Così la vecchia Europa cede, si piega agli effetti naturali, alla forza della natura: c'è da riflettere sulla fragilità del nostro sistema economico e tecnologico.
Basterebbe poco a metterci in ginocchio: un vulcano, un cambiamento climatico, un attentato terroristico particolarmente devastante, una stagione molto piovosa o troppo asciutta.
Le scorte alimentari verrebbero consumate, le economie soffrirebbero tantissimo, gli equilibri sociali della nostra Europa multietnica, già in bilico, salterebbero e avremmo disordini, rivolte, guerriglia nelle strade, repressioni feroci.
Questo non è un racconto fantascientifico, ma solo ciò che è capitato nel passato e potrebbe avvenire anche nel futuro: la logica severa della natura ci potrebbe colpire ancora in avvenire.