13 dic 2012

News Beppe Grillo, gli espulsi e la logica da partito

La scelta di espellere i ribelli può essere una cosa giusta, niente di male i se stesso, ma un fatto è certo, la stampa ne parla continuamente, per danneggiare il movimento 5 stelle.
Invece la linea dell'espulsione è chiara: si pretende fedeltà alla linea e alle decisioni o si va a casa.
In se stesso non c'è nulla di male, ma un problema resta, serve chiarezza e certezze, perché nel prossimo parlamento loro ci saranno, non saranno al potere, al governo, ma all'opposizione, però saranno una forza che potrà fare molto.
Denunciare, imporre emendamenti ostacolare ed entrare nelle decisioni nazionali, quando loro litigheranno per una porltrona.
Uniti si fa qualcosa, divisi si dà tutto ancora alla casta, che ci dominerà per altri 5 anni senza ostacoli.