Le carceri sono piene di gente violenta e pericolosa, oso dire brutti, sporchi e cattivi, secondo l'opinione pubblica, ma è anche vero che sono persone non integrate nella vita civile, forse per questo sono così violente.
Il problema vero sta nel lavoro per tutti, il concetto stesso di lavoro e quale lavoro per costoro.
Il lavoro manuale non specializzato è sempre meno retribuito, mentre il crimine entra a pieno nell'economia nazionale, con il riciclaggio del denaro sporco, attraverso i cosiddetti colletti bianchi del crimine.
Il gioco sporco di una parte dell'economia è chiaro: questo denaro serve alla grande finanza.
Quindi ecco a voi non una politica di reinserimento dei carcerati, ma un perdonismo per tutti gli usi.