I problemi del Paese paiono questi: gay, preti pedofili, Berlusconi, colpevole o innocente e tanto altro.
Costoro servono potentati che li mantengono con il denaro pubblico, delle sovvenzioni alla stampa.
Lo Stato è indebitato grazie pure a loro: non solo per quanto costano, ma perché sono i protettori di troppi fannulloni, quelli veri e non il solito impiegato pubblico che sta a casa in malattia perché ha il mal di pancia.
Così abbiamo costoro, che pur non avendo capacità si considerano bravissimi e bravissime: è il mondo che non li capisce: dentro di loro sanno benissimo di essere delle nullità e favoriscono i soliti intrallazzoni della politica, i faccendieri di turno.
Quelli sì che fanno i soldi!
I nostri “giornalisti” invece si accontentano della gloria, anche quella su Internet.