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e il video sul disabile insultato, ovvero la caccia alle streghe da
parte di magistrati che non sanno neppure cosa sia la rete, fatto
ovvio perché si accorgerebbero del fatto che è difficilissimo
censurare tutto ciò che passa in rete, con scene di violenza e
altro.
Questo
processo è qualcosa di incredibile e purtroppo per chi non conosce
internet, tra gli uomini delle istituzione l’analfabetismo in
questo settore è quasi totale, non si rendono neppure conto di cosa
sia miliardi di post pubblicati tutti i giorni, da vigilare e
controllare, che navigano e si confondono e si fondono tra loro, nel
tan tam mediatico della rete.
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se la caverà, alla peggio arriverà sino a Bruxelles, alla corte di
giustizia e vincerà certamente, così la nostra giustizia subirà
ancora un’umiliazione….