Mario
Monti è stato promosso dal quotidiano vaticano “L'Osservatore
Romano” con «un appello a recuperare il senso più alto e nobile
della politica che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del
bene comune».
Meglio
di così o peggio di così non c’è nulla: il dramma sta tutto nel
centro che non sa gestire con onestà il Paese, con una sinistra
ottusa e antiquata, con una destra allo sbando.
Mario
Monti comunque è il male peggiore e non il minore, altro che nobiltà
d’animo e di intenti: serve una politica per combattere la
corruzione e gli sprechi assurdi, serve una politica per riportare lo
sviluppo, favorendo le piccole aziende contro le grandi monopoliste,
serve un grande aiuto, economico, alla famiglia tradizionale, ma
questo non lo si vede da nessuna parte, neppure negli intenti
pre-elettorali.