24 ago 2017

Lotta dura senza paura, io non mi sono mai pentito e ne sono orgoglioso - ARDUINO ROSSI

Lottare contro l’ingiustizia, contro i prepotenti, gli arroganti e i fetenti è un dovere umano, civile, questo è un vero atto di civiltà, anche cristiano.
Io a 20 anni ero sulle……barricate e mi creai molti nemici: mi additarono come cattivone da colpire e punire.
Chi denuncia il male è vittima degli ipocriti, ma lo facevano alle spalle, come tutti i codardi.
Ebbi molti problemi, primo fra tutti per il lavoro, che non trovavo o  lo avevo solo in nero: il servizio di controllo sulle persone, spionaggio, o semplicemente, lo sfruttamento dei pettegolezzi, funzionava molto bene allora, come oggi.
Pagai caro e pagai tutto, capii che era meglio comportarsi come insegnò Gesù: “Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi, siate scaltri come serpenti e innocenti come colombe.”
Mi sono pentito della mia lotta?
Escludendo certi eccessi, non, anzi oggi so che avevo ragione a combattere corrotti, mafiosi, democristiani socialisti, fascisti e comunisti del PCI.
Oggi le loro opere hanno dato frutto, ma il loro frutto è velenoso e sta uccidendo l’Italia.