

9 ago 2013

Gesù Cristo e le colpe dei cristiani che non credono in Cristo,

Gesù Cristo e le colpe dei cristiani che non credono in Cristo, parlo dei falsi cristiani, coloro che approfittano del messaggio di Cristo, considerato adatto ai beoti, per commettere cose luride, come la pedofilia, oppure per ottenere favori, cercando aiuti economici non dovuto, rubando risorse ai veri poveri, oppure cercando di fare carriera sfruttando la propria immagine, ipocrita, da buon cristiano.
Costoro sono considerati dal vangelo come operatori di iniquità, che avranno la pena adeguata per le loro luride ipocrisie, da farisei.

6 apr 2017

#Islamismo e #Islam #integralista, la #cultura ci salva - ARDUINO ROSSI

Quando affermo che non è il Corano a causare il terrorismo, ma l’interpretazione assolutista, fanatica e irrazionale del libro sacro, è facile dimostrarlo: nella Bibbia abbiamo il concetto di Anatema, ovvero la maledizione di Dio portava all’obbligo di distruggere intere città, senza far prigionieri, neppure per le bestie in certi casi, perché…. avevano commesso iniquità davanti ai suoi occhi.
Nessuno oggi, tranne qualche psicopatico, estenderebbe la maledizione divina sulle nostre città, dove gli errori e gli orrori sono tanti.

La differenza quindi tra islam e le altre religioni monoteiste sta solo nella mente di chi legge i libri sacri e non nel loro contenuto.