21 giu 2023

Debito pubblico e giochi speculativi.

Nessuno ha osservato che il debito pubblico sia legato a giochi speculativi, infatti dal 2000 circa il debito primario, quello che si forma per aumento di spese, non esiste più.
Ovvero alla fine di ogni anno lo Stato deve ridurre le spese e spendere di meno di quanto riceve in un anno.
Invece gli interessi ci mangiano vivi, ovvero da più di vent'anni il debito cresce in percentuale sul Pil, Prodotto Interno Lordo, che corrisponde alla ricchezza prodotta dal Paese in un anno, per colpa di scelte disastrose o volute che premiano gli speculatori nazionali e internazionali.
Quindi abbiamo oggi un debito che tocca il 144% sul Pil nazionale e questo è dovuto alla speculazione, ma a sorpresa si scopre che a detenere il nostro debito sono le banche, soprattutto nazionali, ma abbiamo anche istituti esteri.
A questo punto mi viene voglia di spiegare come facevano prima, quando eravamo sotto la Prima Repubblica, corrotta, ma non in pugno a farabutti come questi, che sono più idioti che malvagi.
Al tempo della vecchia Lira si giocava sull'inflazione e i titoli di Stato erano in mano alle famiglie italiane, in pratica l'inflazione si mangiava i risparmi e gli italiani medi, che non conoscevano i mercati finanziari, investivano in due settori per non perdere i risparmi, in titoli di Stato e in mattoni.
Furono anni di forte sviluppo dove si esportava facilmente merce che trovava spazio all'estero perché la Lira perdeva valore e così i nostri prodotti costavano di meno all'estero.
Poi il debito dello Stato, nonostante al tempo si spendesse molto, era ripagato con titoli di Stato inflazionati, mentre la gente puntava sugli immobili, che non subivano l'inflazione, ma recuperavano il loro valore, spesso in modo da guadagnarci nel tempo.
L'Euro ha modificato tutto, ma soprattutto la politica ha regalato alle banche questo strumento facile per creare ricchezza, per i nostri banchieri e per quelli esteri.
Allora l'arma contro il debito dello Stato si chiama ritorno degli italiani che lo acquistano, non per avere carta straccia, ma per salvarsi dall'inflazione, nata per il conflitto in Ucraina, con il caro energetico al seguito.
In pratica stiamo ingrassando le banche, ma se gli italiani investissero, prendendo i soldi dai conti correnti, trasformandoli in titoli di Stato, questo debito resterebbe in Italia, gli interessi verrebbero pagati agli italiani, che li utilizzerebbero in Italia.
Inoltre il tasso di interesse tornerebbe sotto controllo e con un risparmio positivo sul disavanzo primario, che esiste per legge, inoltre anche con la crescita del Pil, tutto tornerebbe nella normalità e il debito si sgonfierebbe negli anni.
Invece qualcuno ci ha venduto agli strozzini nazionali e internazionali, con politiche apertamente a favore di questi luridi usurai.
Infatti la stampa progressista critica il sistema che punta, finalmente, a rendere nazionale, a ridare agli italiani questo debito, che è sempre più frutto di luridi giochi speculativi.
Non voglio dire che conviene investire ancora in Bot e Cct, ma solo affermare che se avessimo una classe politica seria ed onesta risolveremmo il problema del debito pubblico, magari investendo poi nel Servizio Sanitario Nazionale per esempio, che farebbe tanto bene a tutti.
Quindi il debito dello Stato lo hanno creato loro e per risolverlo basterebbe mettere al potere una classe politica intelligente ed onesta.
Sì, vedete voi, io la attendo da decenni, ma non ne vedo neppure l'ombra.

20 giu 2023

Qatargate e il ceto dei corrotti progressisti.

Se c'è un caso evidente di corruzione è questo, in altri tempi si sarebbe parlato di alto tradimento e se fossimo in guerra i coinvolti meriterebbero il plotone di esecuzione, secondo il codice militare di guerra.
Si sono trovati i soldi in casa dei responsabili e la risposta di costoro è che non ne sapevano nulla.
Le prove ci sono, ma loro vanno al contrattacco e parlano di immunità parlamentare, neppure Messina Denaro è così ridicolo e arrogante.
Sì, una volta dentro quella bolgia infernale, che è il Parlamento Europeo, si può fare qualsiasi cosa e restare impuniti.
Che i corrotti siano pure arroganti non sono stupito, ma che abbiamo una parte della stampa, rigorosamente progressista, che asseconda le idiozie sparate da questi personaggi, mi fa restare allibito.
Sì, dietro abbiamo il popolo dei minchioni irriducibili, quelli che comprano le ciabatte della Ferragni e non pagano l'affitto, che sono per l'utero in affitto e se ne fregano che poi quelle donne sono solo delle poverette che si vendono per non crepare di fame.
Sì, la sinistra italiana è sempre stata una grande buffonata, classista e a difesa degli interessi di un ceto medio idiota, quello del posto fisso senza fatica, di gente che si sente importante perché lavora dietro a uno sportello e ha fatto un po' di carriera, con qualche euro in più in busta paga, grazie alle leccate di ulo verso il sindacalista e il capo ufficio.
Sono loro che difendono i corrotti, prima erano democristiani, poi socialisti e tardo comunisti, detti anche tardoni, infine progressisti.
Ecco a voi il popolo dei diritti dei poveri corrotti incarcerati, il loro Quoziente Intellettivo è bassissimo, perché non possono giustificare la presenza di somme enormi in contanti in casa di costoro, tra cui nostri sindacalisti.
Io pongo sempre le solite domande.
Il pensionato che svolge qualche lavoretto, per non morire di fame, è spesso scoperto dai controlli incrociati dell'Agenzia delle Entrate.
Perché costoro, che spendevano e vivevano nel lusso, grazie a centinaia di migliaia di euro in contanti, nessuno li ha individuati in Italia, per il ramo italiano dello scandalo?
Mi fermo qui con le mie domande perché non vorrei che Facebook mi bloccasse per istigazione all'odio.
Lo hanno fatto per domande simili contro i pedofili, contro gli stupratori multietnici, contro i tagliagole.
Guai in Europa attaccare i corrotti, si è accusati di odio razziale ed etnico contro i miliardari arabi che pagano i politici, i sindacalisti, i giornalisti e gli alti prelati che vivono nel lusso e sono molto accoglienti.
Dietro tutto questo non ci sarà pure la politica dell'immigrazione sulle nostre coste?
A quel punto, visto che siamo invasi, servirebbero i tribunali militari di guerra con le condanne alle fucilazioni.
Lasciatemi sognare, per favore.

19 giu 2023

Servono scelte economiche e sociali per liberarci del sottosviluppo.

Il lavoro futuro sarà sicuramente un bene raro, anzi rarissimo, ma quando questo avverrà non lo sappiamo.
Per ora i nostri imprenditori hanno preferito manodopera di basso livello, praticamente di nessuna capacità e l'hanno importata dall'Africa.
Il mondo cambia e costoro ora stanno allo stretto in Italia, guadagnano sempre meno e loro, in particolare la seconda generazione, spesso fatta da neo cittadini italiani purtroppo, sono sempre più violenti e in condizioni di degrado.
Cosa non va?
È semplice, le case loro le occupano, i politici progressisti le lasciano occupare, ma le trasformano in topaie.
Rubano energia alla rete e la fanno pagare a noi, ma questo non basta perché questi luoghi diventano ghetti, dominati da bande di delinquenti, io di dico da ratti feroci.
Sì, i buonisti di erba, i preti con abito talare o gli ex tesserati al disciolto Partito Comunista sono ingrassati grazie a queste tratte di esseri umani, ma loro, gli immigrati, campano come se fossero a casa loro.
Ci siamo importati il Terzo Mondo e questa gente è sempre più un problema per noi e per loro stessi.
La soluzione sarebbe un'altra, mutare le condizioni di sviluppo da loro, quindi basta con politiche neocolonialiste, per le risorse minerarie, per esempio, ma servono politiche che favoriscano da loro lo sviluppo, che passano tutte dalla scolarizzazione.
Ho sentito tante parole, tanti discorsi strappa lacrime, ma di azioni coraggiose e intelligenti non ne vedo.
Quindi servirebbe premiare da noi lo sviluppo tecnico, i robot in ogni attività per esempio, mentre la nostra scuola, che ci regala capre al pascolo da decenni, dovrebbe essere sostituita da qualcosa di più organico ed efficiente.
Abbiamo l'intelligenza artificiale e allora sfruttiamola per istruire masse di semianalfabeti, nazionali ed internazionali.
Se poi abbiamo le capre che non si arrenderanno di fronte all'evidenza e continueranno a scegliere il sottosviluppo sarà peggio per loro.
Non capisco perché dovremmo mantenere noi queste bestie dementi.

18 giu 2023

Uniti nella lotta a difesa dei diritti dei parassiti.

Questa razza....  la conosco bene, sono quelli che vivono sulle spalle di chi lavora, di chi fatica sia fisicamente che mentalmente.
Sono il popolo dei vincitori dei concorsi truccati, quelli che affermano che il tal concorso, per loro, è solo una formalità.
Sono il popolo dei malavitosi e dei ladruncoli, che puntano al reddito di cittadinanza come ulteriore guadagno.
Sono il popolo che non suda e non lotta, ma ha la mamma che fa la........... , sia nel senso vero del termine, che morale.
Questa brutta genia è resistente e oggi scende in piazza e si unisce, PD con i 5Stelle, ovvero la massa peggiore che possa esistere, abbiamo il buffone, che ne spara tante, che vuole le brigate di cittadinanza, con il passamontagna calato, in pratica minaccia il potere con una nuova e sgangherata lotta armata.
Questa folla di imbecilli, uniti dalle sparate di quattro incapaci, che non sanno far nulla nella vita, sono appunto degli scappati di casa, figli di papà e mammà, ma con tante pretese.
Hanno il diritto di comprarsi i bambini che vogliono, con l'utero in affitto, da donne che lo fanno per non morire di fame, poi scendono in piazza per i diritti dei rotti in ulo e delle tontolone in carriera nel mondo delle libere professioni, dove conta la tessera di partito, le amicizie giuste.
Sì, siamo allo schifo storico, al letame presentato come oro puro.
Questi abbracci, tra PD e M5S, potrebbero essere mortali per l'Italia.
Io dico che è giusto lasciare fare alla selezione naturale, sociale, storica, tutto questo schifo finirà a mare, prima o poi, ma forse sarebbe meglio prima sanare il tutto, bonificare, se non vogliamo fare il bagno nello sterco questa estate.

17 giu 2023

Cosa cercano i migranti da noi?

La risposta è semplice, gli Euro, perché, quando c'erano le Lire l'Italia non interessava, preferivano i Marchi tedeschi, le Sterline inglesi e il Franco francese.
Poi le politiche dell'Unione Europea ci hanno vincolato o sempre più a cambi rigidi e in fine giungemmo alla moneta unica.
A quel punto l'Italia attrasse milioni di disperati, per ogni uso possibile, dalla prostituzione, alla criminalità organizzata, alla manovalanza di ogni tipo e genere.
I cervelli invece non arrivano da noi, sono in fuga pure i nostri e questo perché da noi i lavori più importanti vengono pagati poco.
Sì, non abbiamo profughi, quelli si fermano nel campo profughi oltre il confine del loro Paese in guerra, non sono fuggiaschi da dittature e teocrazie, infatti ci portano la loro mentalità medioevale e non cercano la nostra libertà.
Sono solo manovali che sperano di guadagnare di più da noi, spendere il meno possibile e tornare a casa loro, in genere.
Poi capita che restino da noi, perché qui c'è tutto gratis, servizio sanitario nazionale, anche se al limite del collasso, mezzi pubblici, che non pagano, abitazioni, che occupano impunemente, avvocati d'ufficio, a spese dello Stato.
Aggiungo anche vitto e alloggio nei primi tempi, pagati da noi contribuenti, perché si spacciano per profughi e bisogna attendere mesi e mesi per affermare che sono solo dei migranti sbandati, senza arte né parte.
Molti restano clandestini, circa 600 mila, altri puntano a vivere con permesso di soggiorno e pure alla cittadinanza, i cui figli, appena cresciuti, affollano le baby gang, che aggrediscono tutti, rapinano e terminano in comunità a spese sempre nostre.
Sarebbe interessante sapere quanto tutto questo ci costi, per esempio il debito pubblico sul Pil è al 140%, una situazione da disastro finanziario.
Quanto ha contribuito la nostra accoglienza verso costoro a creare questo debito?
Sì, si dovrebbero fare delle cause di massa contro i giornali e i giornalisti che ci hanno ingannato in questi decenni, con la panzana che costoro ci pagano la pensione.
Però io non sono tanto arrabbiato con loro, ma con chi ha favorito tutto questo, brutti musi che volevano mantenere i loro ben foraggiati posti da dirigenti pubblici incapaci, da pennivendoli idioti, da personaggi del servizio pubblico radiotelevisivo, da non confondersi con i servizi igienici.
Sono loro che ci hanno fregato e hanno cambiato partito, ideologie, pensiero, abito, come certe prostitute di alto borgo.
Sì, ci dobbiamo liberare di loro, ma per farlo bisogna vincere la cultura degli idioti, quelli che comprano i sandali da mare a più di cento euro, fabbricati dai cinesi per pochi centesimi e rivenduti dalla bambola siliconata cento volte il suo prezzo reale.
A Napoli dicono che senza i fessi i furbi morirebbero di fame, ma i fessi in Italia votano e leggono i giornalacci nazionali, se le bevono tutte e non pensano. 
Pure loro sono aggrediti dai balordi multietnici, oggi anche in centro città, ma non capiscono in quale mondo stiamo vivendo.

16 giu 2023

Guerra e pace.

Trovo assurdo che ancora si debba vivere nella paura del futuro, con possibili guerre, con azioni e prevedibili reazioni che ci preparano la morte e il dolore.
Sì, dal 1945 l'Italia non conosce più guerre sul suo territorio, però abbiamo partecipato a conflitti internazionali, come quello in Iraq e in Afghanistan, abbiamo mandato uomini in Libano e abbiamo bombardato la Serbia, per la pace, così ci raccontarono.
Questa strana pace è frutto di politiche internazionali, ovvero il deterrente nucleare, per ora, ci ha salvati, ma nessuno può dormire tranquillo.
Superare la logica della guerra, i meccanismi malsani che la favoriscono, sarebbe un vero grande passo per questa umanità super tecnologica, ma sempre primitiva come branchi di scimmie armate di bastoni.
Le guerre si combattono sempre per il potere e la ricchezza, ma oggi si potrebbe lottare in modo differente, con intelligenza, anche solo quella naturale, con politiche economiche e finanziarie adatte alle soluzioni.
Faremmo a meno di armate e di distruzioni, di mercenari.
La prossima guerra la combatteremo a casa nostra?
Già oggi abbiamo sempre più emarginazione violenta dentro le nostre periferie, ma era prevedibile, loro non conoscono e riconoscono le nostre regole, le nostre leggi.
Siamo gli infedeli da uccidere e dei ragazzi, cresciuti da noi, usano Internet non per progredire, studiare, progettare, cercare lavori migliori, ma per contattare i terroristi dell'Isis e progettare stragi di infedeli.
Non so se lo Stato italiano sarà capace di difenderci, temo di no, allora mi immagino gruppi di auto difesa decisi e feroci, che andranno a caccia di fanatici, spesso poveri dementi pericolosi, ripulendo poi le nostre periferie.
A quel punto le norme UE contro l'Intelligenza Artificiale serviranno a poco, si potrà agire anche da lontano, contro gli islamisti e le bande giovanili o meno, dei criminali multietnici.
Sì, ci sarà prima o poi una grande pulizia etnica, che colpirà i non integrati e non riesco a immaginarmi come i politicamente corretti, i buonisti progressisti, possano fermarla, essendo incapaci di calcolare le conseguente disastrose delle loro politiche ipocrite e strampalate.
È fondamentale la scelta di espellere i delinquenti, hanno fatto la loro scelta e marciscano pure nelle carceri del Sud del mondo, dei fanatici religiosi, di coloro che non si integrano nei nostri valori essenziali, come uguaglianza e rispetto delle libertà individuali.
In pratica io sto difendendo proprio i tagliagole o coloro che lo diverranno, i futuri ragazzi sbandati, violenti e dementi.
"Il medico pietoso fece la piaga infetta." e così una linea dura e corretta salverebbe noi e loro, da situazioni nefaste, terribili e dolorose per tutti.

15 giu 2023

Il gioco sporco del soccorso in mare.

Non sono naufraghi, ma sono solo della merce che serve a gruppi criminali, nel trasporto, per infoltire il numero delle varie bande di delinquenti, per accrescere il numero degli islamisti pronti a colpirli in futuro.
Abbiamo poi i braccianti e i manovali sempre meno pagati in nero, in un'epoca che i robot vengono progettati con Intelligenza Artificiale, qualcosa che giornalisti e i politici progressisti temono enormemente.
Sì, sono terrorizzati dalla presenza dell'intelligenza in genere. 
Le masse formate da analfabeti, senza una propria dignità, senza capacità professionali, sono utili ai vecchi signorotti, così si potranno ergere come dominatori e facilmente manipolare queste folle.
Se poi sono islamisti è meglio ancora, perché lo abbiamo visto tutti, abbiamo il sindaco in odore di mafia che prega con loro per esempio.
La logica teocratica funziona sempre e con qualche mullah fanatico e ignorante si può dominare una folla enorme di fedeli.
Perché è importante il soccorso in mare?
Perché i trafficanti conducono gli immigrati sino lì, poi non si espongono più direttamente, se non per il caso di qualche scafista.
Li mandano avanti su barchini marci e a quel punto diventano dei naufraghi.
Sì, si potrebbero bombardare, come avevano proposto anni fa, i depositi di queste imbarcazioni putride.
Si sarebbero salvate almeno 26mila vite in mare, più dicono 50mila di gente morta nell'attraversare il deserto per imbarcarsi e non lo avrebbe mai fatto se non ci fossero state possibilità per buttarsi a mare poi.
Io aggiungo i morti per malattie, in attesa di un imbarco, i morti e gli scomparsi misteriosi, soprattutto minorenni, una volta giunti tra noi.
Se si volesse fare luce sulla strage si scoprirebbero molte fosse comuni, di gente scomparsa, ma nessuno cerca i dispersi e non si sa se sono andati oltre le Alpi, o se siano morti in qualche edificio abbandonato e poi eliminati come immondizia.
Sì, quello che avviene nelle megalopoli dei Sud del mondo sta sicuramente capitando pure tra noi, ovvero i documenti vengono riutilizzati mentre i morti, gli scomparsi, non vengono trovati mai, anche perché nessuno li vuole cercare.
Potrebbero essere andati in Germania, in Francia, potrebbero essere tornati a casa loro oppure essere finiti in qualche fossa comune clandestina.
Tutto questo i porci la chiamano accoglienza e integrazione e dare dei numeri è difficile, ma sicuramente sono centinaia di migliaia i morti, sommando tutte le varie fasi.
La mia tesi si basa sulla mortalità che abbiamo nelle periferie delle città dei Paesi poveri, molto alta per tubercolosi e hiv non curato per esempio e con altre malattie da noi ormai scomparse. 
Qui invece non muore quasi nessuno, secondo i dati ufficiali e qualche giornalista idiota dice perché sono giovani e forti, anche perché sono africani.
Così abbiamo una grande mattanza, malamente celata, che in tutte le sue fasi sta provocando centinaia  di migliaia e forse anche milioni di morti., tra i clandestini e i migranti in genere. 
Invece il lato del soccorso in mare serve solo a legalizzare il tutto, con questa ridicola filantropia, per poi immettere costoro con una parvenza di legalità, nelle nostre realtà, per tutti gli usi soliti, spaccio, prostituzione, anche minorile per pedofili, che mi immagino sempre molto accoglienti, per fare i braccianti a un euro l'ora e tanto altro.
Come sono buoni i buonisti! 
Neppure le SS erano così............... umane.

14 giu 2023

Le menzogne e la verità, così evidenti e così celate.

Trump è stato arrestato per aver sottratto dei documenti ufficiali, quando lasciò la Casa Bianca, il giornalista Julian Assange, che denunciò i crimini statunitensi, esibendoli al mondo intero, rischia il carcere.
Di falsi amministrativi i nostri cari colonizzatori a stelle e a strisce ne hanno commessi tanti, come di massacri, anche con pesticidi, contro le popolazioni ostili.
Abbiamo inoltre bombardamenti e guerre per contrastare l'uso di armi per la distruzione di massa, come in Iraq, ma che nessuno ha mai trovato.
Poi ci sono dittatori amici protetti, con i loro gravi crimini contro l'umanità e guerre foraggiate, per decenni, per il controllo di territori strategici.
Sì, di buono e di giusto non se ne vedo proprio l'ombra, pare tutto sempre uguale al passato.
Il potere ha bisogno di una facciata che lo legittimi, mentre sotto abbiamo guerre, menzogne e intrallazzi sporchi.
Siamo in guerra contro la Russia, ma nessuno ci spiega perché dobbiamo dare una mano al piccolo dittatore ucraino, mentre combatte contro Putin, un altro tiranno simile a tanti altri, ma ostile all'attuale politica statunitense.
Poi, tornando sulla questione di Trump, che rischierebbe di vincere le prossime elezioni presidenziali, pare evidente che non sia migliore o peggiore degli altri presidenti statunitense, ma almeno ha una virtù, quella di voler la pace con la Russia.
Ecco a voi in moto un apparato che passa attraverso la magistratura statunitense, ovvero l'arma giudiziaria per eliminare un avversario scomodo, mentre un apparato bellico, legato all'industria delle armi, vuole il continuo del conflitto in Ucraina, magari aprendone un altro con la Cina.
La produzione delle armi spingono avanti l'apparato industriale, produttivo statunitense e quindi l'intero Paese, ma fa crescere il debito pubblico.
La storia si ripete e come tutti gli imperi precedenti, il costo del mantenimento dell'apparato burocratico e militare, prima o poi, porterà al ritiro degli statunitensi e alla fine del loro immenso dominio mondiale.
Forse la verità ci salverebbe da inutili conflitti, da politiche vetuste e demenziali, ma al comando degli imperi, nella fase finale, abbiamo sempre degli idioti incapaci, tanto arroganti quanto ridicoli e pericolosi.
Che Dio ci aiuti, perché costoro hanno in pugno le armi nucleari e non vorrei che il pazzo tiranno russo o il ridicolo presidente statunitense sbaglino a premere qualche tasto, che ci porti a un olocausto nucleare.

13 giu 2023

Posso avere paura del futuro?

Non credo nel fato, nel destino, perché siamo noi la causa del nostro avvenire, personale, ma anche come nazione, come popolo.
Ciò che temo di meno, anzi non mi spaventa, è la famigerata Intelligenza Artificiale, che è solo uno strumento e come tale può essere pericoloso o molto utile.
Per esempio è già al lavoro contro le nostre gravi malattie e sicuramente le cure future saranno in anticipo rispetto alle prospettive di qualche tempo fa.
Il lavoro diventerà più raro, ma si potrà gestire il fenomeno tranquillamente e con intelligenza, volendo.
Però molti non sapranno adeguarsi e saranno emarginati.
È questo il punto, le nostre periferie assomigliano già a quelle del Sud del mondo, incontrollabili, con una parte della popolazione senza documenti, senza diritto a risiedere in Italia.
La criminalità fa festa e i topi ballano, in tutti i sensi.
L'emarginazione, di chi vive senza regole e alla giornata, è un pericolo per tutti.
Poi la paura porterà a reazioni violente, infatti nel Sud del mondo abbiamo gli squadroni della morte, dove non arriva la polizia, con la pulizie delle bande criminali con grande ferocia.
Da loro si può sparire e finire in qualche discarica tra l'immondizia ammucchiata.
Sarà questo il nostro futuro?
Posso dirlo, in fondo non mi riguarderà più di tanto questo avvenire infernale, ma attende figli e nipoti, in conseguenza la tolleranza nasconde complicità, stupidità nella migliore delle ipotesi, ma anche intrallazzi sporchi, per affari altrettanto sozzi.
Volere il rispetto delle leggi, delle regole, la fine di politiche ottocentesche, che puntano allo sfruttamento di manodopera senza specializzazione, per lavori di basso livello, ci sta portando alla rovina.
Per esempio quando gli islamisti alzeranno la voce avremo non solo gli italiani a contrastarli, ma molte altre etnie, nemiche da sempre di costoro, come gli induisti, i buddisti e gli animisti africani, che già odiano gli Arabi per le violenze subite nei secoli.
Noi ospitiamo tutti e importiamo odi, rancori secolari, per trasformare l'Italia in una grande polveriera.
Sono certo che troppi pennivendoli e troppi politici, ma anche prelati nazionali, siano deboli in storia e in geografia.
Per colpa di queste capre dementi regaleremo un futuro terribile ai nostri figli.
Sì, io mi immagino pulizie etniche e massacri di ogni genere, celati o alla luce del sole.
La politica del rimandare a casa più teste calde possibili deve essere portata avanti non solo per gli ultimi venuti, ma anche per quelli che paiono integrati, pure cittadini italiani.
Solo così ci salveremo e salveremo chi verrà dopo di noi.

12 giu 2023

Il degrado sociale e la politica criminale.

Le case occupate abusivamente, di gente spesso irregolare sul nostro territorio, gli edifici degradati, che attendono l'abbattimento per altre speculazioni immobiliari, seguono una logica precisa, quella criminale che è favorita da un mondo speculativo senza scrupoli.
Tutto porta a un reddito, anche il crimine e la miseria di chi non ha futuro è utile. 
Quindi un vecchio edificio, al momento non utilizzabile perché il mercato degli immobili non consiglia di investire ancora, può essere occupato, lasciato degradare ancora di più e lì i malavitosi fanno il loro covo.
Così il sistema di svalutare intere zone, per una speculazione a ribasso degli immobili, per poi arrivare con politiche di riqualificazione, appunto speculazioni a rialzo degli immobili, permette ai soliti pochi di guadagnare parecchio.
Poi i soldi non restano mai in mano ai malavitosi di basso livello e prima o poi terminano nelle mani giuste pure quelli.
Servano altri argomenti per spiegare cosa sia e perché c'è tanta tolleranza verso il crimine organizzato, anche di basso livello?
I ratti che vivono in edifici dove piove dentro e l'immondizia si accumula sono liberi di agire perché rendono tanti quattrini oppure verrebbero tutti gettati nell'inceneritore, nel termovalorizzatore.
Questa mia frase finale non è una battuta crudele, è solo il destino futuro di costoro, è solo una questione di tempo.
Chi non ha pietà delle vittime del crimine non può averne per i criminali, quando saranno di impiccio.