Ora tocca al naso sull'avambraccio, da poi trapiantare sul volto, in sostituzione del naso distrutto dal cancro, domani toccheranno ad altri organi ed infine abbiamo pure chi potrà riavere gambe nuove e braccia nuove.
I ricercatori dell'Univsity College di Londra stanno ricreando un naso, sfruttando le cellule staminali del paziente, per coltivarlo sul suo avambraccio.
La notizia è stupenda, ma purtroppo, prima che il sistema sia più efficiente, magari direttamente al posto del vecchio organo o dell'arto mancante.
Per vedere tutto questo però bisognerà attendere anni, decenni, intanto tutto va come deve andare, gli esperimenti costano e tutto è in attesa di fondi, che specialmente da noi, in Italia, non arrivano.