16 feb 2013

Pensioni e pensionati il potere d'acquisto è sceso del 33%

In 15 anni il potere d'acquisto dei pensionati  è diminuito del 33%, secondo un'inchiesta dello Spi-Cgil: c'è stato un “crollo vertiginoso” del reddito da pensione rispetto all'andamento dell'economia reale.
Quindi una volta fuori dal mondo del lavoro, dal mercato lavorativo si cota di meno, tranne per scopi elettorali, così da pesare sempre meno anche dal punto di vista economico.
I pensionati sono costretti a questo punto a stringere le cinghie in un periodo molto difficile della loro vita, quando devono spendere di più per la salute, quando spesso devono pensare ai poveri disoccupati figli e nipoti, restando sempre un sostegno economico, o di aiuto pratico ai figli.