In che modo?
E’ semplice diffondendo cultura e conoscenza tecnico e scientifica, in ogni angolo del pianeta: potrebbe essere il sistema più economico per istruire e dare opportunità di lavoro a molti poveri, poverissimi, sconfiggendo la loro miseria, senza aiuti miliardari.
Visto che gli utenti di internet, attualmente, sono circa 3 miliardi e mezzo e saranno fra pochi anni 4 miliardi e più, si potrebbero insegnare a troppi miseri banali tecniche lavorative, che potrebbero migliorare le loro condizioni.
Parlo di tecniche agricole, o per la conservazione dei prodotti alimentari, ma anche discorsi sulla maternità e la paternità responsabile, per favorire la crescita giusta di figli non troppo numerosi.
Sì, il mondo potrebbe migliorare se si investisse, neppure troppo, ma solo pochi milioni di euro, in questo settore, quello dell’istruzione online.