30 set 2010

Dovrebbero rinunciare a molti dei loro metodi e dei loro ideali: la politica dei sacrifici forse può essere accettata, ma occorre altro.



La politica favorevole all'immigrazione allontanerebbe i ceti popolari, che vedono nei nuovi venuti dei competitori per i pochi lavori a bassa specializzazione rimasti.



Le scelte per una giustizia colma di sociologismi favorisce, per reazione, desideri di giustizia sommaria e senza umanità: la crisi è ancora grave e il populismo di una sinistra radicale, che resiste nelle pieghe del maggior partito di opposizione, nonostante le numerose...bonifiche, farebbe solo fuggire i capitali, quelli rimasti in Italia.



Ora le opposizioni restano ancora una volta a bocca asciutta, ma mi piacerebbe vedere cosa farebbero della delinquenza spicciola che punzecchia, deruba impunemente le vecchiette, i ceti popolari.



Il dramma dei salariati italiani sta nella concorrenza con gli extracomunitari, specialmente, anzi in particolari, per i meno specializzati: la logica di mercato non perdona e non è una questione di colpe, almeno per chi emigra in un altro Paese per cercare dei salari migliori.