I morti, dell’uragano che ha investito gli stati indiani del Bengala Occidentale e del Bihar, sono 66 mentre sono 200 mila persone sono ferite per i crolli.
Danni si contano pure al confinante Bangladesh: i venti erano di 125 chilometri orari:le infrastrutture hanno pure subito gravi danni.
Questa è da sempre una terra povera, con realtà di miseria estrema egli uragani sono una costante stagionale, abituale.