I migranti nel passato furono di due tipi, agricoltori senza terra che cercavano nuove terre da coltivare, in America del Nord o anche in quella Latina, oppure sotto occupati che cercavano fortuna e migliori salari in Paesi industrializzati, che necessitavano di braccia a basso costo per lavori di manovalanza o alle catene di montaggio.
Il secondo caso, per esempio, fu quella dei nostri migranti che andarono negli Stati Uniti, in Australia, in Germania.
Oggi i migranti dell'Asia e dell'Africa, che giungono da noi, invece sono richiesti dalle mafie, per lo sfruttamento della prostituzione, femminile, maschile e minorile, per i pedofili.
Servono come spacciatori, oppure come braccianti sotto pagati, per un mondo che non vuole conoscere le macchine agricole, per tanti lavori in nero, super sfruttati da caporali fermi a un mondo che non dovrebbe più esistere.
Inoltre abbiamo una realtà retrogrado e perverso, di pervertiti pure, di puttanieri, di viziosi e di pedofili, che sperano che nulla cambi e possano sfruttare le situazioni degradate, per fare soldi e soddisfare le loro abitudini schifose.
In tanti, dal marcio, dalle sozzure, si arricchiscono, poi speculano pure con il denaro pubblico per un'accoglienza che sta trasformando le nostre città in periferie infernali, come quelle dei Paesi poveri.
Ecco a voi le frasette ripetute come pappagalli idioti, che parlano di diritti, di storia che ci giudicherà, di umanità e valori universali, di civiltà e altre idiozie simili, che si scordano sempre delle conseguenze drammatiche, delle sciagure delle loro scelte criminali.
Sì, siamo ai crimini contro l'umanità, che i buonisti celano malamente con sorrisetti da saputelli, ma non rispondono mai alle analisi, alle osservazioni razionali e logiche, perché non lo sanno fare.
Le periferie si riempiono di disperati, la miseria cresce, mentre lo sviluppo umano e sociale lo si ha solo con la diffusione dell'istruzione, è finita l'era dei manovali sotto costo, servono esperti, tecnici, gente che sappia leggere e scrivere, come minimo.
Invece abbiamo la metà dei ragazzi, dopo la terza Media, incapaci di intendere ciò che leggono, prospettando un futuro di semianalfabeti che supererà il 70%.
Quanti saranno tra i figli dei migranti?
Forse più del 90%, per motivi culturali ovviamente, che non favoriscono l'integrazione.
Combattere e respingere i nuovi migranti, anzi espellere molti dei vecchi migranti, ci salverà da situazioni infernali, facendo il nostro e il loro bene, mentre si deve lavorare per il loro sviluppo con l'istruzione, a casa loro, grazie a Internet per esempio, favorendo corsi di ogni genere online, in tutte le lingue del mondo.
Costerebbe molto poco e farebbe il loro bene veramente, non trasformandoli in spacciatori, in trafficanti criminali, in prostitute e prostituti per tutti gli usi, come fanno i buonisti progressisti.