La lotta oggi è contro i falsi rivoluzionari di allora, con i loro schemi ....borghesi, malamente coperti da slogan e discorsi che definivo rivoluzionari.
Si deve lottare per i diritti fondamentali, ovvero per tutti il diritto a un futuro decente, con una base scolastica, almeno minima, con occasioni di lavoro dignitoso, con un ambiente naturale da proteggere e da poi dare alle nuove generazioni.
Basta sfruttamenti e a tutti hanno il diritto alla libertà, uomini o donne che siano, al rispetto della propria base territoriale e del proprio territorio, lasciato dai propri avi.
Invece i nostri politici, tutti, rappresentano altri diritti, anzi dei privilegi sporchi e mostruosi, da quello dei padroni, ai parassiti clericali e sindacali, con i soliti raccomandati, a quello dei delinquenti, nuovi, appena sbarcati, o vecchi.