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26 feb 2024

Bando per la presentazione dei progetti di Servizio civile regionale “Due mesi in positivo” per il reclutamento di giovani volontari Scadenza 8 marzo 2024



Il lun 26 feb 2024, 14:23 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 26 febbraio 2024

                                                                       

Bando per la presentazione dei progetti di Servizio civile regionale "Due mesi in positivo" per il reclutamento di giovani volontari

Scadenza 8 marzo 2024

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali ricorda che alle ore 23.59 dell'8 marzo 2024 gli enti accreditati al Servizio civile Nazionale o all'Albo Regionale di Servizio civile possono presentare il proprio progetto di Servizio civile regionale "Due mesi in positivo", al fine di accogliere giovani valdostani tra i 16 e i 19 anni dal 1° luglio al 30 agosto 2024, far provare loro un ampio ventaglio di esperienze e permettere loro di coltivare le proprie attitudini una volta concluso l'anno scolastico.

Gli enti interessati dovranno presentare il proprio progetto esclusivamente online. La relativa istanza dovrà essere firmata digitalmente e trasmessa alla casella PEC (posta elettronica certificata) dell'Assessorato beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, all'indirizzo: istruzione@pec.regione.vda.it , (tutta la documentazione allegata deve essere in formato pdf) e l'oggetto della PEC deve essere il seguente: PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE PER IL BANDO "DUE MESI IN POSITIVO".

Il bando e i relativi allegati sono scaricabili sul portale web "QuiJeunes VDA" curato dall'Ufficio politiche giovanili al link https://giovani.regione.vda.it/home.

Per ulteriori informazioni potete mandare un'email a serviziocivile@regione.vda.it o contattare direttamente l'Ufficio politiche giovanili ai seguenti recapiti:

- Enrico Vettorato    0165/275854 e.vettorato@regione.vda.it 

- Elena Pesa                          0165/275855 e.pesa@regione.vda.it

 

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 Regione Valle d'Aosta

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 



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9 feb 2024

Re: Bando per la presentazione da parte degli enti accreditati dei progetti di Servizio civile regionale “Due mesi in positivo” per il reclutamento di giovani volontari


Il ven 9 feb 2024, 08:54 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 9 febbraio 2024

                                                                       

Bando per la presentazione da parte degli enti accreditati dei progetti di Servizio civile regionale "Due mesi in positivo" per il reclutamento di giovani volontari

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che è stato indetto il bando per la presentazione dei progetti di Servizio civile regionale "Due mesi in positivo" per il reclutamento dei giovani volontari.

L'iniziativa rappresenta per i giovani un'esperienza formativa molto arricchente, in quanto permette loro di entrare in contatto con realtà interessanti e stimolanti; infatti, da un lato, si intende favorire la formazione dei giovani attraverso l'acquisizione di maggior coscienza e consapevolezza del mondo lavorativo e, dall'altro, si desidera supportare le esigenze e i fabbisogni degli enti e delle associazioni presenti sul territorio regionale.

Gli enti accreditati al Servizio civile Nazionale o all'Albo Regionale di Servizio civile interessati possono presentare il proprio progetto di Servizio civile regionale "Due mesi in positivo", al fine di accogliere giovani valdostani garantendo loro di provare un ampio ventaglio di esperienze e di coltivare le proprie attitudini una volta concluso l'anno scolastico.

"L'iniziativa rappresenta sempre più un'importante occasione per la crescita dei nostri giovani come cittadini – afferma l'Assessore Jean-Pierre Guichardazaffinché siano sempre più sensibili e responsabili alla cultura della solidarietà e del servizio alla comunità, attraverso la consapevolezza del valore rappresentato dalle rispettive azioni solidali e di mutuo aiuto volontario".

Al fine di rendere il Servizio civile regionale più attrattivo e maggiormente coerente con quello universale sono state introdotte le seguenti novità:

  • è aumentato a 400,00 euro mensili il rimborso per i giovani valdostani volontari, comprensivo anche delle eventuali spese vive e di viaggio sostenute durante il periodo di svolgimento dell'esperienza;
  • il periodo di svolgimento del servizio civile regionale è dal 1° luglio al 30 agosto 2024;
  • la fascia d'età dei giovani valdostani interessati a vivere l'esperienza di volontario è compresa tra i 16 e i 19 anni.

 A seguito dell'approvazione dei progetti e dell'individuazione dei posti da assegnare, l'Amministrazione regionale avrà cura di dare massima diffusione rispetto all'apertura/chiusura delle modalità e termini per la presentazione delle candidature da parte dei singoli giovani aspiranti volontari.

Gli enti interessati dovranno presentare, entro e non oltre venerdì 8 marzo 2024, ore 23.59, il proprio progetto esclusivamente online. La relativa istanza dovrà essere firmata digitalmente e trasmessa alla casella PEC (posta elettronica certificata) dell'Assessorato beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, all'indirizzo: istruzione@pec.regione.vda.it , (tutta la documentazione allegata deve essere in formato pdf) e l'oggetto della PEC deve essere il seguente: PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE PER IL BANDO "DUE MESI IN POSITIVO".

Il bando e i relativi allegati sono scaricabili sul portale web "QuiJeunes VDA" curato dall'Ufficio politiche giovanili al link https://giovani.regione.vda.it/home.

Per ulteriori informazioni potete mandare un'email a serviziocivile@regione.vda.it o contattare direttamente l'Ufficio politiche giovanili ai seguenti recapiti:

- Enrico Vettorato    0165/275854 e.vettorato@regione.vda.it 

- Elena Pesa           0165/275855 e.pesa@regione.vda.it

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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18 gen 2024

Indizione concorso ordinario per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno, della Valle d’Aosta



Il gio 18 gen 2024, 09:16 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, giovedì 18 gennaio 2024

                                                                       

Indizione concorso ordinario per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno, della Valle d'Aosta

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica che è indetto un concorso ordinario per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, su posto comune e di sostegno, in analogia alla corrispondente procedura concorsuale bandita con decreto del Ministero dell'Istruzione e del Merito 6 dicembre 2023, n. 2575.

Si tratta di 119 posti così ripartiti: per la scuola secondaria di primo grado 40 posti comuni, mentre sono 25 quelli di sostegno, per la secondaria di secondo grado sono previsti 21 posti comuni e 33 di sostegno.

I requisiti per poter presentare la domanda di partecipazione al concorso da parte degli aspiranti sono indicati all'articolo 2 del bando di cui al decreto del Presidente della Regione n. 12, in data 15 gennaio 2024, e devono essere posseduti dai candidati entro il 9 gennaio 2024 (termine di scadenza previsto a livello nazionale).

I candidati devono essere in possesso del possesso del requisito di piena conoscenza della lingua francese prescritto per l'accesso all'insegnamento nelle istituzioni scolastiche regionali, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del D.P.R. n. 861/1975 e, nel caso in cui non lo avessero ancora conseguito, dovranno sostenere un apposito accertamento che si terrà ad Aosta prima della stesura della graduatoria finale, così come indicato all'articolo 5 del bando.

La domanda di iscrizione può essere presentata esclusivamente online attraverso l'apposita piattaforma ISON collegandosi al sito istituzionale della Sovraintendenza agli studi: www.scuole.vda.it – sezione "Concorsi docenti – Concorso ordinario 2023", selezionando l'icona "ISCRIZIONI ONLINE".

L'accesso alla piattaforma per la compilazione è già disponibile e l'inoltro dell'istanza è prevista sino al 3 febbraio 2024. Tuttavia, tenuto conto che nella giornata di martedì 16 gennaio si sono verificati alcuni problemi di tipo tecnico, si sta procedendo per prevedere una proroga sino al 5 febbraio 2024. 

Per informazioni è possibile contattare gli uffici del Dipartimento Sovraintendenza agli studi esclusivamente via email all'indirizzo concorso.ordinario2023@regione.vda.it

 

 

X: @vdaufficiale 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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30 nov 2023

Al via gli incontri con le famiglie degli studenti per la scelta della scuola secondaria di primo grado


 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, giovedì 30 novembre 2023

                                                                       

Al via gli incontri con le famiglie degli studenti per la scelta della scuola secondaria di primo grado

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali e l'Assessorato allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile comunicano che, nelle giornate del 4, 5 e 6 dicembre prossimi, si svolgeranno, sul territorio, tre incontri con le famiglie degli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di I grado, per favorire un accompagnamento efficace nella scelta del percorso di studi dei loro figli. L'iniziativa rientra nel pacchetto di azioni previste dal Tavolo interistituzionale dedicato all'orientamento degli studenti.

Gli incontri, organizzati sulla base delle adesioni delle famiglie che hanno evidenziato la necessità di un confronto con le Istituzioni per avere un supporto in questa delicata fase di scelta e transizione dalla scuola del primo ciclo di istruzione a quella del secondo ciclo, si terranno secondo il seguente calendario:

- lunedì 4 dicembre, presso l'Auditorium dell'Istituzione scolastica "M. Ida Viglino" di Villeneuve (Fraz. Champagne, 54 – Villeneuve), dalle ore 17.15 alle ore 18.45. Le famiglie di Morgex e di Courmayeur potranno collegarsi online alla riunione di presentazione dell'offerta formativa, accedendo al link dalla mail dei propri figli: https://meet.google.com/nuq-ybmk-nif?authuser=0;

- martedì 5 dicembre, presso l'Auditorium di Pont-Saint-Martin (Palazzetto dello Sport, Piazza Martiri della Libertà, 1 – Pont-Saint-Martin), dalle ore 17.15 alle ore 18.45. Le famiglie di Châtillon, Saint-Vincent, Brusson e di Gressoney-Saint-Jean potranno collegarsi online alla riunione di presentazione dell'offerta formativa, accedendo al link dalla mail dei propri figli: https://meet.google.com/ddw-ftof-rtk?authuser=0;

- mercoledì 6 dicembre, presso il salone della parrocchia di Saint Martin de Corléans ad Aosta (Corso Saint Martin de Corléans, 201 – Aosta), dalle ore 17.15 alle ore 18.45.

 

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FB: Regione Valle d'Aosta

 

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali e Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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25 ago 2022

L'immigrazione in Italia è fuori dalla storia.

I migranti nel passato furono di due tipi,  agricoltori senza terra che cercavano nuove terre da coltivare,  in America del Nord o anche in quella Latina, oppure sotto occupati che cercavano fortuna e migliori salari in Paesi industrializzati,  che necessitavano di braccia a basso costo per lavori di manovalanza o alle catene di montaggio.
Il secondo caso,  per esempio,  fu quella dei nostri migranti che andarono negli Stati Uniti,  in Australia,  in Germania.
Oggi i migranti dell'Asia e dell'Africa,  che giungono da noi,  invece sono richiesti dalle mafie,  per lo sfruttamento della prostituzione,  femminile,  maschile e minorile,  per i pedofili.
Servono come spacciatori,  oppure come braccianti sotto pagati,  per un mondo che non vuole conoscere le macchine agricole,  per tanti lavori in nero,  super sfruttati da caporali fermi a un mondo che non dovrebbe più  esistere.
Inoltre abbiamo una realtà retrogrado e perverso,  di pervertiti pure,  di puttanieri,  di viziosi e di pedofili,  che sperano che nulla cambi e possano sfruttare le situazioni degradate,  per fare soldi e soddisfare le loro abitudini schifose.
In tanti,  dal marcio,  dalle sozzure,  si arricchiscono,  poi speculano pure con il denaro pubblico per un'accoglienza che sta trasformando le nostre città in periferie infernali, come quelle dei Paesi poveri.
Ecco a voi le frasette ripetute come pappagalli idioti,  che parlano di diritti,  di storia che ci giudicherà,  di umanità e valori universali,  di civiltà e altre idiozie simili, che si scordano sempre delle conseguenze drammatiche,  delle sciagure delle loro scelte criminali.
Sì,  siamo ai crimini contro l'umanità,  che i buonisti celano malamente con sorrisetti da saputelli, ma non rispondono mai alle analisi,  alle osservazioni razionali e logiche,  perché non lo sanno fare.
Le periferie si riempiono di disperati,  la miseria cresce,  mentre lo sviluppo umano e sociale lo si ha solo con la diffusione dell'istruzione,  è finita l'era dei manovali sotto costo,  servono esperti,  tecnici, gente che sappia leggere e scrivere,  come minimo.
Invece abbiamo la metà dei ragazzi,  dopo la terza Media,  incapaci di intendere ciò che leggono,  prospettando un futuro di semianalfabeti che supererà il 70%.
Quanti saranno tra i figli dei migranti?
Forse più del 90%, per motivi culturali ovviamente, che non favoriscono l'integrazione.
Combattere e respingere i nuovi migranti,  anzi espellere molti dei vecchi migranti,  ci salverà da situazioni infernali,  facendo il nostro e il loro bene,  mentre si deve lavorare per il loro sviluppo con l'istruzione,  a casa loro, grazie a Internet per esempio,  favorendo corsi di ogni genere online, in tutte le lingue del mondo.
Costerebbe molto poco e farebbe il loro bene veramente, non trasformandoli in spacciatori,  in trafficanti criminali,  in prostitute e prostituti per tutti gli usi,  come fanno i buonisti progressisti.

15 dic 2020

Italiani in estinzione?

Il numero dei morti è sempre più alto rispetto alle nascite, ma tutto questo potrebbe essere risolto facilmente.
L'esempio storico può spiegare tutto.
Nell'Ottocento i bambini a 5 anni già lavoravano.
Era uno sfruttamento mostruoso, ma i genitori mantenevano solo 5 anni i figli e dopo erano indipendenti, si mantenevano o quasi, anzi, con gli anni, erano loro a mantenere i genitori.
Nel Novencento la scuola obbligatoria fece crescere i sacrifici verso i figli, mano mano sino a 14 anni e oggi oltre i vent'anni, ma spesso sino a trent'anni, se tutto va bene.
Escludiamo gli scapestrati, che ci sono sempre stati, è questa grande partecipazione dei genitori alle spese scolastiche che spaventa, si giunge sino ai trent'anni del ragazzo e della ragazza, talvolta anche più.
Quindi un figlio costa economicamente come sei di un tempo, anzi, come 60 se si valuta tutto, l'asilo nido, la scuola materna, le elementari e su per tutti questi anni.
Quindi, per rendere meno costosi questi figli servono scuole meno dispendiose e oggi abbiamo Internet, con l'intelligenza artificiale.
Quindi se questo caro figliolo studiasse molto a casa, alla società, al Paese che lo ospita, darà moltissimo alla fine. 
Infatti un laureato, con conoscenze scientifiche potrebbe veramente produrre un reddito complessivo mille volte superiore a quello prodotto da quei poveretti, analfabeti, di quasi due secoli fa.
Quindi facciamo pagare meno l'istruzione alle famiglie e avremo una crescita della natalità.
Dimezziamo i costi, per esempio dei trasporti, che non ci sarebbero con la scuola online,  dei libri e delle tasse universitarie, avremo forse il doppio dei figli.
Comunque certamente avremo una bella crescita sulla natalità.

30 gen 2019

Perché non investire in istruzione online in Africa? - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=istruzione+online

Io sono favorevole per l’espulsione in massa dei clandestini, dei delinquenti in particolare, sono per la fine di quella truffa storica che si chiama immigrazione di schiavi neri, detta ospitalità.
Invece sono per l’aiuto vero a queste popolazioni con la conoscenza e la cultura, con la conoscenza delle tecnologie e le tecniche, da quelle agricole a quelle informatiche, con politiche che favoriscano la maternità e la paternità responsabile, ovvero avere i figli che si riesce a mantenere e non di più.
Quindi basta politiche neocoloniali e razziste, buoniste e di fatto criminali, che stanno spalancando l’inferno in terra.
La diffusione di tali istruzioni potrebbe essere favorita dall’uso di internet, che riguarda ormai 4 miliardi di persone, poi un tablet o uno smartphone costa di meno di diversi insegnati dentro a edifici scolastici classici.

18 lug 2017

#Internet potrebbe #salvare il #mondo, basta volerlo fare - ARDUINO ROSSI

In che modo?
E’ semplice diffondendo cultura e conoscenza tecnico e scientifica, in ogni angolo del pianeta: potrebbe essere il sistema più economico per istruire e dare opportunità di lavoro a molti poveri, poverissimi, sconfiggendo la loro miseria, senza aiuti miliardari.
Visto che gli utenti di internet, attualmente, sono circa 3 miliardi e mezzo e saranno fra pochi anni 4 miliardi e più, si potrebbero insegnare a troppi miseri banali tecniche lavorative, che potrebbero migliorare le loro condizioni.
Parlo di tecniche agricole, o per la conservazione dei prodotti alimentari, ma anche discorsi sulla maternità e la paternità responsabile, per favorire la crescita giusta di figli non troppo numerosi.
Sì, il mondo potrebbe migliorare se si investisse, neppure troppo, ma solo pochi milioni di euro, in questo settore, quello dell’istruzione online.

29 ott 2016

Presentazione al pubblico della Saison Culturelle 2016/2017

Bureau de presse
Ufficio stampa COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 28 ottobre 2016
Presentazione al pubblico della Saison Culturelle 2016/2017
Lunedì 31 ottobre  2016, alle ore 18.00
Aosta, Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale
L'Assessorato dell'istruzione e alla cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta informa che il programma della Saison Culturelle 2016/2017 sarà presentato lunedì 31 ottobre 2016, alle ore 18.00, ad Aosta, presso la sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale.
Lo spettacolo di apertura sarà il concerto di Tricky, mercoledì 9 novembre 2016, al Teatro Splendor. I biglietti sono in vendita online da domani, sabato 29 ottobre 2016.
I primi film inseriti nella programmazione della Saison Culturelle saranno proiettati martedì 8 e mercoledì 9 novembre 2016 al Théâtre de la Ville.
Le informazioni relative al rinnovo e all'acquisto degli abbonamenti saranno fornite in occasione della presentazione.
Si ricorda che il punto vendita è sito presso il Museo archeologico di Aosta e che nel mese di novembre rispetta i seguenti orari: dalle ore 12.30 alle ore 18.30, dal lunedì al sabato.
Fonte: Assessorato dell'Istruzione e Cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

24 ott 2011

ambiente BIODIVERSAMENTE: ILFESTIVAL DELL’ECOSCIENZA BOOM DI VISITE NEI MUSEI, ORTI, ACQUARI E OASIWWF E SI PUO’ ANCORA CONTRIBUIRE



Fino al 10 novembre si può sostenere  la ricerca scientifica sulla biodiversità eraccontare la propria storia a “Chi ricerca trova” 

  www.wwf.it
Grande afflusso di pubblico nei quasi 300 appuntamenti organizzatinel fine settimana in tutta Italia per “Biodiversamente: il Festivaldell’Eco-scienza”, la non-stop di iniziative tra scienza e natura ideata dalWWF e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici.

Il Festivalproseguono ora fino al 10 novembre sia con il bando promosso dal WWF per due borse di studio sulla biodiversità italianasia con la raccolta fondi a cui tutti possono contribuire diventandosimbolicamente “Ricercatori per un giorno” su www.wwf.it. Inoltre va avanti anche l’iniziativa speciale “Chi ricerca trova” dove tuttii ricercatori, più o meno famosi, possono raccontare la propria storiascrivendo a biodiversamente@wwf.it, un’iniziativa realizzata dal WWF insieme a Repubblica.it. le prime storiesono già online. 

Nei Musei, Orti botanici, Acquari, parchi naturali e Oasi WWF abbiamo fattoconoscere questa incredibile  biodiversità a migliaia di italiani conesperimenti, laboratori, racconti, filmati, visite guidate, sentieri natura e abbiamo messo il pubblico a diretto contatto con le raccolte scientificheconservate nei caveau e mai visti dal pubblico. Sono stati gli stessiricercatori della biodiversità a fare da guida e da catalizzatori per stimolarel'interesse dei visitatori verso il milione e mezzo di esseri viventi oggi notialla scienza.

La due giorni è stata salutata da un'osservazione ornitologica straordinaria, il raro rapace Falaropo beccolargo, Falaropus fulicarius è stato avvistato al largo di Ventotene. Si tratta  della prima segnalazione per il Lazio di questo piccolo trampoliere artico che compie incredibili migrazioni da un poloall'altro del pianeta. Uno dei milioni di uccelli che in questi giorni sorvolano il nostro paese diretti verso le zone di svernamento.
 “Siamo molto felici e soddisfatti del successo di questa seconda edizione diBiodiversamente e ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato. Questo pernoi significa che è stato compreso il nostro appello, l’importanza di sostenerein maniera forte e stabile la ricerca in un settore importante come quellodella salvaguardia della biodiversità, fondamentale anche per orientare ilnostro paese verso un futuro più sostenibile. La partecipazione viva e attivaalle iniziative di quest’anno, è un segnale importante che ci fa capire quantola gente veda più in là delle istituzioni. Il nostro auspicio è che il mondopolitico-istituzionale recepisca il nostro appello e che il valore socioeconomicodella biodiversità venga inserito in maniera stabile e concreta nelle grandi tematiche delle ricerca e che si apra un dialogo constante con il Ministerodell’Ambiente e il Ministero dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca.” Ha detto StefanoLeoni Presidente WWF Italia. 



VincenzoVomero consigliere dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici hadichiarato:

“Abbiamoappena chiuso due giorni di musei naturalistici aperti a tutti, ma speriamo diaver aperto definitivamente le loro porte ad ogni categoria di pubblico.Bambini, ragazzi, adulti e anziani continueranno a trovare nei molti nostrimusei di storia naturale un ambiente gradevole, stimolante ed emozionante doveinterfacciarsi con i fatti e le meraviglie della vita, proprio quei fatti chehanno generato la caleidoscopica biodiversità che caratterizza il nostropianeta. Gli sforzi congiunti e convinti del WWF e della Associazione NazionaleMusei Scientifici hanno reso possibile questa seconda edizione diBiodiversamente 2011 e stiamo già lavorando per l'edizione del 2012. A presto.”



GianfrancoBologna direttore scientifico WWF Italia conclude:

“IlWWF vuole far comprendere lo straordinario valore della biodiversità come unelemento ineludibile per il nostro benessere e per le nostre economie. Labiodiversità costituisce la base stessa della nostra esistenza: senza le formedi vita ed i complessi sistemi naturali che formano e che con noi dividono lapresenza sulla Terra, la nostra stessa sopravvivenza è a serio rischio.Dobbiamo “mettere in conto” la natura affiancando ad una contabilità economicauna contabilità ecologica. Dobbiamo conoscere a fondo l’alfabeto della vita cheè lo stesso a cui anche noi apparteniamo. Senza la ricerca scientifica sullabiodiversità tutto ciò diventa più difficile. Ecco perché è necessariosostenerla, ecco perché il WWF ha avviato due bandi di ricerca per giovaniricercatori, ecco perché il WWF ha fatto un accordo con l’AssociazioneNazionale Musei Scientifici ed è sempre più vicino al mondo scientifico”. 



L’evento ha ricevuto il patrocinio delMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delTurismo, Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, Ministero per i Beni ele Attività Culturali e Ministero delle politiche agricole alimentari eforestali. Vista l’importanza dello studio delle scienze fin dalle classi dellascuola dell’infanzia il WWF ha avviato inoltre una collaborazione conl’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali.



FINO AL 10 NOVEMBRE IL BANDO PER LE BORSE DI STUDIO (bandi completi su www.wwf.it):

Per sostenere la ricerca scientifica “made in Italy”, il WWF halanciato il bando per due borse di studio sulla biodiversità italiana e iservizi naturali che garantisce, oltre a una raccolta fondi per realizzarle conl’aiuto di tutti. Possono partecipare al bando candidati con titolo di dottorein ricerca in ambito biologico-ambientale che non abbiano compiuto il 36° annodi età. Le domande dovranno essere fatte pervenire entro le ore 12,00 del giorno 10 novembre 2011, devono riportarela dicitura BANDO DI RICERCA BIODIVERSAMENTE 2011, ed essere inviate perraccomandata A/R a WWF Italia, via Po 25/c, 00198 Roma. Una commissionecomposta da docenti ed esperti selezionerà i vincitori. L’iniziativa ha riscossoanche l’attenzione del mondo delle imprese, in particolare quellecaratterizzate da un forte legame con l’utilizzo delle risorse naturali, comeil gruppo Unilever, che per primo ha risposto all’appello a sostegno dellaricerca e ha deciso di finanziare una delle borse di studio.


SUI SOCIAL NETWORK
Quest’annol’evento è stato seguito anche sui social network, con l’applicazione creata per  Facebook“Scienziati si diventa” in molti hanno sostituito l’immagine del profilocon gli avatar di 10 grandi personaggi del passato (da Aristotele a Darwin finoa Dian Fossey e Rachel Carson). 
Su Twitter si può restareaggiornati seguendo  #biodiversamente.

WWF BIODIVERSAMENTE: ILFESTIVAL DELL’ECOSCIENZA BOOM DI VISITE NEI MUSEI, ORTI, ACQUARI E OASIWWF E SI PUO’ ANCORA CONTRIBUIRE



Fino al 10 novembre si può sostenere  la ricerca scientifica sulla biodiversità eraccontare la propria storia a “Chi ricerca trova” 

  www.wwf.it
Grande afflusso di pubblico nei quasi 300 appuntamenti organizzatinel fine settimana in tutta Italia per “Biodiversamente: il Festivaldell’Eco-scienza”, la non-stop di iniziative tra scienza e natura ideata dalWWF e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici.

Il Festivalproseguono ora fino al 10 novembre sia con il bando promosso dal WWF per due borse di studio sulla biodiversità italianasia con la raccolta fondi a cui tutti possono contribuire diventandosimbolicamente “Ricercatori per un giorno” su www.wwf.it. Inoltre va avanti anche l’iniziativa speciale “Chi ricerca trova” dove tuttii ricercatori, più o meno famosi, possono raccontare la propria storiascrivendo a biodiversamente@wwf.it, un’iniziativa realizzata dal WWF insieme a Repubblica.it. le prime storiesono già online. 

Nei Musei, Orti botanici, Acquari, parchi naturali e Oasi WWF abbiamo fattoconoscere questa incredibile  biodiversità a migliaia di italiani conesperimenti, laboratori, racconti, filmati, visite guidate, sentieri natura e abbiamo messo il pubblico a diretto contatto con le raccolte scientificheconservate nei caveau e mai visti dal pubblico. Sono stati gli stessiricercatori della biodiversità a fare da guida e da catalizzatori per stimolarel'interesse dei visitatori verso il milione e mezzo di esseri viventi oggi notialla scienza.

La due giorni è stata salutata da un'osservazione ornitologica straordinaria, il raro rapace Falaropo beccolargo, Falaropus fulicarius è stato avvistato al largo di Ventotene. Si tratta  della prima segnalazione per il Lazio di questo piccolo trampoliere artico che compie incredibili migrazioni da un poloall'altro del pianeta. Uno dei milioni di uccelli che in questi giorni sorvolano il nostro paese diretti verso le zone di svernamento.
 “Siamo molto felici e soddisfatti del successo di questa seconda edizione diBiodiversamente e ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato. Questo pernoi significa che è stato compreso il nostro appello, l’importanza di sostenerein maniera forte e stabile la ricerca in un settore importante come quellodella salvaguardia della biodiversità, fondamentale anche per orientare ilnostro paese verso un futuro più sostenibile. La partecipazione viva e attivaalle iniziative di quest’anno, è un segnale importante che ci fa capire quantola gente veda più in là delle istituzioni. Il nostro auspicio è che il mondopolitico-istituzionale recepisca il nostro appello e che il valore socioeconomicodella biodiversità venga inserito in maniera stabile e concreta nelle grandi tematiche delle ricerca e che si apra un dialogo constante con il Ministerodell’Ambiente e il Ministero dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca.” Ha detto StefanoLeoni Presidente WWF Italia. 



VincenzoVomero consigliere dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici hadichiarato:

“Abbiamoappena chiuso due giorni di musei naturalistici aperti a tutti, ma speriamo diaver aperto definitivamente le loro porte ad ogni categoria di pubblico.Bambini, ragazzi, adulti e anziani continueranno a trovare nei molti nostrimusei di storia naturale un ambiente gradevole, stimolante ed emozionante doveinterfacciarsi con i fatti e le meraviglie della vita, proprio quei fatti chehanno generato la caleidoscopica biodiversità che caratterizza il nostropianeta. Gli sforzi congiunti e convinti del WWF e della Associazione NazionaleMusei Scientifici hanno reso possibile questa seconda edizione diBiodiversamente 2011 e stiamo già lavorando per l'edizione del 2012. A presto.”



GianfrancoBologna direttore scientifico WWF Italia conclude:

“IlWWF vuole far comprendere lo straordinario valore della biodiversità come unelemento ineludibile per il nostro benessere e per le nostre economie. Labiodiversità costituisce la base stessa della nostra esistenza: senza le formedi vita ed i complessi sistemi naturali che formano e che con noi dividono lapresenza sulla Terra, la nostra stessa sopravvivenza è a serio rischio.Dobbiamo “mettere in conto” la natura affiancando ad una contabilità economicauna contabilità ecologica. Dobbiamo conoscere a fondo l’alfabeto della vita cheè lo stesso a cui anche noi apparteniamo. Senza la ricerca scientifica sullabiodiversità tutto ciò diventa più difficile. Ecco perché è necessariosostenerla, ecco perché il WWF ha avviato due bandi di ricerca per giovaniricercatori, ecco perché il WWF ha fatto un accordo con l’AssociazioneNazionale Musei Scientifici ed è sempre più vicino al mondo scientifico”. 



L’evento ha ricevuto il patrocinio delMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delTurismo, Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, Ministero per i Beni ele Attività Culturali e Ministero delle politiche agricole alimentari eforestali. Vista l’importanza dello studio delle scienze fin dalle classi dellascuola dell’infanzia il WWF ha avviato inoltre una collaborazione conl’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali.



FINO AL 10 NOVEMBRE IL BANDO PER LE BORSE DI STUDIO (bandi completi su www.wwf.it):

Per sostenere la ricerca scientifica “made in Italy”, il WWF halanciato il bando per due borse di studio sulla biodiversità italiana e iservizi naturali che garantisce, oltre a una raccolta fondi per realizzarle conl’aiuto di tutti. Possono partecipare al bando candidati con titolo di dottorein ricerca in ambito biologico-ambientale che non abbiano compiuto il 36° annodi età. Le domande dovranno essere fatte pervenire entro le ore 12,00 del giorno 10 novembre 2011, devono riportarela dicitura BANDO DI RICERCA BIODIVERSAMENTE 2011, ed essere inviate perraccomandata A/R a WWF Italia, via Po 25/c, 00198 Roma. Una commissionecomposta da docenti ed esperti selezionerà i vincitori. L’iniziativa ha riscossoanche l’attenzione del mondo delle imprese, in particolare quellecaratterizzate da un forte legame con l’utilizzo delle risorse naturali, comeil gruppo Unilever, che per primo ha risposto all’appello a sostegno dellaricerca e ha deciso di finanziare una delle borse di studio.


SUI SOCIAL NETWORK
Quest’annol’evento è stato seguito anche sui social network, con l’applicazione creata per  Facebook“Scienziati si diventa” in molti hanno sostituito l’immagine del profilocon gli avatar di 10 grandi personaggi del passato (da Aristotele a Darwin finoa Dian Fossey e Rachel Carson). 
Su Twitter si può restareaggiornati seguendo  #biodiversamente.

BIODIVERSAMENTE: ILFESTIVAL DELL’ECOSCIENZA BOOM DI VISITE NEI MUSEI, ORTI, ACQUARI E OASIWWF E SI PUO’ ANCORA CONTRIBUIRE



Fino al 10 novembre si può sostenere  la ricerca scientifica sulla biodiversità eraccontare la propria storia a “Chi ricerca trova” 

  www.wwf.it
Grande afflusso di pubblico nei quasi 300 appuntamenti organizzatinel fine settimana in tutta Italia per “Biodiversamente: il Festivaldell’Eco-scienza”, la non-stop di iniziative tra scienza e natura ideata dalWWF e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici.

Il Festivalproseguono ora fino al 10 novembre sia con il bando promosso dal WWF per due borse di studio sulla biodiversità italianasia con la raccolta fondi a cui tutti possono contribuire diventandosimbolicamente “Ricercatori per un giorno” su www.wwf.it. Inoltre va avanti anche l’iniziativa speciale “Chi ricerca trova” dove tuttii ricercatori, più o meno famosi, possono raccontare la propria storiascrivendo a biodiversamente@wwf.it, un’iniziativa realizzata dal WWF insieme a Repubblica.it. le prime storiesono già online. 

Nei Musei, Orti botanici, Acquari, parchi naturali e Oasi WWF abbiamo fattoconoscere questa incredibile  biodiversità a migliaia di italiani conesperimenti, laboratori, racconti, filmati, visite guidate, sentieri natura e abbiamo messo il pubblico a diretto contatto con le raccolte scientificheconservate nei caveau e mai visti dal pubblico. Sono stati gli stessiricercatori della biodiversità a fare da guida e da catalizzatori per stimolarel'interesse dei visitatori verso il milione e mezzo di esseri viventi oggi notialla scienza.

La due giorni è stata salutata da un'osservazione ornitologica straordinaria, il raro rapace Falaropo beccolargo, Falaropus fulicarius è stato avvistato al largo di Ventotene. Si tratta  della prima segnalazione per il Lazio di questo piccolo trampoliere artico che compie incredibili migrazioni da un poloall'altro del pianeta. Uno dei milioni di uccelli che in questi giorni sorvolano il nostro paese diretti verso le zone di svernamento.
 “Siamo molto felici e soddisfatti del successo di questa seconda edizione diBiodiversamente e ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato. Questo pernoi significa che è stato compreso il nostro appello, l’importanza di sostenerein maniera forte e stabile la ricerca in un settore importante come quellodella salvaguardia della biodiversità, fondamentale anche per orientare ilnostro paese verso un futuro più sostenibile. La partecipazione viva e attivaalle iniziative di quest’anno, è un segnale importante che ci fa capire quantola gente veda più in là delle istituzioni. Il nostro auspicio è che il mondopolitico-istituzionale recepisca il nostro appello e che il valore socioeconomicodella biodiversità venga inserito in maniera stabile e concreta nelle grandi tematiche delle ricerca e che si apra un dialogo constante con il Ministerodell’Ambiente e il Ministero dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca.” Ha detto StefanoLeoni Presidente WWF Italia. 



VincenzoVomero consigliere dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici hadichiarato:

“Abbiamoappena chiuso due giorni di musei naturalistici aperti a tutti, ma speriamo diaver aperto definitivamente le loro porte ad ogni categoria di pubblico.Bambini, ragazzi, adulti e anziani continueranno a trovare nei molti nostrimusei di storia naturale un ambiente gradevole, stimolante ed emozionante doveinterfacciarsi con i fatti e le meraviglie della vita, proprio quei fatti chehanno generato la caleidoscopica biodiversità che caratterizza il nostropianeta. Gli sforzi congiunti e convinti del WWF e della Associazione NazionaleMusei Scientifici hanno reso possibile questa seconda edizione diBiodiversamente 2011 e stiamo già lavorando per l'edizione del 2012. A presto.”



GianfrancoBologna direttore scientifico WWF Italia conclude:

“IlWWF vuole far comprendere lo straordinario valore della biodiversità come unelemento ineludibile per il nostro benessere e per le nostre economie. Labiodiversità costituisce la base stessa della nostra esistenza: senza le formedi vita ed i complessi sistemi naturali che formano e che con noi dividono lapresenza sulla Terra, la nostra stessa sopravvivenza è a serio rischio.Dobbiamo “mettere in conto” la natura affiancando ad una contabilità economicauna contabilità ecologica. Dobbiamo conoscere a fondo l’alfabeto della vita cheè lo stesso a cui anche noi apparteniamo. Senza la ricerca scientifica sullabiodiversità tutto ciò diventa più difficile. Ecco perché è necessariosostenerla, ecco perché il WWF ha avviato due bandi di ricerca per giovaniricercatori, ecco perché il WWF ha fatto un accordo con l’AssociazioneNazionale Musei Scientifici ed è sempre più vicino al mondo scientifico”. 



L’evento ha ricevuto il patrocinio delMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delTurismo, Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, Ministero per i Beni ele Attività Culturali e Ministero delle politiche agricole alimentari eforestali. Vista l’importanza dello studio delle scienze fin dalle classi dellascuola dell’infanzia il WWF ha avviato inoltre una collaborazione conl’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali.



FINO AL 10 NOVEMBRE IL BANDO PER LE BORSE DI STUDIO (bandi completi su www.wwf.it):

Per sostenere la ricerca scientifica “made in Italy”, il WWF halanciato il bando per due borse di studio sulla biodiversità italiana e iservizi naturali che garantisce, oltre a una raccolta fondi per realizzarle conl’aiuto di tutti. Possono partecipare al bando candidati con titolo di dottorein ricerca in ambito biologico-ambientale che non abbiano compiuto il 36° annodi età. Le domande dovranno essere fatte pervenire entro le ore 12,00 del giorno 10 novembre 2011, devono riportarela dicitura BANDO DI RICERCA BIODIVERSAMENTE 2011, ed essere inviate perraccomandata A/R a WWF Italia, via Po 25/c, 00198 Roma. Una commissionecomposta da docenti ed esperti selezionerà i vincitori. L’iniziativa ha riscossoanche l’attenzione del mondo delle imprese, in particolare quellecaratterizzate da un forte legame con l’utilizzo delle risorse naturali, comeil gruppo Unilever, che per primo ha risposto all’appello a sostegno dellaricerca e ha deciso di finanziare una delle borse di studio.


SUI SOCIAL NETWORK
Quest’annol’evento è stato seguito anche sui social network, con l’applicazione creata per  Facebook“Scienziati si diventa” in molti hanno sostituito l’immagine del profilocon gli avatar di 10 grandi personaggi del passato (da Aristotele a Darwin finoa Dian Fossey e Rachel Carson). 
Su Twitter si può restareaggiornati seguendo  #biodiversamente.

21 set 2011

XLV Congresso Internazionaledella Società di Linguistica Italiana


Aosta, mercoledì 21settembre 2011
L’Assessorato dell’istruzione e cultura informache la Società di Linguistica Italiana collabora conl'Università della Valle d'Aosta el'Università degli Studi di Torino per l'organizzazionedel suo XLV Congresso Internazionale intitolato Coesistenzelinguistiche nell'Italia pre e post unitaria, con il supportodel CIEBP (Centre d’Information sur l’EducationBilingue et Plurilingue) e con il contributo della Fondazione CRT,il patrocinio della Città di Torino, oltre che sottol’Alto Patronato del Capo dello Stato.

L’evento, che si terrà tra Aosta, Bard eTorino dal 26 al 28 settembre 2011, prevede un programmascientifico che si preannuncia molto denso: sono, infatti, 48 lecomunicazioni selezionate dal Comitato scientifico e ripartite nellecinque Sezioni parallele previste, ed 8 le relazioni su invito che sisvolgeranno in seduta plenaria. A queste si affiancherannol’esposizione di poster tematici, una tavola rotonda e leassemblee annuali di ben quattro associazioni scientifiched’ambito linguistico:SLI (Società di LinguisticaItaliana), CIEBP (Centre d’Information sur l’EducationBilingue et Plurilingue), GISCEL (Gruppo di Intervento eStudio nel Campo dell'Educazione Linguistica), GSCP(Gruppodi Studio sulla Comunicazione Parlata).

Scopo del Congresso è di ripercorrere le tappe chehanno portato all'affermarsi dell'Unità linguisticaitaliana e di esaminare il significato del multilinguismo edell'educazione plurilingue nell'età dellaglobalizzazione. Si svilupperanno dunque, in un continuo alternarsi diattenzioni per l'unità e la varietà, tra il passatoe il presente, tematiche specifiche riguardanti la storia linguisticadelle popolazioni italiane: la lingua nazionale e le suevarietà, i dialetti, le lingue di minoranza tradizionali,l'immigrazione, l'italiano tra le lingue d'Europa e delmondo, la realtà educativa e sociolinguistica.

Sarà l’Ateneo valdostano ad ospitare,lunedì 26 settembre, l’apertura dei lavori, chedopo i Saluti delle Autorità vedrà Giovanni Ruffino(Università di Palermo) e Luciano Violante (Universitàdi Camerino) affrontare, con diverse prospettive tematiche edisciplinari, due aspetti problematici dell’Unitànazionale, rispettivamente Nord/Sud: convergenze e coesistenzelinguistiche nell'Italia pre e post unitaria e Le paroledell’unità, le parole della divisione: la politicaitaliana.

La presentazione della sezione A (Plurilinguismi eculture: aspetti scolastici, sociali, ideologici) saràaffidata ad Andrée Tabouret Keller (Università LouisPasteur di Strasburgo), mentre Rosanna Sornicola(Università di Napoli Federico II) introdurrà lasezione B dedicata a Plurilinguismi endogeni: contatti,interazioni, conflitti, scambi, influenze. Il pomeriggio sichiuderà con la presentazione dei lavori dell’APV -Atlas des Patois Valdôtains da parte di Saverio Favre(Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione AutonomaValle d'Aosta) e Gianmario Raimondi (Università della Valled’Aosta). Per l’intera giornata, i localidell’Università ospiteranno inoltre una sezioneposter che presenterà studi e ricerche sul tema delCongresso, e l’esposizione predisposta dall’Assessoratodell’istruzione e cultura per illustrare le iniziative condottein Valle d’Aosta nel settore dell’educazione plurilingue edella tutela delle lingue minoritarie.

 

Martedì 27 settembre, nella splendida cornicedel Forte di Bard, Emanuele Banfi (Università degli Studi diMilano Bicocca) aprirà i lavori della sezione Cintitolata L’italiano fra le lingue d’Europa: usi,funzione, prestigio. Seguirà l’intervento in sedutaplenaria di Suzanne Romaine (University of Oxford) cheintrodurrà i contributi della Sezione D, dedicata aPlurilinguismi e lingua nazionale: forze centripete, forzecentrifughe. Le attività della giornata proseguiranno conle assemblee delle associazioni scientifiche, e si chiuderanno con unavisita al Castello di Fénis, straordinariamente aperto inorario serale.

 

Mercoledì 28 settembre i lavori sitrasferiranno al Rettorato dell’Università di Torino, perla prolusione di Francesco Sabatini (La forza di una lingua)alla Sezione E, intitolata Lo scenario dell’italiano alladata dell’Unità e oggi. Nel pomeriggio, presso lasede del Teatro Carignano, Alberto Sobrero (Università diLecce) pronuncerà l’intervento di chiusura del Congresso(Italiano regionale: fra tendenze unitarie, risorgive dialettali ederive postalfabetiche), al quale seguirà una tavolarotonda nel cui ambito Gianluigi Beccaria (Università degliStudi di Torino) e Tullio De Mauro (Università LaSapienza di Roma) dibatteranno con Gustavo Zagrebelsky(Università degli Studi di Torino) a proposito di Parole cheuniscono, parole che dividono: alla raggiunta unità linguisticaè corrisposta una unità politica di segnouguale?.

 

I lavori si chiuderanno con i Saluti di Tullio Telmon,Presidente uscente della Società di LinguisticaItaliana.

 

Le iscrizioni, da effettuare online sul sitowww.sli2011.it, saranno accolte secondo l’ordine d’arrivo,fino alla massima capienza. Il versamento della quota di iscrizione(intera: € 55,00; ridotta dottorandi e assegnisti: € 25,00;gratuita per insegnanti e studenti) avverrà al momento dellaregistrazione in sede. Tutti i trasferimenti da Aosta per Bard eTorino saranno garantiti agli iscritti da un servizio dinavette.

 

 

Per ulteriori informazioni e per il dettaglio delprogramma:

Sito internet: www.sli2011.it

Segreteria: info@sli2011.it

Comitato organizzatore: comunicazioni@sli2011.it

 


31 mar 2011

Ultima ora - Beppe Grillo e le sette tra noi



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Beppe Grillo ora parla di Scientology, ovvero di sette e del loro enorme potere che hanno in Italia: il fatto che costoro abbiano pure una funzione pubblica sconvolge un poco, “ente formatore sotto le vesti di "Applied Scholastics", quando Mortizia Moratti era ministro dell'Istruzione”.
Grillo spiega cosa sia una sette e la forze di una setta, ovvero l'ostacolo a uscire da essa: parla delle sette come religioni di domani, ma “Dio ci salvi”.
Il fatto che un personaggio.....come la signora Moratti si sia permessa di fare un'operazione simile spaventa: si vede che costoro hanno sempre più potere e non solo grazie ai loro super pagati avvocati.
Le sette sono da combattere e reprimere, in un Paese civile, non favorire e denunciare, mandare a casa tutti i politici che li favoriscono, poi la Lega delude ancora: prima parla di tradizioni e poi si tiene u sindaco a Milano di questa ….categoria.

Novità - Beppe Grillo e le sette tra noi



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