15 apr 2010

carcere, evasione, Due ergastolani fuggono dal carcere romano di Rebibbia (Adolfo Longhi)



Erano stati condannati all'ergastolo: erano in permesso premio di alcuni giorni, concesso dal Tribunale per poter godere le feste pasquali.
Alberto Ernandez Maggiore e di Cesare Genova svolgevano anche delle mansioni definite socialmente utili.
I due ergastolani erano in carcere per omicidio, ma da tempo meditavano alla fuga, infatti avevano scritto una lettera, trovata durante la perquisizione successiva alla fuga, con specificati gli intenti dei due furbi.
Oggi non servono più lime per tagliare le sbarre e lenzuola annodate per fuggire da prigione, basta fare i bravi per un periodo e si ottiene la libertà, fuggendo dopo una licenza premio per buona condotta.