30 set 2010

Aosta - ORE 21, BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA, VIA TORRE DEL LEBBROSO,N.2, AOSTA

OTTOBRE ARTE AOSTA

INCONTRI-DIBATTITO

6, 13 E 20 OTTOBRE 2010



ORE 21, BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA,

VIA TORRE DEL LEBBROSO,N.2, AOSTA

ENTRATA LIBERA NEL LIMITE DEI POSTI DISPONIBILI





L’Assessorato istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Associazione Artisti Valdostani, organizza la quattordicesima edizione di « Ottobre Arte Aosta », ciclo di incontri-dibattito sull’arte, in programma presso la Biblioteca Regionale di Aosta. Gli appuntamenti sono i seguenti:

Mercoledì 6 ottobre

Le donne nell’arte: la raffigurazione della figura femminile nell’arte occidentale.

Prof. Gianni Bertolotto Storico dell’Arte, insegnante di ruolo e titolare della cattedra di “Storia dell’Arte e del Territorio” presso la sezione sperimentale E.R.I.C.A. dell’Istituto “R. Luxemburg” di Torino.

Donna come madre, donna come amante, donna come corpo, donna come amica, donna come santa, donna come diavolo, donna come “femme fatale”, donna come bellezza, donna come simbolo, donna come perfezione, donna come forza, donna come debolezza, donna come lavoro, donna come fatica, donna come carattere, donna come oggetto, donna come intelletto, donna come … Il percorso vuole essere un breve viaggio nella rappresentazione della figura femminile nell’arte occidentale, dalla preistoria ai nostri giorni.



Mercoledì 13 ottobre

Duccio di Buoninsegna: sacro e profano nell’arte del primo dei senesi.

Dott. Leonardo Acerbi Giornalista, laureato in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, ha incentrato il suo corso di studi sulla cultura artistica figurativa in Fiandra e nei Paesi Bassi dal XV al XVI secolo. Ha tenuto corsi di Storia dell’Arte presso l’Università della Terza Età di Aosta. Duccio di Buoninsegna, attivo fra la seconda metà del Duecento e i primi anni del secolo successivo, è per tradizione considerato il padre della prolifica scuola senese, un artista che, prendendo le mosse dal mondo bizantino, inevitabile punto di partenza del suo tempo, seppe dar vita nella propria arte ed una originale sintesi fra la cultura figurativa italica e le prime suggestioni provenienti dal Nord Europa.



Mercoledì 20 ottobre

Luce e realtà nella pittura. Da Caravaggio a Ceruti.

Prof. Alberto Cottino Storico dell’Arte - Università di Ravenna

Il rapporto con la realtà prosegue in Lombardia e in Val Padana lungo tutto il ‘600. A Bergamo innanzitutto, con il grande pittore di strumenti musicali Evaristo Baschenis e il ritrattista Fra’ Galgario, a Bologna, con Giuseppe Maria Crespi, infine a Milano con uno dei più grandi pittori di tutto il ‘700 europeo: il “pittore dei poveri” Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto.





Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’Assessorato istruzione e cultura, Direzione sostegno e sviluppo attività culturale, musicale, teatrale ed artistica - Tel: 0165273196