20 apr 2010

20/4 Le intercettazioni della discordia (Arduino Rossi)



Roberto Centaro presenta due emendamenti sulla legge delle intercettazioni telefoniche: “Per chi pubblica atti di un procedimento penale di cui sia vietata per legge la pubblicazione è punito con l'arresto fino a due mesi, o con l'ammenda da 2 a 10mila euro. Se ad essere pubblicato è il contenuto delle intercettazioni, si applica l'arresto fino a 2 mesi e l'ammenda dai 4 ai 20mila euro. Se il magistrato intercetta qualcuno che conversa con un parlamentare, sarà necessaria l'autorizzazione della Giunta di Camera o Senato”.
Anna Finocchiaro critica con moderazione: “L'unico passo avanti fatto dagli emendamenti del governo e dal relatore è quello di essere tornati ai gravi indizi di reato per disporre le intercettazioni telefoniche”.