Ora la partita è aperta e Grillo si presenta alle elezioni, contro una casta politica, partitica, fatta di affaristi e faccendieri, senza meriti, ma tanto, tanto fanfaroni.
Lui otterrà grandi risultati e ruberà tantissimi voti a tutti i gruppi politici che parlano, come Stalin, di populismo: la guerra deve essere fatta al populismo, non alla corruzione, on ai mafiosi e l'Europa, la stessa stupida Europa che appoggia Morsi e la Turchia islamica, contro i laici locali.
Dietro queste politiche ci sono culture antiquate di leader locali con idee ottocentesche: così noi abbiamo Monti oggi, come un tempo dicevano che Mussolini era adatto agli italiani.