27 gen 2013

Bergamo RISTORANTE PIZZERIA “LA FENICE” A SERINA scritto da Arianna Iezzi



Appena entrati nel locale si avverte subito la sensazione di trovarsi come a casa propria. Una calda atmosfera gira serena fra i tavoli e i padroni di casa ci accolgono sempre con un sorriso. Il fuoco arde nel forno dove Carrara Giuseppe, oltre a cuocere le pizze, inforna un ottimo pane che fa da Re in questo locale. La regina è la polenta, classica o taragna, ben condita come vuole la tradizione bergamasca. Le carni eccellenti, spaziano dal coniglio arrosto, ai brasati di cacciagione o di allevamento. La cuoca, Pianetti Marilena, moglie del pizzaiolo/panettiere è sempre attenta affinchè i clienti siano ben serviti. Al sabato si ritrovano amici di Serina che amano dialogare intorno ad un bel desco sorseggiando buon vino in allegria. E’ diventato quasi un rito i “Sabati” alla “Fenice”. Mi ricorda i locali del ‘900 dove si incontravano artisti, musicisti, letterati e dove quasi sempre nasceva un Movimento! Ancora oggi si possono leggere i nomi illustri che sono passati in quei locali. E’ quasi impossibile ed è raro, oggi trovare un locale così accogliente: raro come la creatura mitologica che impone il nome al Ristorante. Un nome senza tempo, come noi quando entriamo in quel luogo, siamo senza tempo, non vorremmo mai andare via. Quella figura fantastica è anche il simbolo della Resurrezione: per noi la resurrezione dei sensi dopo un pasto consumato alla Fenice. Un posto magico. E per concludere … i dolci della casa! Mitici, come “LA FENICE”. Arianna Iezzi – ari.ari58@live.it