1 set 2011

News - Yara Gambirasio, il silenzio e le telecamere cieche


Il silenzio pesa come un macigno sul caso Yara Gambirasio: da troppo tempo non si sa più nulla.
Va bene il riserbo delle indagini, va bene il mutismo degli inquirenti, ma dell'assassino si ha la firma, ovvero il Dna, ma di lui non c'è traccia.
La rabbia sta pure nel sapere che le telecamere di sorveglianza, che hanno un costo che tutti noi paghiamo, non funzionavano.
Noi avevamo la speranza di essere controllati dalle telecamere, avevamo la convinzione di vivere sotto il controllo pubblico e privato, ma in verità non era così: era tutta una farsa, forse lo è ancora.
Se quelle maledette telecamere fossero state in funzione ora sapremmo chi ha ucciso Yara Gambirasio, ma soprattutto gli eventuali maniaci avrebbero paura ad agire, ma questo non è capitato e i maniaci possono dormire sonni tranquilli.