Aosta, giovedì 22 settembre2011
Nelpomeriggio di oggi, giovedì 22 settembre, si èriunita nella sede della Protezione civile della Valle d’Aostala struttura operativa predisposta dal Direttore della Protezionecivile, Pio Porretta, per far fronte all’allerta per il rientroincontrollato del satellite UARS. Lastruttura operativa è composta da Carabinieri, Questura,Forestali, Arpa, Vigili del fuoco, Celva, Gabinetto e Ufficio stampadella Presidenza della Regione. Come definito dal Comitato operativo delDipartimento nazionale della Protezione civile, le regioni del NordItalia contemplate dai possibili tracciati di caduta delleframmentazioni del satellite hanno dovuto attivare gruppi di lavoro asupporto del tavolo tecnico istituito a livello nazionale, percoordinare azioni di informazione e allertamento nei confronti della popolazione.
Invideoconferenza con il Capo del Dipartimento nazionale dellaProtezione civile, Franco Gabrielli, i responsabilidell’emergenza della Protezione civile valdostana stannoseguendo l’evoluzione della situazione e sono costantementetenuti al corrente sulle possibili traiettorie dei frammenti delsatellite, le cui dimensioni massime potranno raggiungere i 158chilogrammi e una superficie di un metro quadro.
Due lepossibili finestre temporali per la possibile caduta: dalle 21.25 alle22.03 di domani, venerdì 23 settembre, e dalle 3.34 alle 4.12di sabato 24 settembre.
Unsecondo appuntamento di aggiornamento, sempre in videoconferenza,è previsto per le ore 19 di oggi. Anche in questa occasioneGabrielli, a capo del Comitato operativo e d'intesa con l'Asi,l'Agenzia spaziale italiana, si rapporterà con tutte leistituzioni preposte alla sicurezza, dalla Protezione civile alleForze armate, dalle Forze dell'ordine ai gestori delle reteelettriche, idriche e di telefonia. Nel contempo, e fino alle ore 4.12di sabato (orario nel quale è stata stimata la finedell’evento), rimarranno attive le strutture operative locali.
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