Per Daniel Vasella è l'amministratore delegato in liquidazione del gruppo farmaceutico Novartis che ha ottenuto un assegno per buona uscita da 72 milioni di franchi, circa 60 milioni di euro.
Il manager non ha neppure 60 anni e guadagnava 40 milioni di franchi all'anno, ma la Svizzera si ribella e in particolare gli azionisti, che chiedono un referendum contro la possibilità di concedere guadagni così alti ai super manager.
Ora la politica di dare utili così alti ai manager è un difetto tipicamente occidentale, che tende sempre più a premiare i grandi direttori e poco i lavoratori, anche i semplici sottoposti dei grandi direttori, la squadra non conta nulla, secondo questa assurda cultura.
Il referendum svizzero segue una sua logica ben precisa.
Ora la politica di dare utili così alti ai manager è un difetto tipicamente occidentale, che tende sempre più a premiare i grandi direttori e poco i lavoratori, anche i semplici sottoposti dei grandi direttori, la squadra non conta nulla, secondo questa assurda cultura.
Il referendum svizzero segue una sua logica ben precisa.