Diocesi
Piacenza-Bobbio
Segreteria Vescovile
Comunicato stampa di Mons. Vescovo in merito alle dimissioni di Benedetto XVI
11 febbraio 2013 ore 17,40
Fonte come da titolazione, rilevato da Ciani Vittorio x l’Ufficio Documentazione Diocesi Piacenza-Bobbio.
Mons.
Gianni Ambrosio,
Vescovo Diocesi di
Piacenza-Bobbio
Con grande stupore ho appreso la
notizia della “rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, successore
di san Pietro” da parte di Benedetto XVI. Un annuncio che mi ha
molto sorpreso e che ha sorpreso tutti. Lo stesso Papa afferma che si
tratta di una decisione di grande importanza per la vita della
Chiesa: “dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti
a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età
avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il
ministero petrino”.
Ho avuto la gioia di incontrare
Benedetto XVI qualche giorno fa, sabato 2 febbraio, nella Visita
ad limina. Era a fine mattinata, certamente era affaticato ma
molto vigile, con domande precise sulla nostra Chiesa di
Piacenza-Bobbio.
Ora, dopo la comprensibile sorpresa del
primo annuncio di agenzia, ammiro il coraggio e l’umiltà di questa
decisione. È un atto coraggioso e umile, nel senso che il Papa ha
tenuto fede a quanto aveva dichiarato in alcune occasioni e
soprattutto all’inizio del suo Pontificato, quando, il 19 aprile
2005, disse queste prime parole: “Dopo il grande Papa Giovanni
Paolo II, i signori Cardinali hanno eletto me, un semplice e umile
lavoratore nella vigna del Signore”. Quando si è reso conto che
“il vigore del corpo e dello spirito” stava diminuendo e gli
impediva di “amministrare bene il ministero” a lui affidato, non
ha esitato a rassegnare le dimissioni, assicurando che “anche in
futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla
preghiera, la Santa Chiesa di Dio”.
Siamo nell’Anno della fede voluto da
Benedetto XVI e proprio in questo anno egli lascia il gravoso
servizio petrino, come per ricordarci che è il Signore a dirigere la
sua Chiesa. È una lezione di fede.
Da tempo era programmato il nostro
pellegrinaggio diocesano a Roma, alla sede di Pietro, con l’udienza
papale prevista proprio per il 27 febbraio. Saremo là con il nostro
gruppo di duecento piacentini ad esprimere al Santo Padre il nostro
affetto filiale e la nostra grande riconoscenza e ad invocare lo
Spirito Santo perché illumini i Cardinali nel difficile compito di
eleggere il successore di questo Papa amabile e umile.
Piacenza, 11 febbraio 2013
† Mons. Gianni
Ambrosio,
Vescovo Piacenza-Bobbio