Abbiamo soldi dei risparmiatori rubati, in banca e nelle cooperative, voti di scambio, per la sanità pubblica, ecco a voi le ultime sulla sinistra italiana.
Il marcio esce perché si fanno le scarpe gli uni con gli altri, tra le correnti del PD, oppure tra partiti: non devono inventare nulla, perché di porcherie negli armadi, nei cassetti ne hanno molte.
Ora si vogliano salvare con la ius soli, ovvero comprare i voti degli extracomunitari, trasformati prontamente in nuovi cittadini…fedeli a chi li ha resi tali.
Hanno fretta, perché le elezioni sono a primavera prossima e molti non riusciranno a completare le pratiche per diventare italiani che parlano arabo, rischiando, più il tempo passa, di essere un’operazione inutile, per le prossime elezioni e forse sarà contro producente, se arriva troppo tardi.
La lotta contro la ius soli è una questione di vita o di morte: infatti se passasse questa legge e riuscissero nei loro intenti il governo attuale resisterebbe altri 5 anni, con attentati e rabbia popolare in crescita, con le pretese islamiste sempre più arroganti.
La risposta potrebbe essere dura, da parte di forze interne al Paese, ovvero tra le forze dell’ordine e dell’esercito.
Potremmo finire in una situazione dittatoriale, in uno Stato controllato da golpisti, che salirebbero al potere acclamati come eroi dagli italiani, quelli…veri.
Il rischio è altissimo, anche perché questi amanti della poltrona, con tutti gli affari che ci sono sotto i loro grossi sederi, sono pronti a tutto, anche a vendere i figli e i nipoti, le mogli e le mamme, oltre che noi tutti, cittadini italiani…con la colpa di essere di antica origine italica.