Visualizzazione dei post in ordine di data per la query venezuela. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di data per la query venezuela. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post

24 mar 2015

Volo in parapendio, Alle pendici del Grappa l'Expo che parla di volo in parapendio e deltaplano

Con la Pasqua ritorna ai piedi del massiccio del Grappa la festa del volo in deltaplano e parapendio, dello sport e della montagna, la Expo Monte Grappa, in prima fila tra le tante iniziative, dal 4 al 6 aprile.

La principale fiera di settore in Italia raccoglie i migliori marchi che presenteranno le ultime novità per il volo libero e per il volo in paramotore. 
Sarà estesa ad espositori di altri settori sportivi e di prodotti tipici del territorio. Occuperà un ampio padiglione nel meraviglioso parco delle piscine di Conca Verde a Borso del Grappa (Treviso), vicino a Semonzo, sito di volo molto noto a piloti stranieri e nostrani.

Ampia scelta per il pubblico tra le attività a corredo dell'evento: voli in biposto con piloti esperti, prove di parapendio a terra per bambini ed adulti, scuola di mountain bike sotto gli occhi dei maestri, arrampicata su

parete artificiale con l'assistenza di una guida alpina, orienteering e "caccia all'uovo", nordic walking, prove di canoa in piscina, tra il running e dimostrazioni di altre discipline promuoveranno questa festa del volo libero a festa dello sport e della montagna. Eventi agonistici saranno la gara inaugurale della Veneto Cup Kids per i giovani praticanti la mountain bike, prevista sabato, ed il Vertical del Grappa dedicato agli amanti del Trail Running, a Pasquetta.

Anche la tavola farà la sua parte: sabato sera Pasta Party, lunedì slow bike ed il Gustagiro, tradizionale passeggiata enogastronomica organizzata dal Gruppo Alpini di Semonzo. Tutti i giorni degustazioni di prodotti tipici e fornitissimo stand curato dal maestro pasticcere Denis Dianin.

Agli eventi terrestri si aggiungerà quello in aria, trasformando l'Expo in "sport dalla terra al cielo", come recita lo slogan. Un gran numero di deltaplani e parapendio coloreranno i cieli della pedemontana per il tradizionale Trofeo Montegrappa, dal 2 al 6 aprile. E' il solo evento al mondo che contempla la presenza contemporanea dei due mezzi che si reggono In aria senza ausilio di motori, sfruttando le correnti d'aria ascensionali.

Saranno presenti i più forti piloti provenienti da 21 nazioni, Argentina e Venezuela le più lontane, e da quasi tutta Europa, Italia in testa.

Durante il fine settimana ci sarà una gara di paramotore con il pluri-iridato Michel Carnet, campione del mondo 2009. Le fasce orarie saranno quelle più favorevoli secondo le condizioni meteo delle giornate.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)

28 gen 2015

volo in Parapendio: La friulana Nicole Fedele terza ai mondiali di parapendio in Colombia

La quattordicesima edizione dei campionati del mondo di parapendio si è conclusa a Roldanillo in Colombia, cittadina affacciata sulla Valle del  Cauca.

Delle dodici giornate di gara previste ne sono state cancellate solo due, segno che sito e periodo scelti dalla Federazione Aeronautica Internazionale hanno agevolato parecchio lo svolgimento della competizione. Tre task oltre i cento chilometri di percorso, la più lunga l'ultimo giorno, 122,3 km, una vera maratona per i 148 piloti che hanno rappresentato 38 nazioni. 

Le gare 

di volo libero, vale a dire senza motore, in parapendio o deltaplano, 
funzionano un po' come le regate veliche: i piloti decollano per raggiungere 
ed aggirare punti salienti del territorio, detti "boe", scelti dagli organizzatori secondo le condizioni meteo del momento, fino all'atterraggio ufficiale. Vince chi impiega minor tempo.

Aggrappate al parapendio di Nicole Fedele le speranze dell'Italia: la campionessa di Gemona del Friuli non le ha deluse, conquistando per la seconda volta in carriera il bronzo alle spalle della francese Seiko Fukuoka Naville e della giapponese Keiko Hiraki. Nicole ha vinto in passato la coppa del mondo, gli europei e stabilito il record mondiale femminile di distanza libera, 381 km.

Il mondiale sudamericano è stato in genere dominato dai piloti del vecchio  continente, tanto che bisogna scendere fino al nono posto della classifica a squadre per trovare il Venezuela, miglior team d'America. La vittoria è

andata alla Germania, seguita da Slovenia e Spagna, due sorprese che hanno messo in riga squadre ben più favorite dai pronostici.

L'Italia come squadra, rappresentata, oltre che da Nicole Fedele, dal torinese Davide Cassetta, dai trentini Luca Donini e Aaron Durogati, dagli altoatesini Franz Erlacher, Peter Gebhard, Joachim Oberhauser e dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese, è giunta mestamente solo al settimo posto, un risultato deludente per piloti capaci in altre occasioni di migliori risultati, come l'argento del 2013.

La classifica individuale maschile laurea nuovo campione del mondo il  francese Honoris Hamard, davanti a Michael Maurer (Svizzera) e Torsten Siegel (Germania). Migliore tra gli azzurri Joachim Oberhauser al nono posto. Buone le prestazioni di Luca Donini ed Aaron Durogati che in un paio di prove sono giunti due volte secondi e due volte terzi. Durogati nel 2013 vinse la coppa del mondo e Donini fu secondo ai mondiali del 2011.

Gustavo Vitali

10 mar 2014

Accedi a Facebook, twitter e login in Google +... il pensiero vola libero, o quasi

Il pensiero deve essere libero, poi l'assurda legge sulla diffamazione, presente solo in Italia, in Venezuela, in Arabia Saudita e in Cina, in Corea del Nord, e a Cuba, limita la libertà di espressione.
Infatti solo da noi e in questi Paesi il dire il vero è un crimine, da punire con il carcere, da noi trasformato in pena economica, per bontà loro. 
Quindi state attenti ragazzi: tutto ciò che dite potrà essere usato contro di voi, specialmente se è vero.

27 lug 2013

Tre medaglie per gli azzurri ai mondiali di parapendio

A Sopot, località montana della Bulgaria, si e chiusa positivamente la 13.a edizione del campionato mondiale di parapendio.
Successo di partecipazione, con 146 piloti in rappresentanza di 38 nazioni, e successo degli azzurri che tornano a casa con la medaglia d'argento nella classifica a squadre, dietro la Francia e davanti al Venezuela, e due medaglie di bronzo, una nella classifica maschile, grazie al torinese Davide Cassetta, e l'altra nella gara femminile, ancora una volta con Nicole Fedele di Gemona nel Friuli (Udine), campionessa europea in carica.
Spadroneggia la Francia che, oltre al titolo a squadre, si aggiudica anche i primi due posti nella classifica maschile con il neo campione del mondo Jeremie Lagere seguito da Charles Cazaux, medaglia d'argento. Pure nella classifica femminile, vinta dalla polacca Klaudia Bulgakow, una pilota naturalizzata francese, Seiko Fukuoka, si aggiudica la medaglia d'argento.
La comitiva azzurra, oltre a Davide Casetta e Nicole Fedele, era composta dai trentini Christian Biasi e Luca Donini, da Marco Littamè (Torino), da Alberto Vitale (Bologna) e dal Team Leader Alberto Castagna di Milano.
In particolare sono emersi Marco Littamé, vincitore della prima manche, e Luca Donini che ha vinto una prova e si è piazzato al secondo posto in un'altra, ma lascia sul campo il titolo di vice campione del mondo conquistato due anni prima in Spagna. In genere l'Italia come squadra nazionale di parapendio sta crescendo sulla scia dei colleghi che volano in deltaplano e che di titoli mondiali ne hanno collezionati una lunga serie.
La competizione si è giocata su cinque prove delle dieci previste, lunghe tra i 70 ed i 128 chilometri cadauna, 513 in tutto, passando da giornate con cielo coperto a quelle fortemente soleggiate. Insieme al tempo mutavano le condizioni di volo e l'organizzazione ha annullato le prove che si sarebbero disputate in condizioni poco favorevoli alla pratica del volo libero.
Per questi mezzi, privi di motore e che si reggono in aria sfruttando le correnti d'aria ascensionali scatenate dall'irraggiamento del suolo, volare in condizioni non ottimali significa esporsi a grossi rischi. Pertanto uno dei doveri dei direttori di gara, coadiuvati da esperti in meteorologia, è quello di non far disputare la gara se si prevede maltempo.



Gustavo Vitali

6 lug 2013

Datagate ...Nicaragua e Venezuela, Nicaragua pronti a dare silo a Edward Snowden,


Nicaragua e Venezuela, Nicaragua pronti a dare silo a Edward Snowden, si sommano alla Bolivia ed è una ribellione al predominio militare ed economica degli Usa sull'America Latina.

Il presidente nicaraguense Daniel Ortega vuoe concedere l'asilo a  Edward Snowden, l'ex tecnico della Cia divenuto la talpa del Datagate, ovvero svelò i segreti del programma di spionaggio statunitense denominato Prism.

La caccia al ... traditore segue un gran malcontento contro Obama, che ha tradito la buona fede dei cittadini statunitensi, violando la loro privacy, non solo per la sicurezza, ma per ostacolare gli oppositori.

4 gen 2013

Venezuela . Chavez . infezione polmonare peggiora


Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez è sempre in gravissime condizioni, forse disperate: continua a soffrire di una grave infezione alle vie respiratorie e si prega per lui.
Il popolare, ma anche caratteristico presidente venezuelano, tanto popolare in patria e tanto deriso, temuto, presentato come un tiranno fuori dal Venezuela, pare che abbia il tempo contato.
Anche se riuscirà a sopravvivere, questa volta è allo stremo e difficilmente prenderà il potere: visto che Chavez è il tipico dittatore di una repubblica …. democratica, sarà impossibile sostituirlo con un personaggio simile: i condottieri di questa razza non si sostituiscono mai, ci sarà certamente un grave vuoto di potere, ma le potenza che avrà presto una probabile forte influenza non sarà più gli stati Uniti, ma il Brasile.
Il nuovo quadro del Sud America muta aspetto.

8 ott 2012

Venezuela e Chavez è ancora presidente.... la politica democratica di un dittatore


Venezuela e Chavez ancora presidente, capo uno Stato, che lui ha governato con populismo, tipico della regione, con vigore socialista, o di un socialismo scandito da proclami, con retorica e anti democrazia, da repubblica delle banane.
Lui ha vinto, pur non avendo l’appoggio degli stati Uniti, semplicemente perché ci sono degli interessi economici sotto, ovvero il prezzo del petrolio, visto che il Venezuela è un Paese produttore e il principale dell’America del Sud.
Quindi abbiamo ancora un presidente populista, tanto amato dai suoi cittadini e tanto odiato allo stesso tempo, che farà buoni affari con qualcuno … di cui non si conosce il nome, some Gheddafi e altri tiranni locali.
Chavez cadrà quando non servirà più a certi interessi.

Chávez è ancora presidente del Venezuela, nonostante il suo

Hugo Chávez è ancora  Il presidente del  venezuelano, con il 54.4% dei voti: è una sorpresa, ma non troppo perché il mondo latino-americano ha bisogna di personaggi simili, popolari, tirannici, oso dire simili a Mussolini, ma  forse è necessario capire lo spirito latino, molto simile alla mentalità italiana sino agli anni Sessanta.
E' un uomo sanguigno e combattente, con una forte autostima, un esibizionismo esagerato, è uno spaccone, un provocatore, che ama lottare contro tutto e tutti i nemici veri e immaginati, interni ed esterni.
Sa però dare qualcosa al popolo 
 e lo mostra nella sua propaganda: forse è più un fascista che un uomo della snistra e il loro grande maestro è sempre Mussolini, ma non lo ammettono: prima o poi finirà male, il suo regime cadrà, ma  lui verrà ricordato con nostalgia dai soliti nostalgici per generazioni.

21 set 2012

News America Latina . Colombia e la guerra civile


In pochi conoscono la realtà della Colombia, Paese del Sud America: si trova tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Pacifico, confina con Venezuela, Panama, Ecuador, Brasile.
Praticamente da cento anni una serie di guerre civili, mai dichiarate e dalle motivazioni quasi incomprensibili, lo dilaniano.
I morti per criminalità, violenza organizzata dei guerriglieri e degli squadroni della morte vanno dai 30 mila ai 60 mila all'anno su una popolazione superiore ai 40 milioni: sono secondi come violenza solo all’Iraq, superano l’Afghanistan e il Sudan.


15 set 2011

Aosta - Festa della Valled’Aosta, consegnate le onorificenze di Amis eChevalier


 Non poteva mancare un richiamo forte al momento di crisi che sta attraversandol’Italia, e con essa la Valle d’Aosta, nel discorso che il Presidente della Regione Augusto Rollandin ha tenuto durante laCerimonia di  scorso al Teatro romano di Aosta, nel quadro del ricco programma per la sesta edizione della Festa Valle d’Aosta.
Augusto Rollandin,Presidente della Regione Valle d’Aosta

“Malgrado ledifficoltà, la Regione Valle d’Aosta sa reagire, vuolereagire, e lo dice in una festa di popolo che vuole ricordare come loStatuto speciale ci serve in questi momenti per rinsaldare il legametra tutte le strutture, tra tutti i settori, per andare verso lacrescita, per aiutare i giovani a credere nel futuro e ad essere iprotagonisti di una Valle che deve continuare a vivere, vivere bene,sapendo che ci sono comunque dei sacrifici dafare”.

 

Sulla stessa scia il messaggio del Presidentedel Consiglio regionale della Valled’Aosta.

 

“La festa è anche un momento di incontro fraIstituzioni che si ritrovano non soltanto per celebrare una ricorrenzama anche per scambiarsi dei punti di vista. E questo ritrovarsiinsieme serve anche per ritrovare il coraggio di andare avanti e diaffrontare le sfide impegnative che ci attendono, visti anche i tempiche corrono. Diciamo quindi un messaggio per guardareall’ottimismo, in modo che ognuno di noi si porti a casa unacarica emotiva positiva da trasmettere poi alla propriacomunità.”



La cerimonia, che si eraaperta con la sfilata dei gonfaloni della Regione e dei Comunivaldostani, accompagnata dalla musica di sottofondo di ChristineHérin, in arte Naïf, ha avuto il suo momentoclou nella consegna delle onorificenze di Amis de laVallée d’Aoste e di Chevalier de l’Autonomie.

I riconoscimenti sono staticonsegnati, oltre che dal Presidente Rollandin, dal Presidente delConsiglio Alberto Cerise, dal Presidente del Consiglio permanentedegli Enti Locali Elso Gerandin e dal Sindaco di Aosta Bruno Giordano.Sono stati nominati Amis de la Vallée d’Aoste il giuristaGiovanni Maria Flick, l’imprenditore Paolo Vitelli e ilbanchiere Maurizio Sella.



Giovanni MariaFlick

” Mi fa molto piacere, non soloperché mi piace tantissimo la Valle, ma perché leragioni per cui mi viene data questa onorificenza, alla quale tengomolto, sono ragioni che stanno a significare quanto importante sia illavoro che la Fondazione Courmayeur - alla quale per lungo tempo hocercato di dare una mano, prima che impegni istituzionali miportassero altrove - ha fatto ed è stato il lavorare aldiritto, all’economia e alla politica, all’ombra dellemontagne. Mi pare un po’ l’applicazione di una delle cosepiù belle che ho letto sulla Valle, la dichiarazione deirappresentanti delle popolazioni alpine. 

Mi piace ricordare quelloche Chanoux dice: gli uomini delle valli vogliono essere artefici nondi separazione, ma di unione, non di odio ma di amore, nel rivendicarea sé il diritto di parlare oltre alla lingua della loro nazioneanche la lingua dei padri e sanno così di fare opera utile nonsolo per sé, ma per i popoli che in loro e nelle loro valli sicongiungono. I popoli delle Alpi formano i punti di sutura fra idiversi popoli separati dalla grande catena alpina. Ecco, io credo chelavorare al diritto, a Courmayeur, nella Fondazione e in Valled’Aosta voglia dire questo: capire lo spirito della montagnacome momento che unisce e non come momento chedivide”.



Maurizio Sella, a capo dellabanca Sella, proviene da una famiglia di imprenditori con unagrande passione: la montagna e da sempre legati alla Valled’Aosta. 



MaurizioSella

“Vuol dire un riconoscimento di chi nellaValle ha creduto molto, infatti noi come Istituto bancario abbiamo 5sportelli in Valle d’Aosta, che vuol dire il 5% degli sportelli,ma abbiamo quasi il 7% degli impieghi di tutta la regione e quasi il9% della raccolta. La Valle ci ha dato quindi grande fiducia e noi neabbiamo data altrettanto aiutando tante piccole e medie impresevaldostane a crescere con il nostro credito. La Valle d’Aosta haenormi possibilità, non c’è dubbio, giàoggi è in Italia una delle regioni italiane più ricche,sia della ricchezza per abitante sia la ricchezza complessiva. Tenutoconto della dimensione della regione, credo che i sacrifici oggi sononecessari per tutti, e dovranno farli anche i valdostani, ma penso chela Valle d’Aosta ne uscirà, come tutto il Paese, inottime condizioni”.



Paolo Vitelli si èappassionato alla montagna e alla Valle d’Aosta dopo una vitadedicata all’imprenditoria navale. 



PaoloVitelli

“E’ un grande onore e una grandesoddisfazione. Ho dedicato tanti anni nell’impegno di recuperareedifici, creare turismo, possibilmente creare valore aggiunto,perché sono un imprenditore. L’ho fatto con il cuore, conla passione, e oggi sapere che la Presidenza, la Governo regionale, loriconosce è una grandissima soddisfazione”. 



Grandi emozioni anchedurante la consegna del riconoscimento di Chevalier del’Autonomie. Alla cerimonia non ha potuto essere presente unadelle insignite, la fondista azzurra plurimedagliata Arianna Follis,salutata e ringraziata dal pubblico con un grande applauso.

Hanno invece ritirato ilpremio un commosso Umberto Lillaz, che ha dedicato una vita intera allavoro, emigrando sin da giovane in Venezuela, senza mai dimenticarela terra di origine e in particolare il suo comuneVerrayes.



UmbertoLillaz

“Ungrande premio, grandissimo, il più bello di tutti. Ne horicevuti trentasei finora, questo e il trentasettesimo, peròè il più bello di tutti”. 

Per averconcretamente contribuito allo sviluppo del sistema sanitariovaldostano con generosità e laboriosità ha ricevuto iltitolo di Chevalier de l’Autonomie anche Domenico Palombo,chirurgo vascolare di grande fama.

Domenico Palombo
"J’ai eu la chance de faire dans ma vie ce quej’avais envie de faire, c’est-à-direqu’à 19 ans je rêvais de devenir chirurgienvasculaire et  j’ai réussi dans mon intention.Surtout, je pense qu’il est fondamental d’avoir pu garderl’enthousiasme de mes 19 ans pour ma profession. J’aimebien faire ce que je fais et je pense qu’il s’agitd’un métier très difficile mais très riche,qui me permet de rester à côté des malades,d’être aimé par les malades, ce qui est trèsimportant, un métier qui touche  un peu à lascience, un peu à l’artisanat, fait d’audace et deprudence en même temps, donc c’est un métierextraordinaire, que j’ai beaucoup de chanced’exercer".

7 set 2011

FESTA DELLA VALLE D’AOSTA 2011: CONSEGNATE LE ONORIFICENZE





Aosta,mercoledì 7 settembre 2011

   

Nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Valled’Aosta, si è svolta nel pomeriggio di oggi,mercoledì 7 settembre, la Cerimonia di consegna delleonorificenze regionali Amis de la Vallée d’Aoste eChevalier de l’Autonomie. 

Dopo lasfilata dei Gonfaloni della Regione e dei Comuni della Valled’Aosta, che ha dato avvio alla cerimonia, e il discorsoufficiale del Presidente della Regione Augusto Rollandin, sono statipremiati Giovanni Maria Flick, Maurizio Sella, Paolo Vitelli,insigniti come Amis de la Vallée d’Aoste, eUmberto Lillaz e Domenico Palombo come Chevalier del’Autonomie. La fondista Arianna Follis non ha potuto esserepresente.

Iriconoscimenti – consegnati, oltre che dal Presidente Rollandin,dal Presidente del Consiglio Alberto Cerise, dal Presidente delConsiglio permanente degli Enti Locali Elso Gerandin e dal Sindaco diAosta Bruno Giordano - sono stati assegnati con le seguentimotivazioni:
 
Amis de la Vallée d’Aoste :  

Giovanni Maria Flick

Diritto e giustizia si ispirano anche alla natura.All'ombra del Monte Bianco, l'insigne giurista Giovanni MariaFlick ha tratto nuovi impulsi per le sue riflessioni e per i suoiscritti, consentendo a Courmayeur e alla Valle d'Aosta di esserevisibili luoghi di approfondimento degli studi politici, economici esociali, fonti dei grandi processi di trasformazione dellasocietà contemporanea.

 

Maurizio Sella

I Sella sono una famiglia di imprenditori con una grandepassione: la montagna. Anche Maurizio Sella, che oggi guida il GruppoBanca Sella, ne è stato contagiato. Fin da giovanissimofrequenta il territorio di Fontainemore e, a poco a poco, la montagnavaldostana è diventata uno dei suoi scenari preferiti. Il suopercorso è la metafora di un’ascesa alla vetta. Partendodal basso, con umiltà e curiosità, ha camminato versol’alto, con la convinzione che è lungo i fianchi dellemontagne che si sviluppa la vita. La forte presenza del Gruppo BancaSella in Valle d’Aosta ha contribuito e contribuisce allosviluppo economico della regione.

 

Paolo Vitelli

Personalità di spicco dell’imprenditorianavale italiana, Paolo Vitelli è un uomo che guarda sempreverso nuovi orizzonti. Dai porti, il suo raggio di azione si èallargato alla montagna, affezionandosi in modo particolare alla Valled’Aosta. Ha contribuito alla promozione dell’immagine diqualità della regione, attraverso la creazione di piccoli“hotel di charme” in antichi fabbricati rurali a Champoluce a Mascognaz, suoi rifugi per camminate e riflessioni.


 Chevalier de l’autonomie:

 

Arianna Follis

Championne de ski nordique, Arianna Follis a faitrésonner le nom de la Vallée d’Aoste dans leCirque blanc grâce aux magnifiques victoires remportéesen Coupe du monde, avant d’être consacrée sur laplus haute marche du podium en conquérant le titre mondial en2009. Cette petite lutine valdôtaine, grâce à uncaractère bien trempé, qu’elle a forgé surnos montagnes, symbolise à la fois l’engagementindividuel, la force de la constance, l’esprit de sacrifice etla loyauté sportive, offrant aux jeunes un remarquable exempleà suivre.

 

Umberto Lillaz

Un Valdôtain du monde avec le goût del’aventure. Le récit de sa vie est un long voyage entrela Vallée d’Aoste et le Venezuela, d’où ilressort un homme qui a fait preuve de courage, de laboriosité,de talent et de créativité. Un homme infatigable qui aimprimé sa marque dans l’industrie comme dans laphilanthropie et qui a toujours gardé la Valléed’Aoste, et Verrayes en particulier, dans son cœur commeun trésor dans un écrin.

 

Domenico Palombo

Si notre système de santé tient aux personnesqui lui donnent un visage, Domenico Palombo incarne bien celui de lachirurgie vasculaire valdôtaine, qu’il a contribuéà développer par la qualité et lagénérosité de son travail. Épris demédecine, passionné de recherche scientifique, il esttombé amoureux de la Vallée d’Aoste et il a suinterpréter au mieux notre rôle de régioncharnière et saisir les atouts de notre culture bilingue, entissant des liens transfrontaliers entre la France et l’Italiepour favoriser le dialogue interculturel au service de laMédecine.

 

Lacerimonia, intervallata da brani musicali della cantante Naif e delchitarrista Andrea Alesso, si è chiusa con l’esecuzionedell’Inno Montagnes valdôtaines e con un momentoconviviale nella suggestiva atmosfera dello spettacolo di luciThéâtre et lumières.

 

Lagiornata si concluderà con il secondo grande concerto, coninizio alle ore 21.30, che vedrà sul palco di piazza Chanoux iNomadi, uno dei gruppi storici della musica italiana, eRoberto Vecchioni, vincitore dell’edizione 2011 delFestival di Sanremo. L’ingresso è libero.





1 set 2011

AEROPORTO DI FIUMICINO: SEQUESTRATI 9 KG DI COCAINA PURISSIMA, VALORE OLTRE TRE MILIONI DI EURO


Nell’ambito dell’attività  di contrasto al  traffico internazionale di stupefacenti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno rinvenuto e sequestrato circa 9 Kg di cocaina purissima, trasformabili, per l’elevato grado di purezza, in oltre 100.000 dosi, per un valore totale di oltre 3 milioni di euro.
La droga era in possesso di tre viaggiatori, due donne venezuelane, madre e figlia in arrivo dal Venezuela e un cittadino greco in arrivo dal Brasile.
I tre viaggiatori trasportavano  la cocaina nei loro bagagli, nascosta  in diversi involucri sottovuoto, abilmente occultati tra il rivestimento esterno e la fodera interna delle valige.
L’operazione  si è conclusa con l’arresto dei tre trafficanti, trasferiti con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti nel carcere di Civitavecchia, a disposizione della locale Procura della Repubblica

27 mag 2010

27/5 Notizia importante per la Parmalat (Paolo Rossi)


La Corte d'Appello ha confermato la sentenza di primo grado del 2008 per Calisto Tanzi a 10 anni, in più hanno dato ad altri imputati, Giovanni Bonici ha avuro una condanna a 2 anni e 6 mesi, ex responsabile di Parmalat Venezuela, mentree per Luciano Siningardi, ex consigliere indipendente di Parmalat è stato condannato a 3 anni.
E' una piccola soddisfazione per i risparmiatori imbrogliati, benché difficilmente gli imputati entreranno in prigione, o pagheranno la grande truffa del secolo, almeno per noi italiani.

26 mag 2010

26/5 Parmalat, condanne finamente in Italia per una bancarotta (Paolo Rossi)



La Corte d'Appello ha confermato la sentenza di primo grado del 2008 per Calisto Tanzi a 10 anni, in più hanno dato ad altri imputati, Giovanni Bonici ha avuro una condanna a 2 anni e 6 mesi, ex responsabile di Parmalat Venezuela, mentree per Luciano Siningardi, ex consigliere indipendente di Parmalat è stato condannato a 3 anni.
E' una piccola soddisfazione per i risparmiatori imbrogliati, benché difficilmente gli imputati entreranno in prigione, o pagheranno la grande truffa del secolo, almeno per noi italiani.

6 mag 2010

06/5 Iran, Brasile e Venezuela (Mecca Elisa)



Il colloquio era per rallentare la tensione tra Iran per tentare di agire da mediatore nel braccio di ferro tra Onu e Iran sul nucleare iraniano.
Ora si spera di trovare un accordo, perché questo conflitto non deve proprio capitare: ne va della pace mondiale per anni e azioni terroristiche di vendetta.


Il presidente iraniano Ahmadinejad accetta la mediazione del Brasile: si cercherà di sbloccare la trattativa con l'Occidente per il nucleare iraniano.
Il presidente venezuelano lo ha comunicato in una conferenza telefonica con la stampa: verso gli ultimi giorni di aprile, il ministro degli esteri brasiliano, Amorim è andato a Teheran.

06/5 Iran e le trattative grazie a Brasile e Venezuela (Mecca Elisa)



Il presidente iraniano Ahmadinejad accetta la mediazione del Brasile: si cercherà di sbloccare la trattativa con l'Occidente per il nucleare iraniano.
Il presidente venezuelano lo ha comunicato in una conferenza telefonica con la stampa: verso gli ultimi giorni di aprile, il ministro degli esteri brasiliano, Amorim è andato a Teheran.
Il colloquio era per rallentare la tensione tra Iran per tentare di agire da mediatore nel braccio di ferro tra Onu e Iran sul nucleare iraniano.
Ora si spera di trovare un accordo, perché questo conflitto non deve proprio capitare: ne va della pace mondiale per anni e azioni terroristiche di vendetta.

2 mag 2010

02/5 Il lpresidente del Venezuela Hugo Chavez vuole gli amici socialisti su Twitter. (Antonio Rossi)


Formeranno un bel gruppo di amiconi, ma se fossero così tanti sarebbero 2.920.000 al mese circa e in un anno 105 milioni circa: Hugo Chavez o dà i numeri o veramente i rivoluzionari sulla terra sono sempre di più.
L'invito venezuelano è verso al boliviano Evo Morale e al cubano Fidel Castro di ritrovarsi su Internet e sostiene che sono 200 al minuto che si collegano collegano con loro.
Forse è più probabile la prima ipotesi.

01/5 Il presidente del Venezuela Hugo Chavez vuole i rivoluzionari uniti sulla rete (Antonio Rossi)



Il leader del Venezuela Hugo Chavez vuole unire tutti gli ultimi socialisti del mondo su Twitter.
L'invito venezuelano è verso al boliviano Evo Morale e al cubano Fidel Castro di ritrovarsi su Internet e sostiene che sono 200 al minuto che si collegano collegano con loro.
Formeranno un bel gruppo di amiconi, ma se fossero così tanti sarebbero 2.920.000 al mese circa e in un anno 105 milioni circa: Hugo Chavez o dà i numeri o veramente i rivoluzionari sulla terra sono sempre di più.
Forse è più probabile la prima ipotesi.

20 apr 2010

20/4 Il pugile Valero si è ucciso in carcere (Barbara Valota)



Venezuela: Valero il pugile ex campione del mondo, si impiccato all’1.30 del mattino del 19 aprile.
Era stato accusato di aver assassinato la moglie, aveva confessato poi non ha restito al rimorso e si è tolto la vita.
Il pugile era diventato un alcolista e sotto i fumo dell’alcool aveva assassinato la donna: Edwin Valero ha concluso la sua carriera, era considerato il re del K.O.

20/4 Campione di pugilato del Venezuela ammette l’omicidio della moglie (Mecca Elisa)



Il venezuelano Edwin 'The Inca' Valero ha 28enne ed è l’ex campione del mondo dei superpiuma Wba e dei leggeri Wbc.
La sua carriera è però finita: la moglie, Jennifer Carolina di 24 anni è stata assassinata a coltellate.Il pugile Valero ha ammesso di essere l’autore dell’omicidio: lo ha dichiarato il portavoce della polizia: ora non potrà affrontare il campione filippino Manny Pacquiao, invece ora rischia l’ergastolo.
Valero da tempo era in una situazione critica per il suo vizio, abuso di alcool.