LAV, la Lega Anti Vivisezione, avvisa con una notizia che era da attendersi: in alcuni capi di abbigliamento, per bambini, ci siano delle sostanze chimiche potenzialmente cancerogene.
Le analisi di laboratorio hanno trovato tra capi di abbigliamento con pellicce animali tracce di sostanze vietate dalla direttive Cee: erano pellicce prodotti per la linea bambini da 8 ai 12 anni.
Il trattamento delle pelli comporta uso di sostanze chimiche, che poi si dimostrano tossiche e non rispettano le norme della Comunità Europea.
Il problema delle sostanze cancerogene, presenti nell'ambiente, nei nostri abiti, nei nostri cibi è da troppi anni sottovalutato, specialmente quando si tratta di bambini, con i rischi correlati.