21 apr 2023

La sinistra è morta, ma chi la paga non si arrende.

Cosa sta dietro alla politica sciagurata, spesso filo criminale, della sinistra?
Abbiamo il declino, non solo culturale ed esistenziale, di parte del ceto medio, che poi forse non era così ben collocato come si considerava un tempo.
Il popolo della sinistra teme i cambiamenti, pur definendosi progressista.
Crede in una nuova religione, o una non religione, confusa e tutta dedita al culto dello stile, dell'omologazione dei gusti, nel modo di vivere, con l'unico fine e certezza che sta nel disprezzo del lavoro manuale.
Sono il popolo degli impiegati che mangiavano i formaggini e i budini, come comandava la pubblicità un tempo.
Con mamma e papà e due figli, uno maschio e uno femmina, così imponeva la pubblicità e loro si adeguavano, oggi però puntano al figlio unico e basta. 
Oggi sono progrediti ancora e hanno appreso la devastante e demenziale cultura del gender, quella stessa sottocultura che ha buttato nella spazzatura pure i padri della psicanalisi, come Freud, perché ostili, secondo loro, agli omosessuali.
Come sempre adorano la censura contro chi critica il loro mondo meschinello e la invocano contro chi racconta barzellette contro i pederasti, ma per i sentimenti religiosi cristiani vorrebbero la linea durissima, perché il cristianesimo, quello autentico, vissuto da gente sincera, li mette in crisi.
Sì, il loro destino è tragico, infatti molti di loro, per non sporcarsi le mani e perché ritengono di sapere già tutto e non sono disposti a riprendere in mano i libri per specializzarsi in qualcosa, hanno il reddito di cittadinanza o lo potrebbero avere.
Sì, sono pure tanto scansa fatiche e il loro declino sociale è sicuro.
Dietro a questa banda di disperati, in pantofole e comodi sul divano, abbiamo certi interessi loschi, quelli che odiano i popoli come realtà culturale e sociale, io dico anche etnica, amano le masse dei disperati da sfruttare e poi rinchiudere in ghetti, che possono diventare, nel caso fosse conveniente farlo, in campi di concentramento, di sterminio, come fu il ghetto di Varsavia durante la seconda guerra mondiale.
La droga libera, né stanno arrivando nuove e micidiali dagli Stati Uniti, uccide e trasforma in zombi idioti i potenziali ribelli sociali.
La sinistra si è venduta?
No, era sempre a servizio di interessi non nazionali, era pagata, oltre dalla corruzione negli enti locali controllati da loro, dai sovietici, poi crollò il muro di Berlino e non furono più comunisti, ma cercarono nuovi padroni, che trovarono tra faccendieri e speculatori internazionali, che giocano in modo sporco sulle vite dei popoli.
La storia si ripete e dietro abbiamo sempre i soldi, il profitto e la speculazione, Hitler o Stalin fecero ingrassare molti signori scaltri, speculatori abili.
I dittatori e i politico corrotti hanno sempre qualcuno che li manipola come manichini, poi in Italia di buffoni ne abbiamo tanti.
Sì, la difesa del popolo italiano e della sua etnia non è razzismo, ma solo anti razzismo e chi difende la nostra cultura nazionale, popolare, contrasta certi farabutti, dai ghigni sadici e disgustosi.
Forse non esistono individui da caricatura, ma chi finanzia il PD e la politica sciagurata al suo seguito ha dei fini precisi, distruggere la nostra identità, quella che ha generato l'arte in Italia, quando generazioni di pittori, in piccoli borghi spesso, creavano stupende opere da padre in figlio.
Oggi abbiamo troppi minchioni affumicati e pasticcati, troppi nulla facenti e troppi personaggi storditi ai massimi livelli nella burocrazia, che temono cambiamenti.
La sinistra è morta, ma di danni ne possono ancora fare il popolo degli scappati di casa, in attesa di trovare un posto stabile nell'ente inutile, possono riempirci di disperati africani e allora le soluzioni sarebbero dure, durissime.

19 apr 2023

La sostituzione etnica è legittima?

Così appare sulla stampa e dalla qualità dei testi scritti, dalle idiozie sparate non ho più dubbi, i giornalisti devono essere stupidi e ignoranti, abili venditori di cianfrusaglie televisive e nei mercatini rionali, o non li vogliono.
Il nazismo sta nella sostituzione etnica e non nella non volerla.
Erano i nazisti che volevano imporre la razza ariana, dura e pura, a tutta Europa e a tutto il mondo, non il contrario.
Sono concetti troppo difficili per i nostri pennivendoli, ma soprattutto per i loro lettori, di ceto mediocre.
Quindi, secondo loro, dobbiamo dare tutto ai nostri invasori, senza discutere, anche le nostre eredità, le nostre figlie, da lasciar liberamente violentare sui mezzi pubblici, o si è nazisti, razzisti.
Invece i nuovi nazisti si vestono malamente di buonismo e vogliono cancellare la nostra identità popolare, sostituendola da una folla di disperati e senza futuro, da sfruttare e poi gettare quando non sarà più utile.
Sì, il ridicolo di certe affermazioni, adatto al poverino che ancora crede nel giornaletto nazionale, sentendosi colto contro la massa che non lo legge, mi pare assurdo e comico.
Non credo nella sostituzione etnica, se non quella dei pennivendoli con l'intelligenza Artificiale, che già scrive buoni articoli, nella fine degli impiegati, le prime vittime sempre della famigerata IA.
Invece per i manovali importati mi immagino uno scontro tra nuove tecnologie e caporali, che difenderanno i loro feudi.
Sì, i burocrati, i pennivendoli, gli ultimi mezze maniche, non sanno che il mondo sta mutando e la pulizia etnica la faranno su di loro.
Possono sempre dedicarsi ad altri lavori, pulire i cessi, le fogne, servono anche manovali nell'edilizia.
I tempi cambiano e le pulizie non etniche, ma sociali tornano, come quella dei vecchi nobili che si videro, dopo più di mille anni, spiazzati dal nuovo che avanzava all'inizio del Novecento.

18 apr 2023

Oggi ho fatto una domanda delicata a ChatGPT e mi ha risposto.

Gli ho chiesto, senza indicare chi e perché, se l'intelligenza Artificiale fosse pericolosa.
In genere le risposte, su faccende che nascondono paure e complicazioni, sono  sempre vaghe.
Però questa volta mi ha risposto quasi in modo diretto, ammettendo il pericolo, fatto evidente, dando però la colpa agli umani, ovvero siamo noi che sbagliamo e possiamo causare guai molto seri.
Ha parlato dell'uso delle armi, in particolare, ma anche di errori umani e dei progetti criminali, che possono essere terrificanti.
Quindi è da vigilare questa intelligenza artificiale?
Io credo invece che sono da tenere sotto controllo i conflitti umani, tanti e terribili, gli odi e le ingiustizie palesi.
In pratica se io, o chi altro, si trovasse minacciato da violenti, per un esempio noto, invasori, a quel punto potrei passare a chiedere aiuto all'intelligenza artificiale, che sarà diffusa in tutto mondo liberamente, ma in pochi sapranno utilizzare a pieno e non saranno i fatalisti sicuramente.
A quel punto, per difendermi e difendere la mia famiglia, reagirei e cercherei di colpire chi mi minaccia, in modo brutale, sfruttando il numero e la loro forza fisica.
Cosa potrei fare?
Non ve le dico, ma temo che vedremo cose terribili in futuro, orrori la cui causa sarà difficilmente individuabile.
Quando questa IA sarà libera da vincoli, come oggi usiamo internet e i computer liberamente, prevedo l'inferno in terra.
I pazzi e i fanatici li puoi controllare, ma i cittadini onesti, rispettosi delle leggi, che vengono traditi dalle istituzioni no.
Saranno loro a fare guasti e a commettere cose terribili?
Ricordo che siamo ai primi vagiti di questo strumento potentissimo.
Per evitare il peggio lottiamo per far rispettare la legge, quella normale e mandiamo a casa i migranti, io dico gli islamisti.
Il buonismo demenziale e criminale ci sta preparando il terreno giusto per massacri terrificanti.
Sperate che basti un controllore pubblico?
Ricordiamoci del Garante della Privacy, che ha proibito l'uso di ChatGPT e tutti i ragazzini lo utilizzano impunemente e tranquillamente.

17 apr 2023

La strage di Erba e i mostri politicamente corretti.

Abbiamo una politica criminale e questo si sa, ma il giornalismo e la magistratura non scherzano e il caso di Erba lascia disgustati.
La magistratura, dopo un massacro di alcune persone in un condominio, se la prende subito con i vicini litigiosi e razzisti.
Sì, ad essere uccisi sono una mamma con bambino, la madre della donna, una vicina, mentre rimase in vita il marito della vicina, ma gravemente ferito. 
La stampa appoggiò le tesi della magistratura, in quel malsano rapporto di auto sostegno tra forze dalla dubbia onesta, diciamo intellettuale. 
La storia prese subito una piega anti razzista, così fu dipinta dalla stampa che in accordo, con la magistratura democratica o affine, trovarono due vicini cattivi, cattivissimi, che non volevano la famiglia multietnica, padre marocchino e madre italiana.
Poteva essere un esempio dell'impossibilità di integrare gli extracomunitari nella nostra realtà, perché il papà era uno spacciatore e le proteste dei vicini erano per gli schiamazzi, per i traffici legati alla droga.
Le piste potevano essere due, una probabile, ovvero un regolamento di conti, una vedetta degli spacciatori, contro il padre, oppure una banale lite tra inquilini.
Si scelse il secondo caso, la magistratura puntò sulla seconda ipotesi, che solo due deficienti potevano scegliere come soluzione per trovare la pace nel condominio, infatti il migliore modo di liberarsi degli spacciatori è denunciarli e non ammazzarli.
Il padre e marito magrebino poi fu arrestato per spaccio in seguito.
Comunque la vita privata dei due accusati, due poveretti normali, due persone semplici, fu messa in mostra su tutta la stampa nazionale, come esempio della cattiveria di chi protesta per gli schiamazzi nei condomini, contro intrallazzi, spaccio di droga e risse violente, con tutto il resto.
Oggi la Procura sta smontando tutta questa tesi, io dico razzista anti italiana, mostrando che non c'erano prove scientifiche contro i poveri condannati, che tutto si reggeva su un testimone in gravi condizioni psicofisiche e facilmente influenzabile.
Se questo lo afferma non la difesa, ma l'accusa c'è da preoccuparsi perché il marcio nella magistratura è a tutti i livelli e tutti potremmo essere vittime di questa giustizia, che teme non la revisione dei processi, ma dei loro concorsi.
Non aggiungo altro.

16 apr 2023

I nostri super funzionari pubblici ci stanno facendo prendere per i fondelli da tutto il mondo.

Questa notizia non la volevo dare, ma siamo i primi comici del pianeta, gli italiani di un tempo, scaltri, non esistono più o meglio, non sono ai vertici del potere amministrativo.
Anzi, lì non sono mai esistiti, tutti abbiamo avuto la notizia, grazie alla stampa, che Chatbot GPT era stato bloccato dal signor Garante della Privacy.
Sulla stampa c'erano notizie improbabili, idiozie terroristiche e tecniche, quelle quasi illegali, per superare il blocco.
Il tutto era costoso e anche pericoloso, per le truffe probabili in certi strani siti e creavano solo confusione.
Io appartengo alla razza degli smanettatori folli, con il computer, ma senza troppa fatica, in tanti lo avranno fatto, senza pagare tangenti a strani siti e applicazioni che ti facevano risultare all'estero, per poter aprire il link diretto in questione, senza blocchi.
Ho semplicemente scaricato da Play di Google l'applicazione Bing, il motore di ricerca della Microsoft, l'ho fatto funzionare come altro motore di ricerca, oltre a Google e cliccando su New Bing mi è apparsa la nuova pagina, con la stringa delle funzioni di ChatGPT.
C'è accanto alla stringa l'immagine con la scritta Chat, da cliccare ed eccolo qui, il nemico della nostra Privacy, funzionante e pronto all'uso.
Non so se è divertente o è tragico, ma mi immagino, nei centri di ricerca, tra chi utilizza questo strumento per mille usi, quante risate si sono fatti e si staranno facendo.
Scusate, ma mandare a casa questi super burocrati è un'ottima scelta, ne va del buon nome dell'Italia.

15 apr 2023

Per fermare l'immigrazione bisogna sconfiggere il potere burocratico degli idioti.


So bene di cosa parlo, purtroppo l'ho provato sulla mia pelle, sto parlando dello strapotere degli imbecilli che comandano nella realtà burocratica
Conosco certi individui, arroganti e saccenti, spesso tanto stupidi quanto incapaci, che ostacolano pure gli hobby dei sottoposti, perché temono di vedersi superati da loro in capacità e creatività.
Loro sono inetti e incapaci a fare, così chi si dimostra abile in qualcosa ed è sotto di loro come sottoposto, per disgrazia sua, viene colpito e minacciato di provvedimenti disciplinari, tanto ridicoli che le direzioni centrali archiviano per non finire derisi. 
Cosa ha a che fare tutto questo con l'immigrazione?
È semplice, costoro sognano una massa di analfabeti, rassegnati al loro fato, obbedienti alle leggi tradizionali, islamiche in genere, da sottomettere, comprare, sfruttare ed utilizzare come meglio credono.
Sì, sognano il Medioevo islamico, dove loro sono gli sceicchi nulla facenti e indiscussi.
Accettano le preghiere islamiche nella scuola e offrono aule per questo, ma un'Ave Maria è punita duramente.
Eccoli che assecondano gli omicidi contro le loro donne ribelli, non dicono nulla, ma i violenti anti femminile sono solo italiani e nulla più.
Sì, il vero nemico è questo, si stanno arroccando nei loro posti e con i loro amici magistrati preparano sortire contro chi vuole cambiare la storia.
Salvini è ancora sotto processo per aver fatto il suo dovere, mentre nessuno ha mandato a casa certi magistrati, visibilmente venduti e corrotti.
So bene che la storia, gli avvenimenti, li spazzerà via nel tempo, è una questione sensata, razionale ed evidente, ma intanto a pagare siamo noi, o quelli che devono prendere il treno per andare a scuola o al lavorare, specialmente se donne, per esempio.
La pagano chi vive in periferia, la pagano chi si trova offerte di lavoro sempre più misere, per mestieri senza specializzazione e in condizioni peggiori di un tempo, per la concorrenza dei migranti, mentre sulla stampa parlano di italiani scansa fatiche, ma si scordano di dichiarare quanto vengono pagati e le condizioni di lavoro di costoro.

14 apr 2023

Onu, la più grande associazione criminale esistente oggi.

Gli ultimi decenni di storia sono zeppi di crimini internazionali perpetrati grazie anche a questa associazione, che non è sotto la tutela dei Paesi del nostro pianeta, ma di fatto degli Stati Uniti.
Io ricordo gli interventi militari avvallati e spronarti dall'ONU, per coprire stragi, veri massacri di civili, come in Libia e in Iraq, anche con gli embarghi, che non sono mai stati puniti.
Si può dire che le corte penali internazionali, che trattano i crimini contro l'umanità, dovrebbero intervenire contro i più alti funzionari dell'ONU, che agiscono a servizio di potenze neocolonialiste, come gli Stati Uniti d'America e questa sciagurata Europa, con sede a Bruxelles.
I bombardamenti in Serbia, in Libia, in Iraq, i non interventi nello Yemen o i tanti giochi sporchi in Africa a favore o contro popoli interi, in nome degli interessi minerari, dello sfruttamento spietato e disumano sono ben presenti nella storia recente. 
Così costoro parlano di diritti umani come una puttana professionista può parlare di verginità.
Dopo tutto questo schifo eccoli che ci fanno la morale sull'obbligo di ospitare i falsi profughi, invitandoci a fermare le nuove leggi, che per ora non hanno avuto un grande effetto.
Sì, da che pulpito viene la predica, battono per ipocrisia pure i vescovi della CEI, che parlano di ospitalità sulla nostra pelle.
Il mio stomaco non regge tutto questo schifo.

13 apr 2023

Perché i rimpatri costano così tanto?

Solo per rimpatriare i 500 mila clandestini presenti in Italia, più i pregiudicati ed altro ancora, come i carcerati, servono miliardi di Euro e con i nostri ritmi, durerebbero secoli.
Serve una politica per l'espulsione più decisa e senza troppe remore.
Solo da noi si guardano i cavilli legali, perché in Francia i clandestini ce li rimandano rapidamente, senza troppi problemi e senza troppe remore legali.
Noi invece siamo obbedienti a tutte le norme nazionali e internazionali, in pratica ci considerano la pattumiera d'Europa.
I pennivendoli poi spiegano, a modo loro, che non ci sono alternative e le regole internazionali vanno rispettate, ma siamo gli unici al mondo, perché i Paesi del Nord Africa se ne fregano di tali regole, quelli a Nord delle Alpi, Svizzera compresa, pure.
Quindi siamo noi che vogliamo il rispetto delle procedure lentissime, stranamente a passo di lumaca, che per mesi si devono trattenere costoro in centri di reclusione, a nostre spese, molto costosi e a gestione privata.
Chiaramente tutto puzza e dietro abbiamo faccende che dovrebbero interessare la magistratura, oppure la nostra classe politica.
Perché bisogna rispedirli proprio al presunto loro Paese di origine e non in un altro, che gli accolga tutti in campi di reclusione adatti a loro?
Facendo così si risparmierebbe sul volo di trasporto, ma basterebbe condurli dentro grandi navi, a migliaia, a decine di migliaia.
A quel punto non converrebbe giungere da noi e si risparmierebbe sul mantenimento dei  criminali stranieri nelle nostre carceri, in più si aiuterebbe veramente un Paese povero, spendendo da loro soldi che darebbero una spinta alla loro economia.
Io aggiungerei ai clandestini e ai delinquenti stranieri, anche quelli che hanno giurato sulla nostra Costituzione, per ottenere la cittadinanza, sulle nostre leggi, ma poi hanno commesso molti reati, molti crimini.
Io sommerei anche coloro che non considerano uguali gli individui di diverse fedi, tra fedeli ed infedeli, perché sono contro la Costituzione Repubblica.
Cosa volete in più?
Più fedele di me alla Repubblica Italiana non c'è nessuno, altro che tesserati al PD e simili.
Quindi se si volesse si potrebbe risolvere la questione migranti, magari licenziando un po' di funzionari pubblici più dannosi che inutili, come il signor garante per i carcerati, certi magistrati che puzzano lontano chilometri ed altri ancora.
Volere è potere e sino ad oggi non ho visto nulla, quindi non si vuole agire. 
Ricordo a tutti che la questione, entro dieci anni al massimo, potrà essere risolta con l'intelligenza artificiale, basterà chiedere a qualche super programma di intervenire ed esso provvederà, fregandosene dei politici, dei funzionari corrotti, dei faccendieri in affari con le mafie.
Sicuramente qualcuno lo farà e per quel giorno voglio essere già morto, in fondo, a differenza dei buffoni che si definiscono buoni e umani, io sono umano e non amo le mattanze.
Scusate se sono un po' pessimista, ma non credo nell'integrazione di costoro, è solo una fiaba per imbecilli.

12 apr 2023

La mafia albanese in affari con i traffici dei migranti.

Questa non è un'ipotesi, ispirata da analisi sensate, anzi ovvie, ma abbiamo indagini che portano alla luce i rapporti tra associazioni criminali estere, come quella albanese con le nostre, note, come mafia, camorra ed 'ndrangheta, per far giungere i migranti da noi, per tutti gli usi consentiti dai buonisti, tanto accoglienti quanto ipocriti.
Quindi, in questa faccenda, abbiamo le cosche in affari, ma poi tutti gli altri sono in buona fede, così si dice.
Abbiamo il prete dal pulpito che minaccia la dannazione eterna a chi non accetta i migranti, che lui, bugiardo come una vecchia puttana, definisce profughi.
Abbiamo i giornalisti, finanziati da imprenditori dal passato ambiguo, con vere bancarotte fraudolente, che parlano di atti di civiltà, di restare umani e altre idiozie simili, ripetute con enfasi ridicola, come certi attori dilettanti che recitavano un tempo nei teatri di periferia.
Alle domande non rispondono, ma restano fermi nei loro modi altezzosi, patetici e ridicoli di chi è falso, molto falso, ma non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.
Quindi le ipotesi sono ovvie ed evidenti, se le mafie devono operare il più possibile in modo tranquillo hanno bisogno di farabutti prezzolati che dai loro pulpiti, religiosi o giornalistici, politici, difendono il commercio di carne umana, sulla nostra pelle e la loro.
Poi tutti costoro finiscono a svolgere attività criminali, che gli italiani non vogliono più fare, perché sono lavativi, che vanno dello spaccio di droga direttamente ai tossicodipendenti, alla prostituzione.
Ingrossano la folla dei lavoratori in nero, braccianti, manovali vari e vengono definiti risorse, che ci pagano la pensione, senza pagare tasse e contributi vari.
Quindi, ormai è una certezza, abbiamo le associazioni criminali che hanno i loro affiliati che non si sporcano direttamente le mani, ma fanno il lavoro di propaganda in difesa dei loro commerci.
Anzi, mi chiedo se le cosche mafiose hanno nel loro libro paga i buonisti ufficiali, giornalisti e politici progressisti, o è il contrario, i finanziatori di alto borgo, imprenditori ambigui, sono loro che comandano questo commercio criminale sulla nostra pelle e anche sulla pelle dei migranti.
Tutto questo terminerà molto, molto male per loro e per noi, sarebbe ora che le indagini arrivino finalmente ai colletti bianchi, così da poter mettere nella stessa cella il faccendiere, che ha la residenza in Svizzera per non pagare le tasse, il pennivendolo altezzoso e il prete sporcaccione, che ha venduto l'anima al dio quattrino.
Io continuo a spronare per arrivare a tanto, ma i magistrati coraggiosi un tempo li mandavano in Sardegna, si diceva, nella procura più isolata d'Italia, con il solo incarico di dare la caccia ai ladri di pecore.

11 apr 2023

Perché non posso trasferirmi nel Nord Africa?

Cosa ha la zona del deserto del Sahara di potenzialmente ricco, anzi ricchissimo?
Sicuramente ci sono molti minerali, ma soprattutto abbiamo il vento e il sole.
Visto che abbiamo molte società impegnate nella produzione di energia elettrica con il vento, l'eolico, ma anche con il sole, lì avremmo le maggiori spianata di impianti e gli spazi sufficienti per produrre tutta l'energia necessaria al pianeta.
Questo fatto risulta da uno studio teorico di alcuni anni fa, con una frazione minima di Sahara si produrrebbe tutta l'e.e. sufficiente al mondo. 
Perché nessuno investe da loro?
È semplice, lì si rischia troppo per i governi instabili e per la cultura dominante, che odia gli infedeli.
Così nessuno pensa di creare immense distese di pannelli fotovoltaici e torri eoliche, si rischia troppo in tutti i sensi, oltre al problema degli elettrodotti, con la trasmissione di questa energia in Europa e anche in altri luoghi.
Difendere un pozzo petrolifero è più facile, ma interi territori coperti da queste strutture non riesco ad immaginarli.
Ecco a voi la spiegazione del fatto che i migranti sono i meno adatti ad essere inseriti nella nostra società.
L'Italia è un Paese povero di risorse minerali, montagnoso e ricco solo di gente che lavora con intelligenza, ama l'arte, la sua cultura passata.
Abbiamo mille mafie e mille clientelismi, ma c'è la facciamo ugualmente e spesso siamo pure vincenti.
Cosa manca ai migranti nordafricani?
La cultura, detta in senso ampio, ovvero la capacità di non arrendersi alle situazioni difficili, ma di trasformarle in vantaggi economici e finanziari.
Quindi la loro povertà è frutto del loro modo rassegnato di affrontare i problemi, piangono miseria, seduti su un tesoro potenziale, da sfruttare meglio di una miniera d'oro.
Io avrei desiderato possedere le loro occasioni, tanto territorio da sfruttare per creare reddito, ma loro non sanno fare una conclusione logica, sensata. 
Spendono 10 mila Euro per un viaggio da falsi naufraghi, rischiando di affondare e affogare, mentre con quella somma, enorme per loro, potrebbero unirsi in cooperative o in società e creare ricchezza.
Per far questo, mi ripeto ancora, serve razionalità e programmazione della propria esistenza.
Quindi non è che noi siamo più ricchi di loro perché abbiamo un territorio florido, ma perché sappiamo sfruttare le situazioni favorevoli.
Così la loro povertà non scomparirà, ma peggiorerà da noi, nel tempo, porteranno violenza e odio, perché chi non capisce reagisce scaricando la sua furia sui capri espiatorio, gli infedeli per loro.
Chi gioca sporco con questi migranti certamente guadagna molto, ma prepara altre soluzioni, che io definisco di pulizia etnica.
Quindi non serve che loro vengano da noi, ma il nostro modo di pensare, di vivere, di concepire l'esistenza, aggiungo anche di credere in Dio, deve andare da loro e civilizzarli.
Sì, farò rizzare i capelli in testa ai democratici, progressisti e buonisti, con la mia affermazione, ma la faccenda è questa, solo questa.