Beppe Grillo punta a sinistra e vuole il premio Nobel Dario Fo al Quirinale: la provocazione è forte e corretta, ma farà perdere voti a destra, che Grillo ricupererà con un'altra provocazione, magari sulla sicurezza.
Certamente è un professionista e si sa muovere bene nell'ambito politico nazionale, ma il suo programma è però il migliore, anche se incompleto, che ci porterebbe fuori veramente dalla crisi.
Internet nella pubblica amministrazione, in ogni luogo, la riduzione delle spese inutili per lavori dannosi prima che inutili, la lotta seria alla corruzione e ai patrimoni dei corrotti sono i punti forti del programma del Movimento 5 Stelle: speriamo in bene.