16 dic 2012

Beppe Grillo e la lunga campagna contro una casta dannosa e pericolosa

Per cambiare qualcosa in Italia servono i comici?
Non credendo nei leader, ma nei movimenti di popolo, non credo tanto in Beppe Grillo, ma nel fatto che se lui non ci fosse la censura trionferebbe e saremmo tutti fermi al medioevo culturale dei partiti, con le verità preconfezionate della stampa di partito e di opinione, oso dire grigia e patetica.
I giornalisti sono pagati dagli editori e gli editori sono pagati con i contributi pubblici, che vengono dati dai partiti, di fatto.
Beppe Grillo ha aperto una nuova strada:  non è un santo, non è un eroe e forse il sapore del potere gli sta dando già alla testa, ma è l'unico che può dar fastidio a questi dinosauri, a queste mummie patetiche, ridicole.