I cristiani si dovrebbero riunire in suo nome e cercare verità e carità, ma questo spesso finisce in scelte sciagurate: i testi sacri vengono interpretati in modo burocratico, come facevano i farisei.
Le virgole valgono di più dello spirito della legge, giustizia e carità sono viste in mille modi, per comodità, scordandosi che per le persone semplici il senso è uno e unico, senza dubbi e cavilli, sicuramente nel modo corretto, come vuole Dio.
Invece abbiamo avuto tanti che si credevano buoni cristiani e commettevano orrori, si vendevano e si vendono al mondo, vivendo non nel mondo, ma essendo appunto del mondo: trasformavano il messaggio di Cristo in strumento di potere, bestemmiando Dio, di fatto.
Oggi come allora questi operatori di iniquità proseguono nel loro modo infido, bugiardo e ipocrita di agire.