La canapa al posto del cemento parre un'ipotesi degna di qualche gruppo di sognatori ecologisti degli anni 70, invece, invece si è svolto qualche giorno fa il "Convegno dell'Associazione nazionale architettura bioecologica al Klimahouse di Bolzano" e il risultato un sogno realizzabile.
La canapa non consuma acqua nella costruzione, sino al 90% in meno, i costi sono ridotti e si può produrre davanti al cantiere, ma non si capisce che genere di abitazione uscirebbe e se ci sono le stesse condizioni di sicurezza delle case in cemento, per esempio per gli incidenti.
C'è pure il problema della durata nel tempo, perché tutto ciò che è vegetale si deteriora negli anni.
La canapa non consuma acqua nella costruzione, sino al 90% in meno, i costi sono ridotti e si può produrre davanti al cantiere, ma non si capisce che genere di abitazione uscirebbe e se ci sono le stesse condizioni di sicurezza delle case in cemento, per esempio per gli incidenti.
C'è pure il problema della durata nel tempo, perché tutto ciò che è vegetale si deteriora negli anni.