La sua scelta è compressibile, infatti oggi essere papa significa essere derisi, attaccati, insultati impnemente, significa essere odiati, anzi l'astio contro il sommo poneticie è spronato dalla stampa scquallida e spesso sporca, ipocrita e disonesta culturalmente.
Essere papa costa moltissimo e predicare il vangelo è uno sforzo sovrunmano: la nostra è un'epoca decaente, la nostra civiltà pare sull'orlo del baratro.