Beppe Grillo aveva e ha un blog, una cosa semplice, che in teoria costa nulla e per i livelli che ha raggiunto di popolarità ha pure discreti guadagni in pubblicità.
Così Beppe Grillo di fondare un partito, da un blog che è di fatto solo un diario online, poi ha dalla sua il tam tam della rete, che parla sempre di lui,male e bene.
Pure le denunce per calunnia semplice, perché un blog è un diario e non un periodico, servono per fargli pubblicità: le condanne cadono o cadranno in prescrizione, alla peggio, costano qualcosa e tornano utili, come pubblicità, che rende sempre.
Ecco il segreto di Beppe Grillo, un semplice e banale blog, molto cacchierato.