5 gen 2013

Giacomo - Cap. 3 Contro l'intemperanza del linguaggio

Cap. 3

Contro l'intemperanza del linguaggio

 1  Fratelli miei, non vi fate maestri in molti, sapendo che noi riceveremo un giudizio più severo,  2  poiché tutti quanti manchiamo in molte cose. Se uno non manca nel parlare, è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.  3  Quando mettiamo il morso in bocca ai cavalli perché ci obbediscano, possiamo dirigere anche tutto il loro corpo.  4  Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e vengano spinte da venti gagliardi, sono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole chi le manovra.  5  Così anche la lingua: è un piccolo membro e può vantarsi di grandi cose. Vedete un piccolo fuoco quale grande foresta può incendiare!  6  Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità, vive inserita nelle nostre membra e contamina tutto il corpo e incendia il corso della vita, traendo la sua fiamma dalla Geenna.  7  Infatti ogni sorta di bestie e di uccelli, di rettili e di esseri marini sono domati e sono stati domati dalla razza umana,  8  ma la lingua nessun uomo la può domare: è un male ribelle, è piena di veleno mortale.  9  Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio.  10  E' dalla stessa bocca che esce benedizione e maledizione. Non dev'essere così, fratelli miei!  11  Forse la sorgente può far sgorgare dallo stesso getto acqua dolce e amara?  12  Può forse, miei fratelli, un fico produrre olive o una vite produrre fichi? Neppure una sorgente salata può produrre acqua dolce.

La vera e la falsa sapienza

 13  Chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza.  14  Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.  15  Non è questa la sapienza che viene dall'alto: è terrena, carnale, diabolica;  16  poiché dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni.  17  La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia.  18  Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.