I funzionari dell’ Ufficio delle Dogane di La Spezia, nell’ambito dei controlli a posteriori ai fini dei regolari adempimenti I.V.A. sulla cantieristica navale e/o nautica e ai porti turistici, hanno contestato a un’azienda locale l’errata fatturazione (ai sensi dell’art. 8/bis del D.P.R. 633/72) della costruzione di un “galleggiante con modulo uffici e servizi”.
Tale risultato è scaturito da un’attenta analisi dei rischi delle attività produttive, dall'esame dei contratti e progetti di costruzione, nonché da informazioni e da immagini acquisite tramite Internet, che hanno permesso di stabilire che la costruzione era in realtà una struttura destinata a ospitare uffici e altri locali (spogliatoi, archivi etc.) e a essere ancorata in maniera permanente nel porto.
La costruzione non ricompresa fra le piattaforme e i galleggianti mobili, in quanto non utilizzata per l’operatività specifica prevista dalla normativa vigente, è stata assoggettata a I.V.A. per complessivi 1.316.000 euro.